capitolo¹⁶
La giornata successiva inizia con una notizia. Una notizia che non so se classificare come buona o cattiva. Scott ci ha detto che non è stato Derek a morderlo, ma un altro lupo mannaro. Un alpha.
E sinceramente, non so se adesso sto tremando per la paura di un licantropo serial killer o per l'ansia di sapere quanto ho preso al compito di matematica.
Sì. Non il compito di biologia. Per quello ho preso una C... Due compiti, e la scuola è iniziata solo da due settimane. I professori sono dei mostri.
Come al solito sono seduta accanto a Stiles, mentre Scott è davanti a noi.
Sto aspettando impaziente che il prof mi consegni il compito, e nel mentre noto che "il mio compagno di banco" è in agitazione. Scommetto che lo è per-
<<Se Derek non è l'alpha e non ti ha morso lui, allora chi è stato?>>.
Come volevasi dimostrare.
Mi giro verso di lui: <<Un altro lupo mannaro>>.
Stiles mi rivolge un'occhiata stupita: <<Sai, non l'avrei mai detto!>> ribatte sarcastico <<Intendo dire, chi è!>>.
Alzo le spalle, mentre Scott risponde con un <<Non lo so>>.
Sembra che Stiles stia per avere una crisi di nervi: <<L'alpha ha ucciso il conducente?>> chiede di nuovo a Scott.
Oh scusate, altra cosa che mi sono scordata di dirvi. Il conducente dello scuolabus è morto. L'ha trovato Melissa esanime nel suo letto d'ospedale. La lista di omicidi si fa sempre più lunga.
<<Non lo so>> ripete il nostro amico lupo, leggermente sconsolato. Povero Scotty.
Stiles si accascia sulla sua sedia esasperato, mentre una smorfia infastidita gli incornicia il volto. Lui odia non sapere le cose.
<<Dai, vedrai che riusciremo ad uscirne. Siamo una squadra, no?>> gli bisbiglio, mentre il professore si sta avvicinando.
Lui mi rivolge un'occhiata arrabbiata.
Alzo gli occhi al cielo. Almeno ci ho provato.
Ma il ragazzo dagli occhi nocciola non si arrende: <<Ma il padre di Allison->> inizia.
<<Non lo so!>> sbotta Scott, alzando la voce, facendo girare mezza classe.
Il compito ci viene consegnato.
A-. Almeno una nota positiva in questa giornata c'è!
Stiles guarda sorridente la sua A, mentre io scorgo tutti i segni rossi sul compito di Scott, sormontati da una gigantesca D-. Dopo un po' la nota pure Stiles.
<<Amico mio, devi studiare di più!>> gli dice.
Gli tiro una gomitata, provocandogli una smorfia di dolore, mentre il lupo mannaro sospira.
<<Dai, era una battuta!>> si difende Stiles.
<<Scott è solo un compito, lo recuperi subito!>> lo rassicuro <<Vuoi una mano per studiare?>>.
Scott sospira di nuovo: <<Oggi studio con Allison, dopo scuola>>.
Alzo le sopracciglia, lanciando un'occhiata maliziosa a Stiles che ricambia con un sorrisetto.
<<Questo è il mio ragazzo! Falle vedere chi sei!>> dò una pacca sulla schiena al lupo mannaro.
<<Studieremo e basta!>> si difende lui.
<<Nah. Io non credo>> esclama Stiles.
<<Tu non credi?>>.
<<Sono costretto a vivere la mia vita attraverso la tua. Se oggi vai lì e sprechi questa colossale opportunità, io -ti giuro Scott-, che ti faccio castrare!>>.
Io scoppio a ridere, facendo girare tutta la classe verso di me.
<<C'è qualche problema?>> mi domanda il professore.
<<Oh no prof, nessun problema. Ho solo degli amici cretini che parlano di volersi ca->> vengo interrotta dalla mano di Stiles sulla mia bocca.
<<Ci scusi professore, oggi la signorina Nightstar ha preso un po' troppo caffè! Sa, è un po' nervosa!>> mi scocca un'occhiataccia.
Il professore alza gli occhi al cielo, e torna a leggere qualunque cosa abbia sulla cattedra, mentre io sussurro tra me e me un: <<Guastafeste>>.
•☽︎✫☾︎•
<<Quindi tu e Scott oggi studiate insieme?>> chiedo ad Allison maliziosa.
Sono in corridoio insieme a lei e Lydia. Abbiamo appena terminato l'ultima ora.
<<Dobbiamo solo studiare!>> ribatte la mora.
<<Se... se... dicono tutti così>> sorrido.
<<Lo studio non è mai solo studio. È come in una vasca idromassaggio: prima o poi qualcuno ti tocca!>> esclama Lydia.
Io la indico: <<Vedi? Lei ne capisce!>>.
<<Dove volete arrivare?>> chiede Allison, scettica.
<<Dico solo di... essere sicura che si protegga!>> risponde la rossa, con un'alzata di spalle, mentre io annuisco.
Ma la nostra amica sembra ancora più confusa. Alzo gli occhi al cielo: <<Pronto, Biancaneve? Usate il preservativo!>> ridacchio.
<<Scherzate?! Dopo un solo appuntamento?!>>.
Io e Lydia ci guardiamo, per poi rivolgere un'occhiata incredula ad Allison.
Lydia sbuffa: <<Non fare la puritana. Dagli un assaggino!>>.
<<Ehm... dico... quanto sarebbe un assaggino?>> domanda insicura la mora.
<<Aw. Ti piace sul serio, non è vero?>> gli chiedo retoricamente. Si vede lontano un miglio.
<<Beh... ecco, lui è diverso!>> inizia <<Quando sono arrivata qui mi sono detta: "nessun ragazzo fino al college". Io trasloco troppo spesso. Ma poi è arrivato lui...>> spiega con un aria sognante stampata in faccia <<...ed era diverso!>>.
<<Oh non sai quanto>> mormoro tra me e me.
Lydia la guarda come se fosse l'essere più strano e carino dell'universo. Ed Allison la nota.
<<Oh, non lo so! Non saprei spiegarlo!>> dice.
<<Io sì!>> esordisce la rossa <<Sei piena di feniletilanina>>.
Allison ridacchia: <<Come?>>.
<<Credo che voglia dire che sei innamorata>> le spiego io.
Spalanca gli occhi, scuotendo la testa.
<<Ti dirò cosa fare: a che ora viene?>> chiede Lydia.
<<Subito dopo scuola>> risponde Allison.
Io sbuffo, sorridendo, mentre ascolto quello che la rossa ha da dire. I consigli di Lydia sono pericolosi.
<<Ok, io invece non ho un dolce ragazzo con cui passare il pomeriggio. Lydia, ti va di venire a vedere un film da me?>>.
<<Uhm... solo se vediamo Le pagine della nostra vita!>>.
Io alzo gli occhi al cielo: <<Sempre e solo quel film! A quanto pare non hai ancora perso la voglia di vederlo in questi anni. Ma ok, mi ci vuole un po' di romanticismo nella mia vita>> scrollo le spalle.
<<Oh andiamo! Non mi dire che non hai una cotta per nessuno!>> esclama la rossa, con un occhiolino.
Subito il mio cervello mi mostra un'immagine di Stiles. Ma mi trovo dal dissentire con esso. Lui non mi piace, io lo amo. Amo praticamente tutto di lui: dai suoi occhi al suo sorriso, dal suo bel nasino alle sue grandi mani. Dai suoi piccoli nei alle sue labbra. Amo il suo sarcasmo, che molto spesso è pungente ma che lo definisce in pieno. Amo la sua iperattività, che gli permette di fare diecimila cose contemporaneamente. Amo la sua lealtà: so che lui sarà sempre al mio fianco... bleah! Da quando sono diventata così sdolcinata?! Mi faccio venire la carie da sola!
<<No>> rispondo alla fine.
Ma a quanto pare sto perdendo le mie capacità di bugiarda, in quanto entrambe le ragazze mi fissano con un sopracciglio alzato.
Io sospiro: <<Forse...>>.
Le vedo darsi un cinque, per poi rivolgermi un luminoso sorriso. Sospiro una seconda volta: <<Vi odio... ok. Magari c'è qualcuno, ma io sono sicura che non mi consideri più di un'amica. E inoltre lui ama un'altra ragazza>>.
<<Beh, non so chi sia questo ragazzo, ma se c'è una cosa che posso dirti è questa>> mi sorride dolcemente Allison <<Se tu ci tieni tanto, e glielo dimostri molto spesso, allora è lui il cretino che non riesce a comprenderlo. Sei una ragazza fantastica! Io non ti conosco bene come ti conosce Lydia, ma una cosa che ho capito di te è che non ti arrendi facilmente. Quindi datti da fare, e vedrai che prima o poi inizierà a guardarti con occhi diversi>>.
Io rimango letteralmente a bocca aperta. Ha ragione. Ha pienamente ragione. Stiles sarà anche innamorato di Lydia, ma niente mi impedisce di fargli cambiare idea. Inoltre, alla mia amica lui non interessa, quindi ho un minimo di speranza.
<<Grazie mille Allison! Sai, potrebbe anche superarti in consigli di questo genere...>> dico, rivolgendomi poi a Lydia.
Lei incrocia le braccia, mentre la mora al suo fianco ridacchia. Io le faccio un occhiolino, per poi dirigermi verso il parcheggio della scuola.
<<Buona fortuna con Stiles!>> sento gridare dalla voce della rossa.
Io mi paralizzo nel mezzo del corridoio, per poi guardarmi intorno. Voglio assicurarmi che un certo ragazzo dagli occhi nocciola non abbia sentito.
Mi giro verso le due ragazze, che mi stanno guardando entrambe con un sorriso di vittoria sul volto. In particolare Lydia.
Le scocco un'occhiataccia, mimando con la bocca "ne parliamo dopo". Le rivolgo un ultimo sguardo furente, per poi aprire le porte ed uscire.
Sto per sospirare di sollievo, quando sento una voce familiare alle mie spalle.
<<Ehi, Moon!>>.
Io salto letteralmente in aria per lo spavento, portandomi una mano al cuore. Ma che hanno tutti oggi?! Vogliono farmi morire d'infarto?!
<<Stiles!>> esclamo, girandomi verso di lui e cercando di riprendere fiato <<Ma ti sembra il modo di approcciare le persone di spalle?! Mi hai fatto perdere dieci anni di vita!>>.
Lo vedo sbellicarsi dalle risate, e vorrei rimanere arrabbiata, ma dopo un po' inizio a ridere pure io, come incantata da quel sorriso.
<<Ok, ok, tregua>> dico, prendendo un respiro profondo. <<Stavo per venire io da te. So che mi devi accompagnare a casa>>.
Anche lui cerca di calmarsi, per poi rispondermi: <<Lo so, lo so. Ma... vedi, ecco... c'è stato un piccolo contrattempo...>>.
<<Che tipo di contrattempo?>> chiedo, confusa.
Lui mi fa cenno di andare verso la sua jeep che ha mollato in mezzo alla strada. Apre lo sportello. <<Questo contrattempo>>.
Spalanco leggermente gli occhi, per poi sbattermi una mano sulla faccia, esaperata. Avrò mai un pomeriggio normale in questa città?!
Sui sedili posteriori è seduto Derek. Ma un Derek pallido e grondante sangue da un braccio, a causa di quello che sembra essere un proiettile.
Ho come l'impressione che dovrò rimandare i miei programmi per questa sera. Voi dite?
•☽︎✫☾︎•
<<Ehi, Lydia! Mi dispiace, ma oggi pomeriggio non posso più venire da te. Marina mi ha obbligato a rimanere a casa per farmi fare da Cenerentola. Perdonami, ci vediamo domani a scuola!>> chiudo la segreteria, sbuffando.
<<Sappiate che se Lydia non vorrà più vedere film con me, sarà solo colpa vostra!>> sbotto, rivolgendomi a Stiles e Derek.
Sono seduta nei sedili posteriori della jeep, mentre Derek si trova davanti. Mi hanno spiegato che Scott è da Allison per cercare di trovare il tipo di proiettile con cui è stato colpito Derek. Spero ci riesca. In tutta onestà, non credo riuscirà a pensare ad altro che la sua ragazza, se lei segue il consiglio datole da Lydia.
<<Gli hai scritto?>> mi chiede Stiles, riferendosi a Scott.
Io sospiro: <<La sua risposta è stata: "mi serve più tempo">>.
Il ragazzo alza gli occhi al cielo, mentre scuote la testa esasperato: <<Ehi! Smettila di sanguinare sui sedili, ok? Siamo quasi arrivati!>> si rivolge a Derek.
Il lupo mannaro sembra faticare anche solo per chiedere: <<Dove?>>.
Stiles sospira, come scocciato: <<A casa tua>>.
<<Cosa? Non puoi portarmi lì!>>.
<<Non posso portarti a casa tua?>>.
Derek scuote la testa: <<Non quando non posso difendermi!>>.
Sbuffo: <<Senti Stiles, accosta. Dobbiamo decidere dove andare>>.
Lui mi rivolge un'occhiata incredula, come se non si aspettasse questa mia reazione. Ma alla fine mi dà retta, fermandosi al lato della strada. Si volta verso Derek.
<<Che succede se Scott non trova il proiettile magico, eh? Stai morendo?>>.
<<Non ancora>> risponde il lupo, con il respiro affannato per la fatica <<Ho un'ultima risorsa>>.
Stiles invece sembra stia per avere una piena crisi di nervi: <<Che vuol dire?! Quale ultima risorsa?!>>.
Derek in tutta risposta si alza la manica della maglia scoprendo la ferita. Sangue nero e rosso sgorga dal buco inferto dal proiettile, che si trova ancora nel braccio del lupo mannaro. Le vene intorno alla ferita sono in rilievo e di un preoccupante color blu scuro. Giurerei anche di aver visto fuoriuscire un polverina azzurra nel punto in cui è conficcato il proiettile.
Devo distogliere lo sguardo per non vomitare. E così fa Stiles.
<<Oh. Mio. Dio. Cosa diavolo è? Ugh- è contagioso?>>.
<<Ma secondo te una ferita di un proiettile può essere contagiosa?!>> gli chiedo retoricamente io, cercando di non guardare la ferita.
<<E io che ne so?! Può essere una qualche malattia sconosciuta! Forse dovrebbe scendere>>.
Alzo gli occhi al cielo. A volte questo ragazzo è così melodrammatico.
<<Metti in moto>> gli ordina Derek <<ora>>.
<<Cos... sai, non dovresti abbaiare ordini nelle tue condizioni. In effetti penso... che potrei trascinare le tue chiappe mannare in mezzo alla strada e lasciarti là!>>.
<<Stiles>> lo richiamo io, seria.
<<Metti in moto>> ripete Derek <<O ti apro in due la gola. Con i denti>>.
Sia io che Stiles lo fissiamo. Lui a bocca aperta, io scettica. Ok, ora sono indecisa su chi di loro sia più esagerato nei modi di fare.
Ma alla fine, con diversi sbuffi alquanto scocciati, il ragazzo dagli occhi nocciola riaccende il motore della macchina. Io sospiro, guardando di sfuggita Derek, mentre un'idea si forma nella mia testa. Ma non so se valga la pena rischiare di perdere la fiducia dei miei amici solo per aiutare un tizio che non ha mai fatto niente per noi.
•☽︎✫☾︎•
Il sole inizia a calare, e con quello anche la mia sanità mentale.
La mia mente è divisa in due: non so che fare! E in più, questo silenzio tombale non mi aiuta per niente. A quanto pare la minaccia di Derek ha sortito il suo effetto su Stiles, che non ha più aperto bocca da quando siamo ripartiti. Abbiamo girato in tondo per Beacon Hills per due ore. E sto seriamente per impazzire.
Ma dopo un'altra mezz'ora di silenzio, non ce la faccio più e scoppio: <<Ok. Mi dite che avete entrambi? Stiles parla, ti prego, dì qualcosa! E tu, Derek, smettila di soffrire in silenzio. Questo stare zitti mi sta letteralmente uccidendo!>>.
Loro mi rivolgono uno sguardo attraverso lo specchio retrovisore. Sbuffo.
<<Ok, se non parlate voi, lo faccio io!>>. Prendo un respiro profondo, rivolgendomi poi a Derek: <<Io ti posso aiutare>>.
<<E come potresti farlo?>> mi chiede scocciato Stiles, alzando gli occhi al cielo.
Mi blocco, insicura sulle mie prossime mosse: <<Prima di tutto mi serve della musica>>.
Prendo il mio telefono, aprendo Spotify. Inizio a cercare la canzone giusta.
<<E come diavolo dovrebbe della musica aiutare il cane a smettere di sanguinare sui miei sedili?!>> sbotta Stiles.
<<Non la musica. Io>> rispondo.
<<Tu? Tu che cosa?>>.
Sospiro, chiudendo gli occhi per un secondo: <<La musica aiuta me ad aiutare Derek>>.
Stiles grugnisce arrabbiato, per poi fermarsi al lato della strada. Di nuovo. Si gira verso di me.
<<Ok, stai delirando? No, perché non ho bisogno di un secondo malato sulla mia jeep! Cosa cavolo vuoi fare?>>.
Scocco un'occhiata a Derek, che mi risponde con lo stesso sguardo confuso di Stiles.
<<Questo>>.
Schiaccio play sul telefono, e le note di Fight Song di Rachel Platten iniziano a diffondersi nell'aria della sera. Prendo un respiro profondo, chiudendo gli occhi e iniziando a cantare.
Like a small boat
On the ocean
Sending big waves
Into motion
Like how a single word
Can make a heart open
I might only have one match
But I can make an explosion
Sorrido. Una sensazione calda e rassicurante inizia a diffondersi dentro di me, dalla punta dei capelli fino alle dita dei piedi. Mi fa sentire felice, in pace e sicura di me stessa. Strizzo gli occhi, provando a concentrare questa sensazione nelle mie dita.
And all those things I didn't say
Wrecking balls inside my brain
I will scream them loud tonight
Can you hear my voice this time?
Le mie mani tremano leggermente, e divento cosciente del fatto che si stanno riempiendo di energia. Inizio a sollevarle lentamente, avvicinandole al braccio di Derek.
This is my fight song
Take back my life song
Prove I'm alright song
Direziono le onde sonore prodotte dalla mia voce sulla punta delle dita. Leggeri fasci di luce celeste iniziano a scaturire dalle mie mani, infrangendosi sulla ferita del lupo mannaro. Come richiamato da questo potere, anche il mio ciondolo inizia a brillare.
My power's turned on
Starting right now I'll be strong
I'll play my fight song
And I don't really care if nobody else believes
Vedo come l'espressione del licantropo si fa più serena e meno sofferente, mentre alcune delle vene nere presenti sul suo braccio scompaiono. La mia fronte suda per la stanchezza, ma sforzo la mia voce a concludere la canzone.
'Cause I've still got a lot of fight left in me
Non appena la musica finisce, le onde celestine dalle mie mani scompaiono. Mi butto con la schiena sul sedile respirando affannosamente, esausta.
Non ho nemmeno il tempo di decifrare le espressioni dei due ragazzi, che il buio mi accoglie.
Angolo autrice
Ta-daan! Primo piccolo assaggio delle capacità della nostra protagonista! Cosa ne pensate? Avete qualche teoria su che creatura sovrannaturale possa essere? Ditemi, ditemi. Sono molto curiosa! A dirla tutta non è così difficile da indovinare.
So che la canzone non è completa, ma vista la situazione in cui i nostri personaggi si trovano, non aveva senso cantarla tutta.
Come al solito vi prego di lasciare una stellina e un commento, per farmi sapere se vi sta piacendo la storia. Ditemi anche se c'è qualcosa che non vi convince, sono aperta a tutte le critiche e i consigli! Basta solo che non sfocino negli insulti.
Alla prossima!
~Giada
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