Natale
Ship: SamaIchi (Aohitsugi Samatoki, Yamada Ichiro)
Altre ship e personaggi: JakuRamu, HifuDoppo, DiceGenta, RioJyu, RoSasa, JyuKuko, Yamada Jiro, Yamada Saburo, Ayamado Rei, Amaguni Hitoya
Anime: Hypnosis Mic:Division Rap Battle
<<Cosa?! Volete fare la cena della vigilia tutti insieme?>> domandò, praticamente urlando, Samatoki.
<<Sì…potresti non urlare, Samatoki?>> disse Ichiro, dall'altro lato del telefono.
<<Per te sono “Samatoki-San”.>> rispose il bianco, facendo alzare gli occhi al cielo all'altro ragazzo.
<<È stata un'idea del sensei, non puoi neanche prendertela con me.>> affermò il corvino.
<<Beh…se l'ha proposta lui, vorrà dire che ci andrò.>> mormorò Aohitsugi, un po’ di rispetto nei confronti di Jakurai lo provava.
<<Perfetto! Allora ci vediamo domani!>> esclamò, felice, Ichiro.
<<Sì, sì. Ricordati che vi vengo a prendere.>> disse il maggiore, prima di chiudere la chiamata, per poter avvisare anche i suoi due amici.
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<<Vecchio!>> urlò Ramuda, correndo incontro a Jakurai.
Il maggiore si voltò verso di lui, da mezz'ora aspettava con Hifumi e Doppo davanti al locale dove avevano prenotato per la cena.
Il più basso continuò a correre In direzione del grigio e, poco prima di arrivare davanti a lui, non si fermò, finendo tra le sue braccia, che lo accolsero all'istante.
Gentaro e Dice, invece, raggiunsero i quattro mano nella mano, il primo non aveva per niente voglia di correre.
Subito dopo, arrivarono anche Rio e Jyuto, seguiti dai Dotsuitare Honpo.
I cinque salutarono gli altri e, dopo che furono arrivati anche i Bad Ass Temple, il poliziotto avvisò tutti di aver ricevuto un messaggio da Samatoki, che diceva di iniziare ad entrare nel locale senza di loro.
<<Che ritardatari!>> sbuffò Ramuda, prendendo per mano un docile Jakurai, che si lasciò trascinare dentro senza troppi problemi.
<<Probabilmente sarà saltato addosso ad Ichiro non appena l'avrà visto.>> disse Gentaro, riferendosi a Samatoki.
<<Davvero?>> chiese Dice, al suo fianco.
<<No, è una bugia.>> affermò il castano, mentre l'altro gli dava un bacio sulla guancia.
Dopo che tutti, esclusi i Busters Bros e Aohitsugi, furono entrati, si accomodarono al grande tavolo al centro del locale.
Inizialmente, per il dottore era risultato difficile trovare un ristorante che, con poco preavviso, ospitasse per la cena diciotto persone, ma, poi, ne aveva trovato uno, grazie alle conoscenze di Hifumi.
<<Ancora non arrivano?>> domandò Sasara, iniziando a pensare ad una possibile battuta da fare.
<<Si staranno picchiando.>> ipotizzò Rei.
<<Si spera di no.>> intervenne Hitoya, sospirando debolmente.
<<Eccoci!>> esclamò Jiro, entrando nel locale al fianco di Saburo.
<<Gli altri due?>> chiese Rosho, ma notò subito dopo Samatoki e Ichiro, che entrarono dietro ai due ragazzi più piccoli.
<<Come mai avete ritardato così tanto?>> Hifumi li guardò curioso.
<<Non farti gli affari degli altri…>> sussurrò Doppo, iniziando a tremare lievemente quando notò lo sguardo incredibilmente arrabbiato del primo membro dei Mad Trigger Crew.
<<Diciamo che abbiamo avuto dei problemi.>> rispose Ichiro, cercando di sorridere.
<<Che genere di problemi?>> si intromise Jyuto.
<<Questo qui ha cercato di darmi degli ordini!>> urlò Aohitsugi, indicando il suo fidanzato.
<<Ho solo cercato di aiutarti con il navigatore!>> si difese il minore.
<<In poche parole, stavamo girando intorno perché il navigatore di Samatoki non funzionava. Ichi-nii ha preso il suo telefono e ha cercato l'indirizzo del locale, ma questo buon testardo ha iniziato ad urlargli contro.>> disse Saburo, mentre a Rio scappò un semplice “oh”.
<<Abbiamo continuato a girare intorno per un'ora…>> aggiunse Jiro, poggiando una mano sulla pancia, aveva veramente tanta fame.
<<Che bambini.>> commentò Ramuda.
<<Tu non sei da meno.>> lo riprese Gentaro.
<<Jakurai, mi maltrattano!>> si lamentò il fucsia, stringendo il braccio del suo fidanzato.
<<Amemura-kun, non ha detto nulla di male…>> gli fece presente il grigio, ma il minore gli fece gli occhi dolci e lui non potè fare a meno di sospirare.
<<Beh, ora che siete qui, sedetevi.>> disse Kuko, riferendosi ai quattro ritardatari.
<<Pure tu, non darmi ordini!>> esclamò Samatoki.
Jyushi rabbrividí spaventato e il rosso dovette prenderlo per mano, pur di farlo calmare.
Pochi minuti dopo, arrivarono dei camerieri a portare gli antipasti.
Iniziarono, così, a mangiare con “calma”.
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<<Ora è il momento dei regali!>> esclamò Ramuda, dopo che tutti ebbero finito di mangiare anche il dolce.
<<Partiamo dai più piccoli e facciamo le cose con ordine. >> disse Hitoya e Rio annuì.
<<Jiro, Saburo. Ecco i vostri regali.>> Ichiro porse ai suoi fratelli due piccoli pacchi, che loro presero in mano, senza esitazione alcuna.
Il primo trovò un portachiavi a forma di palla da calcio, mentre il secondo si ritrovò tra le mani un portachiavi raffigurante un computer.
<<Grazie, fratellone! Questo è per te.>> dissero all'unisono i due Yamada, dando al maggiore un pacco.
Ichiro sorrise e lo prese in mano, iniziando a scartarlo.
Il regalo era un paio di cuffie, nuove e personalizzate, con sopra scritto “Yamada Ichiro, Busters Bros”.
<<Sono stupende.>> il maggiore sorrise e lasciò un tenero bacio sulla fronte ad entrambi, che arrossirono lievemente.
Successivamente, si passò ai regali per Jyushi e Kuko.
Il primo ricevette un quaderno nero da parte di Hitoya e una piccola statua di Buddha dal rosso.
Il secondo, invece, trovò un altro quaderno, sempre da parte di Hitoya e un peluche, simile ad Amanda, regalatogli dal suo fidanzato.
Gli altri a cui vennero dati i loro regali, subito dopo, furono i Fling Posse.
Gentaro diede dei soldi a Dice, corredati da un bacio, mentre a Ramuda regalò un matita.
Il minore tra i tre, non avendo abbastanza soldi, diede a Ramuda un abbraccio e una foto del loro gruppo, mentre a Gentaro promise una notte da sogno (peccato che venne colpito da Kuko, vista la presenza di alcuni bambini).
Il rosa, invece, regalò ai suoi compagni dei maglioni abbinati, con la scusa che così sembravano una vera coppia.
Amemura ricevette, anche, un regalo da parte di Jakurai, ma non volle aprirlo davanti agli altri, perché voleva nascondere il suo imbarazzo, anche se non lo disse.
Poi, si girarono tutti verso Samatoki, a cui Jyuto e Rio avevano regalato un accendino personalizzato.
Anche Sasara gli diede un piccolo pensierino, ovvero un maneki neko.
Ichiro osservò il suo ragazzo, senza dire nulla, sapeva bene che ce l'aveva ancora con lui, non gli avrebbe mai permesso di dargli il suo regalo.
Passarono, così, a dare i regali a Sasara e Rosho.
I due si scambiarono i loro regali, ma, per paura che potesse essere uno scherzo, il lilla promise all'altro di aprirlo a casa, non davanti a tutti, dato che non voleva fare una figuraccia per colpa del suo fidanzato.
Rei, invece, regalò ad entrambi un orologio, che accolsero con piacere, anche se con qualche lamentela per i soldi che aveva speso.
Rio, nel mentre, ricevette dei soldi da Jyuto, che non sapeva che regalo fargli, avendo paura di sbagliare qualcosa.
Samatoki, con fare innervosito, diede il suo regalo all’arancione, che trovò un semplice pacchetto di sigarette, anche se Busujima non fumava.
Subito dopo si passò ad Iruma.
Il suo ragazzo gli regalò delle chiavi e, quando chiese al minore di cosa fossero, gli disse che erano di uno yatch.
Da Aohitsugi ricevette un altro pacchetto di sigarette.
Il bianco, a quanto pareva, non aveva per niente fantasia e neanche un po’ di voglia di cercare qualcosa di adatto.
Hifumi e Doppo si scambiarono una coppia di anelli coordinata.
Jakurai, invece, diede ai due delle sciarpe, fatte confezionare da Ramuda.
Il dottore ricevette dai suoi due amici una piccola statuina di un dottore, mentre dal fucsia una giacca grigia e lilla.
Gli ultimi due a cui vennero dati i regali furono Hitoya e Rei.
Il primo trovò un peluche enorme, datogli da Kuko e Jyushi, così tutti e tre avrebbero avuto il loro pupazzo.
Il secondo, invece, ricevette una collana, molto pacchiana, che Rosho e Sasara avevano scelto apposta per lui.
Dopo che finirono di scambiarsi i regali, si resero conto che era ora di andare a casa.
<<Ancora buon Natale!>> esclamò Ramuda, prendendo per mano Jakurai, con cui avrebbe passato la notte, a casa del maggiore.
<<Buon Natale anche a voi.>> disse Jyushi, accennando un sorriso, iniziando ad incamminarsi verso casa con Hitoya e Kuko, con cui si stava tenendo per mano.
<<Anche noi andiamo.>> affermò Gentaro.
<<Ci vediamo domani!>> aggiunse Dice, circondando la vita del suo fidanzato con un braccio.
<<Sperando che il tuo ragazzo riesca a camminare.>> li prese in giro Rei, che, poi, si allontanò dal gruppo, seguito da Sasara e Rosho, che camminavano uno di fianco all'altro.
<<Buon Natale.>> disse, con estrema tranquillità, Rio.
<<Voi due, vedete di non ammazzarvi, mentre tornate a casa.>> Jyuto guardò male Samatoki e Ichiro, prima di prendere Busujima per mano.
<<Bye bye!>> salutò, invece, Hifumi, iniziando a trascinare Doppo verso casa loro.
Rimasero, così, solo i Busters Bros e Aohitsugi.
I due minori si scambiarono un'occhiata, decidendo di iniziare a camminare, lievemente davanti agli altri due, per non disturbare.
Ichiro li seguí subito dopo, mentre il bianco guardava per terra.
<<Samatoki-San, non vieni?>> lo chiamò il maggiore degli Yamada, sforzandosi di chiamare il più alto come desiderava lui.
Lo yakuza si avvicinò a lui e lo guardò in faccia.
Perché doveva farlo stare male con i suoi pessimi comportamenti?
<<Ho qualcosa da darti.>> disse, porgendogli un pacchetto.
Ichiro sgranò gli occhi sorpreso e lo prese tra le mani, mormorando un “grazie”.
Una volta aperto il regalo, trovò una collana, con un ciondolo rosso, a forma di microfono.
<<È davvero per me?>> chiese il più basso, spostando il suo sguardo dal pacco al fidanzato.
<<Certo. Di chi dovrebbe essere, altrimenti?>> commentò Samatoki.
<<Grazie.>> Ichiro gli riservò un dolce sorriso, trattenendosi dall’abbracciarlo.
<<Ah, anch'io ho qualcosa da darti…sperando che tu non ti arrabbi.>> si ricordò Yamada, dando all'altro una piccola scatolina.
Il bianco sembrò un po’ sorpreso da quel regalo, ma lo prese lo stesso tra le mani, aprendolo.
Dentro vi era un bracciale blu, a catenella.
<<È molto bello.>> sussurrò Aohitsugi, sussurro che arrivò alle orecchie del corvino, a cui si illuminarono gli occhi.
<<Buon Natale, Samatoki.>> disse il minore, abbracciando l'altro.
<<Buon Natale. E copriti bene.>> rispose il più alto, ricambiando l'abbraccio, stringendo a sé il suo fidanzato, per riscaldarlo dal freddo di dicembre.
<<Ichi-nii, cognatino, venite oppure no?>> si intromise Saburo, un po’ più avanti di loro.
<<Rischiate di prendere freddo.>> aggiunse Jiro, al fianco del fratello.
<<Arriviamo!>> esclamò il maggiore degli Yamada.
Samatoki si piegò lievemente in avanti, facendo combaciare le sue labbra con quelle del suo ragazzo, prima di prenderlo per mano, iniziando ad avviarsi verso gli altri due.
Ichiro sorrise felice, seguendo il maggiore.
Quel Natale, insieme ai suoi amici, ai suoi fratelli e al suo fidanzato, era di sicuro il migliore di sempre, non poteva non essere più felice di ciò.
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