Ti amo più della scienza
Ship: SenGen
Personaggi principali: Asagiri Gen, Ishigami Senku
Anime: Dr. Stone
<<Vuoi veramente farmi conoscere i tuoi amici?>> Gen osservò il ragazzo di fronte a lui.
<<Certo. Sono sicuro che piacerai a Taiju e Yuzuriha al millemila percento.>> rispose Senku, prendendo le mani dell'altro nelle sue, per incoraggiarlo ad avviarsi verso la casa dei suoi due amici.
Asagiri e Ishigami si erano conosciuti all'università.
Il primo studiava psicologia e si dilettava ad imparare alcuni trucchi di magia, mentre il secondo seguiva i corsi di scienze.
Avevano qualche anno di differenza, Gen era più grande, e proprio per questo il bicolore era diventato il suo senpai.
Un giorno d'estate si erano incontrati in un bar, che veniva gestito da Kohaku, Chrome e Ruri, amici che avevano in comune senza neanche saperlo, e si erano messi a parlare.
Senku si era divertito un mondo a smontare pezzo per pezzo tutti i trucchi da prestigiatore dell'altro, usando solamente la sua amata scienza.
Cosi, ogni volta che potevano, avevano iniziato a frequentare quel locale abitualmente, solamente per vedersi fuori all'università.
Suika, la sorellina adottiva di Ruri e Kohaku, che ogni tanto andava a trovare le sorelle maggiori, si era affezionata tanto ai due, ormai clienti abituali del bar, e aveva addirittura iniziato a chiamarli per scherzo “papà” e “mamma”.
L'ingenuità della bambina, in realtà, nascondeva uno spirito da detective e lei era subito riuscita a capire che quei due si stavano pian piano innamorando l'uno dell'altro.
L'anno successivo al loro primo incontro in quel locale, avevano organizzato un appuntamento.
Anzi, l'aveva organizzato Asagiri che, conoscendo la passione del minore per la scienza, aveva deciso di portarlo a visitare il museo delle scienze naturali.
Solo dopo la visita, che avevano fatto tenendosi per mano, i due si erano dichiarati e si erano messi insieme.
Ogni volta che era giù di morale, il bicolore adorava riportare a galla quei ricordi, non molto lontani, visto che stavano insieme da due anni.
Senku lo guardò dolcemente, cosa un po’ insolita per lui, e iniziò a condurre il suo compagno per le strade di Tokyo.
Gen ricambiò lo sguardo, anche lui più dolce del solito.
<<Comunque, perché non me li hai fatti conoscere prima?>> domandò il maggiore, sapendo bene che Taiju e Yuzuriha erano amici del suo ragazzo da quando erano dei bambini.
<<Non ero sicuro al millemila percento che gli saresti piaciuto. Anzi, avevo paura che a te non sarebbero piaciuti…Taiju è una persona semplice, ma ha un grande cuore, mentre Yuzuriha è molto gentile e disponibile, non so quanto possano essere affini a te.>> spiegò il verde con fare sincero.
Asagiri annuì solamente, era ben conscio di essere una persona parecchio strana, Kohaku l'aveva addirittura soprannominato “uomo banderuola” per il suo carattere meschino e voltafaccia.
Poco dopo, i due si fermarono davanti al portone di un palazzo.
Ishigami lanciò un'occhiata ai citofoni prima di suonare ai suoi due amici.
Il portone venne subito aperto e i due entrano.
Salirono al primo piano e, senza neanche dover citofonare alla porta di casa, trovarono tutto spalancato.
<<Senku!>> esclamò Taiju, lanciandosi addosso all'amico, abbracciandolo.
<<Piano piano…>> mormorò il verde, quasi senza respiro per la forza che l'amico stava mettendo nell’abbraccio.
<<Benvenuti.>> disse, invece, Yuzuriha, sporgendosi dall’uscio della porta, da cui era uscito il suo ragazzo di corsa.
Gen la guardò e accennò un sorriso, almeno lei aveva un'espressione gentile, a differenza di quella montagna che stava soffocando il suo fidanzato.
<<Taiju, facciamoli entrare. E non soffocare Senku…>> la mora riprese subito l'altro, che lasciò andare l'amico.
<<Andiamo.>> disse Ishigami, prendendo nuovamente per mano il bicolore che annuì.
Una volta che la porta venne chiusa alle loro spalle, Asagiri si guardò intorno.
La casa non era molto grande, ma era perfetta per ospitare una giovane coppia.
La ragazza li condusse nel piccolo soggiorno dell'appartamento e loro si accomodarono su uno dei due divanetti, mentre i proprietari di casa prendevano posto su quello di fronte a loro.
<<Quindi, tu sei Gen, vero? Senku ci ha parlato molto di te.>> affermò Yuzuriha, accennando un amabile sorriso.
<<Sì, sono io. E davvero Senku-chan vi ha parlato di me?>> Gen sbatté le palpebre sorpreso, lanciando un'occhiata al suo fidanzato che era un po’ arrossito.
La mora annuì, sorridendo un po’ di più.
<<Ci ha anche raccontato la prima volta che vi siete incontrati al bar. Vi siete scontrati, lui ha fatto cadere la tua coca e quindi ti aveva promesso di comprartene un'altra. Senku si è subito innamorato di te.>> commentò Taiju, senza un briciolo di malizia nella voce.
<<Taiju!>> esclamò il verde, arrossendo ancora di più.
<<Che c'è? È la verità.>> il moro scrollò le spalle e si alzò per andare a prendere degli stuzzichini da offrire agli ospiti.
<<Stai tranquillo, ci ha sempre detto solo cose positive su di te.>> Yuzuriha rassicurò il bicolore.
<<Non ne avevo dubbi. Senku-chan mi ama tanto, più della scienza.>> Asagiri ridacchiò piano.
<<Hey, non esagerare. Siete due cose diverse al millemila percento.>> mormorò il suo fidanzato.
<<Avanti, non mi hai detto tu che sono l'amore della tua vita? Mi hai anche detto che senza di me non vivresti. E che sono più bello di qualsiasi esperimento tu possa mai fare.>> lo prese in giro il maggiore.
<<L'ultima te la sei inventata! Non l'ho mai detta, ne sono sicuro al millemila percento.>> Ishigami incrociò le braccia al petto.
La mora guardò i due e scoppiò a ridere, seguita subito dopo dal bicolore.
Passarono un'altra ora a parlare del più e del meno, fino a quando non si fece ora per i due ospiti di rincasare.
<<Senku, vedi di venire a trovarci più spesso!>> esclamò Taiju, abbracciando l'amico.
<<Devi anche portare di nuovo Gen.>> aggiunse Yuzuriha, sorridendo al maggiore della coppia.
<<Lo farò.>> il verde annuì, per poi prendere per mano il suo fidanzato.
Asagiri salutò i due e, successivamente, uscirono dall'appartamento.
Il minore accompagnò l'altro a casa e, quando furono davanti alla porta di casa Asagiri, lo abbracciò.
<<Com'è andata oggi? Ti sono piaciuti?>> domandò Senku.
<<È andato tutto molto bene, non me lo sarei mai aspettato. E Yuzuriha mi sta simpatica, mentre Taiju è un vero gigante buono.>> rispose Gen, poggiando la fronte sulla spalla dell'altro.
Il verde lo strinse a sé, beandosi del suo profumo di fiori, che usava solitamente per i suoi trucchi di magia.
Il bicolore si allontanò un po’ dalla sua spalla per poterlo guardare negli occhi cremisi e gli poggiò le mani sulle guance.
<<La prossima volta li invitiamo ad uscire anche con Kohaku-chan e gli altri?>> chiese e il suo ragazzo annuì, felice di quella richiesta.
<<Ottimo. Ora ti lascio tornare a casa. Devi portare a termine un nuovo esperimento, no?>> aggiunse Asagiri.
<<Sì.>> Ishigami fece un cenno con la testa, rispondendo affermativamente.
Senku si sporse un po’ in avanti, baciando l'altro, che ricambiò subito il gesto, accarezzandogli le guance.
Il minore gli poggiò le mani sui fianchi, avvicinandolo di più a sé.
<<Ti amo, Senku-chan.>> sussurrò Gen sulle labbra dell'altro.
<<Anch'io.>> gli occhi rossi del verde si fecero più dolci e profondi.
<<Più della scienza?>> scherzò il maggiore.
<<Più della scienza.>> concesse Senku, baciandolo ancora una volta.
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