Ship: HifuDoppo (Izanami Hifumi, Kannonzaka Doppo)
Altre ship e personaggi: JakuRamu, SamaIchi, DiceGenta, RioJyu, Yamada Jiro, Yamada Saburo
Anime: Hypnosis Mic:Division Rap Battle

<<Sei pronto?>> chiese Dice.
<<Certo che no…>> rispose Doppo.

<<Andiamo, non sarà mica così complicato. Vai lì, dici di sì e vi baciate, è semplice.>> affermò Saburo.
<<Tu la fai troppo facile, non ti sei mai sposato…>> mormorò il rosso.

<<Beh, io sono sposato, ma è stato facile.>> disse Rio.
Il minore sorrise soddisfatto, incrociando le braccia al petto.
<<Pure io sono sposato…>> borbottò Dice.

<<OK, basta, ho capito che siete sposati, ma così mi fate venire ancora più ansia.>> Doppo si strinse nella sua giacca bianca.
<<Va bene, stiamo zitti. Finiamo di prepararti piuttosto.>> Saburo sorrise avvicinandosi a lui.

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<<Secondo voi, a Doppo andrà bene sposarmi?>> domandò Hifumi, mentre camminava su e giù da una parte all'altra della stanza.
<<Ovvio, quando gliel'hai chiesto è quasi svenuto dalla gioia, no?>> rispose Jyuto.

<<Ah no, quello era Dice.>> disse Gentaro.
<<Davvero?>> Jiro sembrava sorpreso.
<<No, era una bugia. Ed è stato lui a farmi la proposta.>> il castano sorrise, osservando l'anulare in cui portava la fede.

<<Oltre gli scherzi, Doppo è di sicuro felicissimo di sposarti. Sarà solo in preda all'ansia.>> cercò di confortare il biondo Jyuto.
<<Hai ragione.>> Hifumi sorrise, doveva finire di prepararsi, così finalmente avrebbe visto l'amore della sua vita e si sarebbero sposati.

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<<Non vai da loro, vecchio?>> Ramuda era in piedi di fronte a Jakurai e lo osservava dall'alto in basso; in bocca, come sempre, aveva un chupa chups.
<<Voglio che si preparino con calma. E, poi, ci sono gli altri a farli compagnia, no?>> il maggiore accennò un piccolo sorriso.

Ormai i suoi due compagni avevano trentadue anni, erano grandi ed era felice che finalmente avevano deciso di compiere il passo decisivo nella loro relazione.

<<Se lo dici tu.>> disse il fucsia, sedendosi sulle sue gambe.
<<Sei già pronto?>> chiese il grigio.
<<Sì, anche perché mica mi devo sposare io.>> rispose il minore.
Jakurai annuì e lo abbracciò da dietro, poggiando il mento sulla sua testa.

Nel frattempo, vennero raggiunti dagli altri due ex membri dei Dirty Dawg.

<<Per favore, potete dire a Ichiro che, quando non siamo soli, deve chiamarmi Samatoki-San?>> affermò Samatoki.
<<Ma il prossimo mese ci sposiamo!>> esclamò il moro.
<<Non importa, tu continua a chiamarmi Samatoki-San.>> il grigio incrociò le braccia al petto.

Ramuda li osservò e sorrise, iniziando a ridere.
Anche se continuava a chiamare Jakurai vecchio, quella fase con lui l'aveva superata, specialmente visto che erano sposati da un anno.

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<<Doppo, sono felice per te.>> disse Jakurai, sorridendo al minore.
<<Grazie, sensei.>> sussurrò il rosso, mentre prendeva sotto braccio l'altro.

<<Non avrei mai pensato che mi avresti chiesto di accompagnarti all'altare.>> commentò il grigio.
<<Sei una persona importante sia per me che per Hifumi.>> Doppo accennò un sorriso, mentre l'altro annuiva.

Il dottore lanciò un'ultima occhiata al più basso.
Indossava uno smoking bianco e stava molto bene, anche se non quanto Ramuda il giorno del loro matrimonio.

<<Andiamo.>> affermò Kannonzaka, guardando davanti a sé e facendo un passo in avanti, accompagnato da Jinguji.

La porta di fronte a loro si spalancò ed entrarono in chiesa, iniziando a percorrere la navata principale.
Mentre camminavano, Doppo cercava di non andare in ansia, altrimenti avrebbe rischiato di rovinare tutto.

Il rosso si guardò per un attimo intorno.
Era quasi arrivato e poteva notare, con grande piacere, che tutti i suoi amici erano nelle prime file.
Rio e Jyuto erano in seconda fila, il più alto aveva circondato la vita di suo marito con un braccio.
Davanti a loro c'erano Jiro, Saburo, Samatoki e Ichiro.
Stranamente questi due erano in silenzio, il minore aveva un fazzoletto in mano, mentre l'altro gli teneva un braccio intorno alle spalle.
Dall'altra parte della navata, in prima fila, vi erano i Fling Posse, più un posto che Ramuda stava tenendo vuoto per il suo maritino.

Il rosso ringraziò mentalmente quei ragazzi, era felice di vederli tutti lì presenti per la giornata più importante della sua vita.

Arrivati quasi all'altare, notò la chioma bionda di Hifumi.
Lo stava osservando sin da quando era entrato in chiesa e non era riuscito a togliergli gli occhi di dosso.

<<Vai da lui.>> sussurrò Jakurai, fermandosi e lasciandolo andare.
Successivamente, gli riservò un dolce sorriso, prima di raggiungere Ramuda, che lo prese per mano.

Doppo deglutí a vuoto, camminando lentamente verso il suo sposo.
Quando fu davanti a lui, Hifumi lo guardò negli occhi, abbagliandolo con la sua luce.

<<Stai benissimo.>> gli disse a bassa voce.
<<Anche tu.>> il più basso lanciò uno sguardo allo smoking bianco, e molto simile al suo, di Hifumi, che gli sorrise.

Poco dopo, il matrimonio iniziò e i due giurarono fedeltà e amore eterno all'altro.

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Dopo il matrimonio, gli invitati si erano trasferiti nel quartiere di Shinjuku, sopra l'ospedale in cui lavorava Jakurai.
Lì era stato preparato un pranzo a buffet e i Matenro avevano ricevuto il permesso di organizzarlo in quel luogo dato che proteggevano sempre quella divisione.

<<Non stavo piangendo!>> esclamò Dice, passandosi un fazzoletto davanti agli occhi.
<<Certo certo.>> commentò divertito Gentaro, porgendogli un piatto pieno di cibo.

<<È stato parecchio emozionante.>> disse Ichiro, dando due piatti ai suoi fratelli, che li presero tra le mani, ringraziandolo.
<<Il nostro matrimonio sarà ancora più emozionante.>> affermò Samatoki.
<<Se sarà pieno di sigarette, lo sarà di sicuro.>> lo prese in giro Jyuto, ma si allontanò da loro quando si rese conto che Rio stava cercando di offrire a Jiro una rana.

<<Congratulazioni.>> Jakurai sorrise agli altri due membri dei Matenro.
<<Sensei, è almeno la quarta volta che ce lo ripeti.>> gli fece notare Hifumi, mentre teneva un braccio intorno alle spalle di suo marito.
<<È perché sono felice per voi.>> disse il dottore.
<<Jakurai, spero che tu sia stato più felice al nostro matrimonio!>> esclamò Ramuda, buttandosi addosso al grigio.
<<Non saprei.>>
<<Maledetto vecchio!>> urlò il fucsia, ma si mise a ridere, mentre l'altro lo prendeva in braccio, allontanandosi dalla coppia di neo sposi.

Hifumi si voltò a guardare Doppo, regalandogli un sorriso radioso.
<<Sei felice?>> domandò.
<<Con te, Hifumi, sono sempre felice.>> rispose il più basso, accennando un sorriso imbarazzato.

Il biondo sorrise felice e lo abbracciò.
<<Grazie per aver scelto me.>> sussurrò all'orecchio del rosso, che ricambiò il gesto, stringendolo a sé.
<<Grazie per aver sempre creduto in me e per non avermi mai abbandonato. Sei la mia luce.>> disse il terzo membro dei Matenro.

Hifumi sciolse leggermente l'abbraccio, solo per allontanarsi un po' dall'altro, riuscendo così a guardarlo in faccia.
Gli poggiò le mani sulle guance e lo baciò a stampo.

<<Ti amo.>> affermò sulle labbra di suo marito.
<<Anch'io.>> Doppo lo baciò di nuovo con le lacrime agli occhi, mentre lui ricambiava.

Lo amava troppo, anzi, si amavano all'infinito, e, finalmente, erano riusciti a sposarsi, iniziando una nuova fase della loro vita insieme.
Entrambi non avevano intenzione di abbandonare l'amato per nulla al mondo, perché erano uno la luce dell'altro.