Matrimonio

Ship: SamaIchi
Personaggi principali: Yamada Ichiro, Aohitsugi Samatoki
Anime: Hypnosis Mic

<<Davvero mi stai chiedendo di sposarti?>> domandò Ichiro, tenendo le mani a coprire il volto completamente arrossato.
<<Certo, altrimenti cosa starei facendo qui piegato a terra? Pulendo il pavimento?>> Samatoki schioccò la lingua sul palato, alzandosi e mettendo all’anulare sinistro dell'altro la fede, senza neanche aspettare una risposta affermativa.

<<Quei due della divisione di Shinjuku si devono sposare tra un mese, noi lo faremo il mese successivo.>> disse il grigio, aveva già pianificato tutto nei minimi dettagli.
Il corvino lo guardò sorridendo e si buttò tra le sue braccia, annuendo.

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<<Ichi-nii, vuoi davvero sposare quell'uomo?>> Saburo si poggiò le mani sui fianchi, guardando il maggiore.
<<Sì. E voi sarete i miei testimoni.>> Ichiro sorrise ai due fratellini.
<<Beh, se lo vuoi tu non possiamo dire nulla in contrario.>> affermò Jiro.

<<OK, ora potresti voltarti dall'altro lato?>> chiese Ramuda, allontanando il metro da sarto dal primo membro dei Busters Bros.
Il maggiore degli Yamada annuì, ruotando di centottanta gradi.

<<Seriamente, nell'arco di poco tempo mi sono ritrovato a confezionare un casino di abiti per i matrimoni. Mi avete preso per il vostro sarto personale?>> commentò il fucsia, continuando a prendere le misure.
<<Sei un nostro caro amico, è normale che ci affidiamo a te.>> rispose Ichiro.

<<Ed è stato tuo marito a dirci di chiedere a te, visto che stavi già confezionando i completo per Hifumi e Doppo.>> aggiunse Saburo.
<<Ah, quindi è stato lui? Quel maledetto vecchio mi sta facendo riempire di lavoro…non posso neanche più uscire con Gentaro e Dice…>> borbottò Amemura.

<<Beh, magari loro ne sono più felici, del resto ora hanno più privacy.>> affermò Jiro, senza rendersi conto che Ramuda si stava girando verso di lui, tenendo in mano il metro come se volesse strangolarlo con esso.

<<Indipendentemente da chi ci ha detto di chiedere aiuto a te, io ti sono grato del tempo che stai spendendo.>> disse Ichiro.
<<Mh.>> sbuffò il fucsia, continuando il suo lavoro.

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<<Cosa? Siete in ritardo per il matrimonio?>> domandò Ramuda al telefono.
<<Sì.>> rispose Samatoki.
<<Ma è il tuo matrimonio, cretino!>> urlò Amemura.

Quest'ultimo continuò ad urlare alcuni insulti, fino a quando Jakurai non gli rubò il telefono dalle mani.

<<Esponimi pure il problema.>> disse il dottore.
<<Finalmente uno con cui si può parlare, vedi di tenere un po’ a bada tuo marito…comunque, un gruppo che era stato battuto da noi Mad Trigger Crew tempo fa ci ha fermati, perché volevano sfidarci…ora stiamo arrivando e, poi, mi devo solo cambiare.>> spiegò lo yakuza.

<<Avviserò Ichiro. Nel frattempo, io e Amemura-kun ci occuperemo di intrattenere gli ospiti in Chiesa.>> affermò Jinguji, chiudendo la chiamata.
Successivamente, lanciò un'occhiata a suo marito, che annuì.

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<<Non per dire, ma non mi aspettavo un ritardo da parte di Samatoki.>> disse Saburo, osservando il fratello più grande, che stava facendo su e giù per la stanza.
<<Non è colpa sua, ma questa situazione mi sta facendo agitare…>> rispose Ichiro, fermandosi per un attimo.

<<Avere la pazienza di aspettarlo, vuol dire amarlo veramente tanto.>> commentò Kuko, che era stato invitato al matrimonio da Ichiro, insieme agli altri Bad Ass Temple e ai Dotsuitare Hompo.
<<Hai ragione.>> annuì Jiro, mentre il maggiore dei tre Yamada annuiva.

Avrebbe aspettato Samatoki anche in eterno, se questo avesse significato poter stare con lui per sempre.

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Samatoki entrò in chiesa come una furia, facendo sussultare tutti i presenti.
Non si era ancora cambiato, quindi era alla ricerca di Ramuda, così che potesse aiutarlo a fare più in fretta.

Trovò il fucsia nelle prime file, stava parlando con Saburo e Jiro che si erano trasferiti in chiesa, nella speranza di veder arrivare il loro futuro cognato.

Il grigio si avvicinò al leader dei Fling Posse e, senza neanche dargli il tempo di parlare, lo afferrò per il bavero della giacca e lo iniziò a trascinare in una delle stanze dietro all'altare.
Lo stilista non disse nulla ma fece un cenno ai due Yamada, che sarebbero andati ad avvisare il fratello maggiore.

<<Finalmente sei arrivato. Ichiro sta morendo d'ansia.>> gli fece notare Amemura mentre veniva lasciato e prendeva in mano la camicia.
Aohitsugi schioccò la lingua sul palato e si cambiò in silenzio.

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<<Sensei, grazie per aver accettato di portarmi all'altare…>> mormorò Ichiro, era ancora tanto agitato.
<<Non devi ringraziarmi…>> Jakurai gli sorrise dolcemente.

Era la seconda volta in due mesi che portava all'altare un suo amico e non gli dispiaceva.
Ichiro aveva il padre, ma aveva preferito lui, questo dimostrava quanto il loro legame fosse forte, nonostante i Dirty Dawg si fossero separati parecchi anni prima.

<<Fai un respiro profondo e vedrai che andrà tutto bene. Samatoki ti ama, anche se non sembra, altrimenti non ti avrebbe chiesto di passare il resto della vostra vita insieme.>> affermò Jinguji.
<<Lo so…ma ti ringrazio per queste parole.>> Yamada accennò un piccolo sorriso, un po’ imbarazzato e un po’ commosso.

<<Bene. Allora, andiamo.>> il dottore iniziò così a condurlo dentro la chiesa, lasciandolo davanti all'altare, come aveva fatto con Doppo il mese prima.
Diede una piccola pacca sulla spalla al corvino e, poi, si spostò in seconda fila, sempre al fianco di Ramuda.

Il leader dei Busters Bros guardò un attimo i presenti.
A differenza del mese prima c'erano anche i Bad Ass Temple e i Dotsuitare Hompo, visto che Sasara era amico di Samatoki.
In prima fila c'erano i suoi fratelli e Kuko mentre dall'altro lato c'erano i due membri dei Mad Trigger Crew e Sasara.
I loro due migliori amici avevano lasciato a malincuore i loro ragazzi in una delle altre file, ma erano felici di poter assistere a quel matrimonio.

Successivamente, Ichiro si voltò verso Samatoki, che lo stava già fissando da quando era entrato.
Il suo abito era bianco, come quello che indossava lui, e aveva i capelli grigi pettinati all'indietro, che lasciavano in bella mostra i suoi occhi rossi e le sue lunghissime ciglia.

Il maggiore gli porse la mano e lui l'afferrò, stringendola piano nella sua.
Si guardarono negli occhi e si sorrisero, mentre iniziava finalmente la cerimonia.

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<<Fate come se io non stia vedendo nulla.>> disse Jyuto, mettendo piede nella casa che li avrebbe ospitati per il banchetto, ovvero una casa della yakuza.
<<È molto accogliente.>> fece notare Rio e il moro lo guardò sorpreso, accennando un sorriso e prendendolo per mano.

<<Potevi scegliere un altro posto…magari un po' più normale…>> affermò Ichiro, guardando a braccia conserte il suo neo maritino.
<<Tu hai detto che potevo scegliere io dove fare il banchetto e quelli della yakuza mi hanno detto che questa casa era disponibile. Non vedo dove sia il problema.>> Samatoki lo guardò male e lui sospirò, non aveva senso mettersi a litigare per così poco.

<<Ichiro, la vuoi un po’ di coca?>> Kuko si avvicinò ai due sposi, tenendo nella mano destra due bottiglie di coca, mentre con la sinistra teneva stretto a sé Jyushi.
<<Io ti ho dato il permesso di partecipare perché sei un amico di Ichiro, ma non prenderti certe confidenze.>> ringhiò Aohitsugi e Harai lo guardò non capendo, non aveva fatto nulla.

Il leader dei Busters Bros poggiò una mano sul petto del marito e sbuffò.
<<Lascialo stare Samatoki, non ha fatto nulla. E sai bene che è il mio migliore amico, non reagire così…>> borbottò, facendo zittire il grigio con uno sguardo.
<<Kuko sta con me.>> riuscí solamente a mormorare Aimono, era veramente terrorizzato dallo yakuza.

<<Non mi dire che stai litigando con questi due poveretti.>> si mise in mezzo Sasara, accompagnato da Rosho.
<<Non sono affari tuoi.>> sputò tra i denti Samatoki.
<<OK, allora è arrivato il momento di intrattenere tutti con un bel duo comico!>> esclamò il verde acqua, guadagnandosi alcune occhiate perplesse, dato che non capivano cosa c'entrasse quello che aveva appena detto con tutto il resto.

Prima che potesse scoppiare il caos, Ichiro prese le mani del suo compagno tra le sue e iniziò a trascinarlo in un posto un po’ più lontano dagli sguardi altrui.

<<Guarda che sono felice di averti sposato.>> affermò il maggiore, quando si fermarono nella stanza attigua.
<<Lo so.>> rispose solamente il corvino, anche se era sorpreso da quella frase.

Aohitsugi lo guardò per qualche istante in silenzio, prima di poggiare le mani sui suoi fianchi.
Quando Yamada gli ebbe circondato il collo con le braccia, lui si piegò in avanti, facendo combaciare le loro labbra.
Il minore ricambiò subito quel bacio, sorridendo felice.

Erano stati amici, si erano amati e poi si erano odiati, ma ora si amavano nuovamente e sapevano di poterlo fare per sempre.
Non si sarebbero più lasciati e, anche se i loro caratteri ogni tanto sarebbero andati a collidere, loro non avrebbero più smesso di provare dei forti sentimenti nei confronti dell'altro.
Avevano da sempre vissuto una relazione agrodolce, ma ora erano sulla retta via, dovevano solo percorrerla insieme, mano nella mano.

Questa storia è il continuo della HifuDoppo "Luce". Non sapevo se scriverla, ma ho deciso di farla perché oggi, 26 luglio, è il compleanno di Ichiro e merita un lieto fine con Samatoki eheh

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