𝔽𝕠𝕦𝕟𝕕 𝕪𝕠𝕦.
Tutti quanti si riunirono in una stanza insieme, e presto anche Ann giunse in quella stanza.
«Siamo qui riuniti oggi perchè... Voglio fare un gioco con voi!» annunció.
«Ah, quindi mi vuoi imporre di giocare con te? Allora non lo faccio.» disse tranquillamente Jun, per poi girarsi e dirigersi verso una delle porte della stanza.
La sua espressione calma sul viso sparí quando si accorse con orrore che alla porta erano state messe delle catene con un lucchetto.
«Uhhh... Perchè quella porta è chiusa, e l'altra no?» domandò Hanae, indicando l'altra porta.
«La porta chiusa vi serve per andare alle camere. La porta aperta invece vi serve per andare in tutte le altre stanze, che ci serviranno per il nostro gioco!» spiegó la bambina.
Spalancò le braccia, guardando tutti.
«Giocheremo a nascondino!»
Inizió a spiegare subito dopo:
«In ogni turno del gioco, questa stanza verrà chiusa, e cinque persone dovranno nascondersi nelle altre stanze, mentre una persona le dovrá trovare e prendere entro un limite di tempo. Verrete eliminati se la persona che vi cerca riesce a sfiorarvi. Se non verrete eliminati entro il limite di tempo, questa stanza verrà riaperta, e per vincere dovete entrarci senza essere presi. Fine delle regole!»
Aggiunse poi:
«Oh, stavo per dimenticarmi un'ultima cosa!»
Tirò fuori dal nulla dei tablet.
«Questi serviranno a quelli che si dovranno nascondere, vi faranno vedere chi sono gli altri partecipanti, tranne quello che cerca, e vi darà anche una notifica ogni volta che qualcuno verrà eliminato.»
«Deciderò ora i partecipanti del primo turno!» esclamò.
Guardò attentamente tutti gli invitati.
«Duuuunque...»
Puntò un dito contro un gruppo di persone.
«Hanae, Natsuki, Jun, Rui, e Kaoru.»
Si diresse velocemente verso le persone che aveva nominato, per poi dare loro i tablet.
«Potete iniziare ad andare! Appena ve ne andrete, io spegnerò le luci e manderò quello che vi deve cercare!»
«Ma se per caso non volessi gioca-» provò a dire Jun.
«Buona fortuna a giocare! Vi servirá.» lo interruppe Ann, mentre spingeva i cinque fuori dalla stanza.
. . .
Era passato poco tempo da quando avevano iniziato quel "gioco".
Kaoru era chiuso dentro ad un armadio, intento a fare nulla.
Dopo pochi minuti che si era nascosto lí, il tablet gli mandò una notifica:
"Rui eliminato."
Il ragazzo rimase leggermente perplesso a sapere che qualcuno era stato giá eliminato, visto che gli sembrava che fossero passati meno di 5 minuti.
Pochi istanti dopo, sentí dei passi nella stanza in cui si trovava, e subito dopo sentí la voce di Rui.
«Hey, c'è qualcuno qui?»
L'orologiaio decise di aprire lentamente l'armadio, riuscendo cosí a vedere l'ipnotizzatore.
«Rui? Perchè sei già stato eliminato...?»
«Oh, è semplice: ho visto che la persona che ci deve cercare è Rie, quindi mi sono fatto prendere apposta per darle un piccolo aiutino.» spiegò sorridendo.
«Rie? Ma... Non è quella ragazza che non ci vede? Come farà a-»
«Anche se ti ho detto che l'ho aiutata, ti consiglierei di non sottovalutarla. Magari non ti può vedere, ma può capire lo stesso dove sei sentendo la tua voce, i tuoi passi, i tuoi respiri...»
«Okay- i miei respiri??» domandò l'orologiaio, confuso.
Fu in quel momento che potè sentire dei passi, e la voce di una ragazza che canticchiava.
«... Oh. Potrebbe averci sentito.» disse Rui.
Kaoru invece, lentamente, si rimise dentro all'armadio.
. . .
Una cosa che i partecipanti del primo turno non sapevano, era che Ann aveva già iniziato anche il secondo turno, quindi altre cinque persone erano già andate a nascondersi.
Chi doveva cercarle?
Per ora è un segreto.
Aiko e Reiko erano insieme, e non riuscivano a trovare un posto adatto per nascondersi.
Fu a quel punto che Ann riapparí davanti alle due.
«Hey, hey! Qualche problema?» domandò, sorridendo.
«Sí! Non riusciamo a trovare un posto per nasconderci!» rispose subito Reiko.
«Allora... non ditelo a nessuno, ma... Vi darò un piccolo aiutino.»
«Guarda che non per forza devi aiutarci. O almeno, a me non importa cosí tanto se perdo o no questo gioco, ma non so se è la stessa cosa per questa ragazza.» disse Aiko, incrociando le braccia.
«Beh, neanche a me importerebbe se perdessi, ma la bambina volante si sta offrendo di aiutarci, quindi non voglio rifiutare un aiutino!» aggiunse l'altra ragazza, sorridendo.
«Beh... In realtà, quello che ci sarà oggi, non sará solo un semplice gioco.»
«Uh? Che intendi?»
«Lo scoprirete piú tardi, intanto pensate a nascondervi!» disse la bambina, indicando la porta di uno sgabuzzino che era lí.
L'artista di palloncini corse verso quella stanza, mentre la danzatrice con la spada la seguí camminando.
Appena furono entrambe nello sgabuzzino, Reiko chiuse la porta.
«Perfetto! Ora siamo perfettamente nascoste!» disse poi, alzando il pollice della mano.
Pochi secondi dopo, le due sentirono un rumore dall'esterno, e sembrava il rumore di una porta che veniva chiusa a chiave.
Subito provarono a riaprire la porta, non riuscendoci.
«Cosa.»
«... Bambina... Che cosa hai fatto?» chiese Aiko, infastidendosi leggermente.
«Ve l'ho detto, questo non è un semplice gioco! Per questo vi sto salvando la vita facendo in modo che quella persona non vi trovi. Vedrete piú tardi, e poi mi ringrazierete!» rispose tranquillamente Ann.
«Bye byeeee!» salutò poi, svanendo.
Fu cosí che le due rimasero chiuse lí dentro.
«Ehhhh... Nel mentre, proviamo a trovare qualcosa di cui parlare?» domandò l'artista di palloncini.
«Non credo di avere nulla di cui voglio parlare in questo momento...» rispose la danzatrice con la spada.
«Oh, beh, nessun problema, perchè ho io qualcosa di cui parlare! Lascia che ti racconti di quella volta che sono rimasta incastrata in un aspirapolvere!»
. . .
Intanto, era passato un po' di tempo da quando Kaoru era nascosto.
«Uhhh... Forse dovrei controllare se è stato eliminato qualcun altro...» disse tra se' e se', mentre riprendeva il tablet.
Sgranò gli occhi quando vide ciò che c'era scritto sullo schermo.
«... aSPETTA! CHE SIGNIFICA CHE SONO STATI GIÁ ELIMINATI TUTTI TRANNE ME E NATSUKI?»
Pochissimi secondi dopo, iniziò a sentire di nuovo dei passi, e la voce di una ragazza che canticchiava.
"È RIE!" pensó, rimanendo peró in silenzio.
Il rumore dei passi e la voce si facevano sempre piú vicini, e cessarono proprio davanti all'armadio in cui era nascosto il ragazzo.
Calò il silenzio totale, e l'orologiaio provò anche a trattenere il respiro per qualche secondo, sperando di non essere notato.
La ragazza rimase per qualche istante lí ferma, poi si allontanò, riiniziando a canticchiare.
Accorgendosi che se ne stava andando, Kaoru tirò un sospiro di sollievo.
Fu a quel punto che Rie ritornò davanti all'armadio e lo spalancó, perciò il ragazzo non potè non urlare per lo spavento.
Capendo che l'orologiaio era davanti a lei, Rie gli mise una mano sulla spalla, per poi dire sorridendo:
«Trovato.»
A quel punto, sul tablet del ragazzo arrivò un'altra notifica: "Kaoru eliminato".
La ragazza chiese subito dopo:
«Perchè hai urlato...? Ti ho spaventato?»
«No-» mentí Kaoru.
«Se ti ho spaventato, scusa.»
«No, davvero, non mi hai spaventato, quindi non c'è bisogno che ti scusi-» disse lui con tono gentile.
Rie assunse un'aria pensierosa.
«Vediamo... Rui mi era corso incontro per farsi eliminare, dicendo che voleva aiutarmi. Jun invece ha fatto cadere apposta un vaso in modo che io lo sentissi dicendo che non voleva giocare e quindi voleva farsi eliminare apposta, Hanae ha provato a correre quando ha capito che la avevo trovata ma sono riuscita lo stesso a prenderla, e ora ho trovato te... Chi manca?»
Il ragazzo, uscendo dal suo nascondiglio, controllò il tablet.
«In teoria manca Natsuki...»
La cantante di ninne nanne sorrise.
«Allora andrò a cercarlo. Credo di poterlo trovare da sola.»
«E intanto io che farò?»
«Uhhh, non lo so. La bambina non ci ha detto che cosa dovevano fare quelli eliminati. Immagino che per ora te ne puoi andare in giro per il posto e basta...»
«Okay allora...»
«Se hai bisogno di aiuto in qualcosa, torna a cercarmi.» disse poi la ragazza, allontanandosi.
Vedendola allontanarsi, Kaoru pensó di andare da un'altra parte nell'attesa che il gioco finisse, ma prima che potesse uscire dalla stanza, sentí di nuovo la voce dell'altra.
«Un momento, cos'è questo odore?»
L'orologiaio tornò indietro e si avvicinò alla cantante di ninne nanne.
«Quale odore-?» chiese, leggermente confuso.
«Sento un odore qui vicino. Non ne sono sicura, ma sembra odore di... di sangue.»
Il ragazzo si guardó intorno, e assunse un'aria preoccupata notando che in quel corridoio c'era una stanza con la porta semiaperta, e sul pavimento davanti ad essa c'erano proprio delle macchie di sangue.
«... Rie, ti dispiace se vado a controllare un attimo una cosa-?»
«Va bene, aspetteró.»
Kaoru corse nella stanza, ma notò che non c'era nessuno in essa.
Notò però che le macchie di sangue portavano fino ad un baule, che era in un angolino della stanza.
Aveva un po' paura a controllare che ci fosse in quel baule, ma allo stesso tempo voleva capire a chi apparteneva quel sangue.
Cosí, incerto, si avvicinò lentamente all'oggetto, e appena fu davanti ad esso, lo aprí.
Nel baule c'era nascosto il corpo di Natsuki Nakayama.
Aveva un profondo taglio sul collo, e i suoi occhiali erano rotti.
L'orologiaio era a dir poco terrorizzato da ciò che aveva appena visto.
Indietreggiò, fino ad uscire fuori dalla stanza.
Sentendo i passi dell'altro, Rie domandò:
«Kaoru...? Che succede?»
«C'è... un cadavere. Dobbiamo avvertire gli altri!» rispose l'altro.
La cantante di ninne nanne spalancò leggermente gli occhi, allarmata.
«... Oh. Allora vado a dirlo agli altri.» disse, per poi allontanarsi.
Anche il ragazzo si allontanò, e nel mentre che si dirigeva fuori dal corridoio, incontrò Jun.
«Ciao, Kaoru. Sembra che anche tu sia stato eliminato, giusto?»
«Jun, c'è un cadavere!»
«Lo so.»
«Come lo sai-?»
«Sí, ho già visto il cadavere nell'armadio.»
«cOME NELL'ARMADIO-?»
«Sí, in un armadio c'era un tizio morto. Dalla tua reazione, sembra che tu non lo abbia visto. Se non lo hai visto, seguimi.» spiegó tranquillamente l'artista di shamisen, girandosi e andandosene.
Kaoru lo seguí, e giunsero in un altro corridoio.
Qui, in un armadio aperto, c'era Xiùlán Liang, seduto a terra con la schiena poggiata sul fondo dell'armadio.
Aveva dei profondi tagli sull'addome.
Inoltre, aveva le mani giunte in segno di preghiera, e aveva gli occhi chiusi e un lieve sorriso sul viso.
Intanto, Rie se n'era andata dalla parte opposta, e nel mentre che camminava, riuscí a sentire la presenza di un'altra persona.
«Chi è?»
«Rie!» la chiamò Hanae, avvicinandosi a lei.
«C'è... C'è un cadavere!» disse, impaurita.
«Lo so. Kaoru lo ha trovato in una stanza.» rispose l'altra, dispiaciuta.
«Aspetta, quindi ce n'è un altro? Io ne ho visto uno da un'altra parte!» rispose la mangaka.
«Uh? Dove?»
«Seguimi.» ribattè l'altra, prendendo per mano la cantane di ninne nanne e portandola davanti ad un'altra stanza.
Il terzo cadavere era davanti alla porta da cui erano usciti tutti per iniziare il gioco, quella porta che in quel momento era ancora chiusa.
Liv Hanssen era a terra davanti alla porta, a faccia in giú, e aveva una mano poggiata sulla porta, come se avesse tentato di raggiungere la maniglia per aprire.
Aveva dei profondi tagli sulla schiena.
Fu a quel punto che Ann rifece la sua comparsa.
In quel momento aveva anche una chiave in mano.
«Sembra che stavolta vi siate dati da fare! Ora dovrei andare ad avvertire gli altri per dare inizio alle investigazioni. Ma prima devo andare ad aprire una stanza in cui sono rimaste due persone.»
SOPRAVVISSUTI: 14.
BUONGIORNOH :D
Ve lo avevo detto che ci sarebbe stato il triplo omicidio, ed eccovelo qui.
Come sempre, se avete teorie (anche poco serie) me le potete dire nei commenti ouo
Spero che questo capitolo vi piaccia :D
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