CAPITOLO IV.
- Wow fratellone, raramente ti ho visto così elegante- commentò Angry, leggermente sorpreso.
- Elegante? Ho solo messo dei pantaloni che non uso tutto il giorno per menare gente e una maglietta seminuova- rise Smiley - è solo un'uscita di prova, non devo certo mettermi in tiro-.
- No, però... Non avresti accettato se non pensassi che potrebbe accadere qualcosa di interessante- fece notare Angry; conosceva suo fratello, e sapeva bene che un'altra persona sarebbe stata presa a pugni per una proposta simile.
Forse quel ragazzo era davvero speciale...
- Penso che sarà interessante- affermò Smiley - sarò indietro per cena, andiamo a mangiare per pranzo apposta così stasera sono con te, quindi non preoccuparti e studia tranquillo-.
- Puoi stare fuori con lui, se va bene- gli fece notare Angry.
- Non penso che un primo appuntamento di prova andrà così tanto bene- rise Smiley - ma ti farò sapere in caso. Viene qui Hakkai a farti compagnia?-.
- Sì, con anche Chifuyu, Inui e Takemichi, forse dopo passa anche Peh-yan- rispose il ragazzo.
- Bene! Almeno non sarai solo; ci vediamo presto!- lo salutò Smiley, scompigliandogli un'ultima volta i capelli, prima di uscire di casa.
Angry lo osservò allontanarsi sulla sua moto: sì, decisamente si stava comportando in un modo diverso dal suo solito, ma sembrava anche allegro...
- Siamo arrivati giusto in tempo, eh?-. Angry si voltò e vide i suoi amici avvicinarsi a lui.
- Ciao; sí, mio fratello è appena andato via- dichiarò, rispondendo all'affermazione di Chifuyu - entrate pure-.
- Grazie mille- gli disse Takemichi con un sorriso.
- Tu non hai ancora incontrato quel ragazzo, vero?- chiese Seishu mentre entravano e toglievano le scarpe. Angry scosse la testa.
- No, si stanno occupando ancora di cose tranquille, Smiley mi ha detto che è meglio che finisca di concentrarmi sullo studio... Immagino me lo presenterà se dopo oggi andrà bene- affermò Angry.
- Come ti senti al pensiero? In fondo, siete abituati a essere voi due- commentò Hakkai.
- Sarà un pochino strano, però mio fratello non si avvicina facilmente alle persone, quindi sono felice se sta trovando qualcuno con cui va d'accordo- mormorò Angry - ho preparato alcuni snack, comunque-.
- Oh, ottima idea!- esclamò Chifuyu con un sorriso. Anche Angry fece un lieve sorriso, prima di voltarsi verso la porta: chissà se sarebbe andato tutto bene...
Contrario di Smiley però, Rindou non aveva un fratello molto convinto di quello che stava per fare; dopo essersi preparato, aveva salutato Ran e stava uscendo velocemente di casa, ma sentì la voce di suo fratello bloccarlo.
- Dove vai?- gli chiese. Si irrigidì leggermente e si voltò verso suo fratello: aveva ancora i capelli sciolti e un'aria stanca, ma i suoi occhi avevano molta più decisione, proprio come un tempo...
- Al locale, perché?- gli chiese, cercando di rimanere tranquillo. Ran alzò un sopracciglio.
- Ti ho detto di non mentirmi, Rindou; ti sei vestito meglio del solito, e tra l'altro sei nervoso e ti sei anche messo il profumo. Perché semplicemente non mi dici dove stai andando?-.
Rindou deglutì leggermente: era già vicino alla porta... Non poteva fermarlo, giusto?
Sì, avrebbe potuto: suo fratello avrebbe potuto bloccarlo in un attimo. Ma lo avrebbe fatto anche se lui avesse continuato a mentire, per cui...
- Dopo quello che mi hai chiesto... Ho provato a ragionarci, e ho pensato che sia meglio togliermi subito il dubbio. Così, gli ho chiesto di provare a uscire- dichiarò - non è nulla di serio, te lo avrei detto. Ma visto che sto cercando di sperimentare... Non voglio precludermi nulla-.
Ran lo fissò per un attimo. Nell'udire quelle parole avvertì per un attimo il desiderio di rinchiuderlo in casa e non lasciarlo uscire... Però, finché la situazione era ancora tranquilla, non poteva accadere nulla, no?
- Capisco. Fammi sapere come va- disse, voltandosi e allontanandosi. Rindou fece un piccolo sorriso e uscì velocemente di casa; salì sulla sua moto e partí.
Avevano deciso di vedersi al locale, visto che entrambi conoscevano la strada e avevano la possibilità di parcheggiare senza troppi problemi.
Inoltre, Rindou era certo che vedersi in un posto così familiare li avrebbe aiutati a calmare i nervi, in fondo era piuttosto nervoso... Nonostante Smiley sembrasse più maturo di lui, era comunque più piccolo, doveva cercare di mostrare cosa fosse in grado di fare!
Fermò la moto nel parcheggio del locale. Mentre scendeva, sentì il rumore di un motore e si voltò; Smiley parcheggiò di fianco a lui e scese dalla moto, un sorriso in volto.
- Eccomi qui! Allora, qual'è il programma?- gli chiese, osservandolo; sembrava nervoso...
- Pensavo di fare un salto al cinema, oggi danno film abbastanza divertenti... E poi andare a mangiare da qualche parte- affermò Rindou - essendo in centro, qui ci sono un po' di cose, per cui possiamo scegliere il posto che ci ispira di più-. Sperava andasse bene, non gli era venuto in mente molto altro; parlava con Smiley principalmente di lavoro, quindi non sapeva esattamente cos'altro gli piacesse.
Oltre a suo fratello, ovviamente.
- Mi piace! Andiamo, voglio comprarmi un bel po' di pop corn- dichiarò Smiley, voltandosi per uscire dal parcheggio. Rindou lo seguì, leggermente sollevato: per fortuna gli andava bene...
- Hai mai avuto un appuntamento prima?- gli chiese. Smiley scosse la testa.
- Nessuno è mai stato talmente pazzo da invitarmi a uscire- rise - non ho proprio una fama da bravo ragazzo-.
- Davvero?- chiese Rindou, sorpreso.
- Non ti ho detto che ero in una gang? Anzi, lo sono ancora, ma adesso ci siamo un po' calmati con le risse- rise Smiley.
- No, non ne avevo idea- mormorò Rindou. Forse era anche per questo che si trovava così tranquillo... E che gli sembrava che lo sguardo di Smiley non lo giudicasse.
- Lo sono anche io. Il nostro capo ogni tanto ci dà ancora qualche compito riguardo il fare stare buone un paio di persone ma... Per il resto siamo rimasti un gruppo di amici- dichiarò Rindou, evitando di specificare che in realtà Ran non si faceva mai vedere se non per le missioni, e Mucho era sparito dalla circolazione da quando Sanzu aveva iniziato la riabilitazione.
Non gli sembrava il caso di tirare fuori argomenti simili al primo appuntamento.
- Ci sono proprio tante coincidenze tra di noi, eh?- rise Smiley; quello spiegava come mai quel ragazzo non fosse rimasto spaventato dal suo modo di comportarsi, di solito la gente fuggiva davanti al suo sorriso... Ma Rindou era particolare, se ne rendeva conto sempre di più.
- Già- mormorò Rindou. Forse era un segno, forse aveva fatto la scelta giusta a invitarlo fuori... Magari aveva davvero incontrato qualcuno che potesse capirlo e farlo stare bene.
Arrivarono poco dopo davanti al cinema.
- Oh, questo sembra super divertente!- esclamò Smiley, osservando la locandina di un film d'azione. Rindou aggrottò la fronte: più che divertente, sembrava che i personaggi si stessero massacrando sul ring ma... Visto da dove venivano, in effetti sarebbe stato piuttosto divertente.
- Per me va bene- dichiarò - vado a prendere i biglietti e i pop corn-.
- Ti accompagno, mica sto qui immobile a non fare nulla- rise Smiley. Rindou gli rivolse un piccolo sorriso, poi entrambi si diressero verso la zona per comprare i biglietti.
Rindou lanciò un'occhiata alla coda: era parecchio lunga... Ran li avrebbe già menati tutti per passare davanti, ma forse non era il caso di fare una cosa simile in quella situazione.
- Oi Ryusei!-. Vide Smiley scattare avanti e sbarró gli occhi, seguendo velocemente il ragazzo, che stava tranquillamente superando la fila, dirigendosi verso uno dei bigliettai, un ragazzo dalla pelle scura e i capelli di uno strano colore a metà tra biondo e rosa.
- Oh, Smiley! Che ci fai qui?!- gli chiese con un sorriso.
- Appuntamento- dichiarò Smiley, indicando con un cenno il ragazzo alle sue spalle - conto su di te per i biglietti?-. Ryusei alzò di scatto lo sguardo su Rindou, che lo fissò per un attimo: quel ragazzo aveva un tatuaggio piuttosto grande sul collo... Che fosse uno dei compagni di gang di Smiley?
- Appuntamento, eh?- mormorò Ryusei, e al biondo sembrò che lo stesse guardando in modo leggermente strano - Non preoccuparti, ci penso io! Tieni i biglietti, prezzo ridotto ovviamente. Avviso anche il mio collega al piano di sopra di farvi saltare la coda dei pop corn- dichiarò, afferrando due biglietti e passandoli al ragazzo.
- Sapevo di poter contare su di te- rise Smiley, passandogli i soldi - quando tu e il tuo ragazzo vorrete scopare nel mio locale, sarete più che benvenuti!-.
- Kazu mi ricompenserà a dovere per questa occasione- rise Ryusei - buona visione!-.
- Ti ringrazio!- lo salutò Smiley, voltandosi e tornando da Rindou, mostrando i biglietti in segno di vittoria - Saltata la coda!-.
- Sei stato grande... Ma volevo pagare io- commentò Rindou.
- Abbiamo ancora tante cose da fare- rise Smiley - andiamo ai pop corn-!-. Rindou annuì e lo seguì; Smiley per certi versi iniziava a ricordargli suo fratello... Un tempo anche con suo fratello rideva molto di più e prendeva parte volentieri a quei momenti, adesso a malapena ci parlava...
- Era un tuo compagno di gang?- gli chiese, mentre salivano le scale.
- Sì; i vantaggi di aver menato gente insieme- rise Smiley - eravamo anche una gang grande, quindi ho un po' di appoggi. Mi hanno dato una mano loro a prendere il locale... In particolare uno che gestisce un'agenzia immobiliare e uno stronzo pieno di soldi-.
- Comodo- mormorò Rindou; lui girava con persone decisamente diverse...
- Vuoi i pop corn normali?- gli chiese Smiley.
- Sí- rispose Rindou, seguendolo verso il bancone. Smiley si fece largo tranquillamente tra le persone già in fila; Rindou vide qualcuno guardarlo male, ma nel momento in cui notavano il suo sorriso non esitavano a lasciarlo passare.
Rindou lo seguì velocemente: quel ragazzo gli ricordava sempre di più suo fratello...
Quando lo raggiunse, il ragazzo stava già prendendo i pop corn; gli passò uno dei due coni.
- A te! Tanti pop corn per il nostro film!- esclamò.
- Grazie- gli disse Rindou, prendendoli - ma vedi di far pagare qualcosa anche a me dopo, in fondo sono stato io a proporre questo appuntamento-.
- Abitudine da fratello maggiore- rise Smiley - mi offrirai dopo, quando andiamo a mangiare!-. Rindou sospirò appena: sí, per certe cose gli ricordava parecchio suo fratello...
I due ragazzi si avviarono verso la sala del cinema e si accomodarono ai loro posti.
- Era un po' che non venivo qui- affermò Smiley con un sorriso; ci era andato spesso con suo fratello e un paio di volte con Muto, ma era da tempo che non si dirigeva lì.
- Anche io- mormorò Rindou, lanciandogli un'occhiata: per il momento era tutto normale... Chissà come sarebbe andata avanti quella giornata.
- Oh, sta per iniziare il film!- esclamò Smiley. Rindou si voltò verso lo schermo: aveva pensato più volte a come avrebbe dovuto comportarsi, se provare da subito a prendergli la mano, aspettare un pochino, lasciare che facesse lui la prima mossa... Ma ancora non aveva raggiunto una soluzione, non sapeva cos'avrebbe preferito Smiley e non voleva rischiare di fare una cazzata.
Smiley gli lanciò un'occhiata e non poté fare a meno di notare quanto sembrasse nervoso.
- Vedi di stare tranquillo- rise - siamo qui per divertirci!-. Il ragazzo annuì, facendo un lieve sorriso, e tornò a concentrarsi sul film.
In effetti, dopo quella breve chiacchierata, riuscì a rilassarsi molto di più: il film era davvero divertente, per non parlare di Smiley che continuava a ridere e fare battute, per cui non ebbe più il tempo di farsi prendere dall'ansia e dai pensieri e si concentrò sulla visione.
Anche Smiley era parecchio rilassato: Rindou seguiva le sue battute senza problemi e non si arrabbiava con lui per il casino che faceva, anzi pareva divertirsi parecchio, per cui non ebbe difficoltà a continuare a guardare il film divertendosi insieme al maggiore.
Quando uscirono dalla sala stavano ancora ridendo, continuarono a parlare del film e di tutte le cose divertenti che avevano appena visto anche mentre si dirigevano verso il bar lí vicino, dove avrebbero continuato il loro appuntamento.
Anche se ormai parevano essersne un po' dimenticati, si stavano semplicemente divertendo a continuare a parlare tra di loro, sorridendo tranquillamente.
- Questa volta pago io, te lo devo- affermò Rindou, dopo che entrambi ebbero ordinato.
- E va bene, solo per stavolta!- rise Smiley, lasciando che il ragazzo pagasse le loro ordinazioni; aspettarono per un attimo che gli consegnassero tutto quanto, prima di andare a sedersi a uno dei tavoli del bar, continuando a parlare tranquillamente tra di loro.
Mentre mangiavano le loro chiacchiere si femdarono per un attimo, pochi istanti durante i quali Rindou si fermò per osservare il ragazzo di fianco a lui.
Era stato sicuramente un appuntamento divertente, almeno fino a quel momento; all'inizio era stato un po' agitato, ma adesso si era decisamente rilassato... E si stava anche trovando bene con Smiley, sentiva di non avere molto da temere, e che poteva fare ciò che desiderava.
Lo vide alzare la testa verso di lui, fissandolo per un attimo, e deglutì leggermente: forse... Poteva essere il momento giusto? In fondo, si stavano divertendo, per cui... Magari poteva provarci...
Lentamente, cercando anche di capire cosa volesse fare il ragazzo di fronte a lui, si chinò in avanti, continuando a osservare il minore negli occhi.
Smiley lo lasciò avvicinare, continuando a osservarlo: quel ragazzo aveva qualcosa di folle come lui, ma allo stesso tempo anche un'aria piuttosto dolce. Solo che...
Rindou continuò a chinarsi in avanti, fermandosi con le labbra a pochi centimetri da quelle di Smiley. Forse doveva...
- Mi sa che non funziona, eh?- ridacchiò Smiley. Rindou a quelle parole avvertì un peso sollevarsi dal suo petto.
- Meno male che lo hai detto tu- sospirò, staccandosi da lui - mi dispiace, so di aver proposto io questo appuntamento ma...-.
- Provare non costa nulla, ma non fa decisamente per noi- rise Smiley - ci siamo divertiti ma... Nulla di più. Anzi, ti ho praticamente trattando come se fossi mio fratello minore-.
Quando usciva con Mucho era abituato a essere molto più combattuto su chi doveva pagare, scegliere dove andare, cosa fare...
Quando era con Angry invece, tendeva sempre a compiere lui quelle decisioni, seppur cercasse in ogni modo possibile di fare qualcosa che potesse piacere anche a suo fratello.
Con Rindou gli era uscito naturale fare una cosa simile, per cui probabilmente non riusciva molto a vederlo in modo diverso... In fondo, uno dei motivi per cui si era avvicinato a lui era stata anche quella sua aria da fratello minore solo e abbandonato, e sapeva bene che si sentiva ancora in quel modo, aveva poco senso forzare altro.
- Sì... Forse è così. In effetti, mi hai un po' ricordato mio fratello in alcuni momenti- mormorò Rindou - lui probabilmente... Bè, in modo meno gioioso del tuo, ma quando andiamo in giro insieme diciamo che non trattiene la sua forza, si irrita facilmente anche davanti a una coda molto minore di quella che avremmo dovuto fare noi. E usa un bastone di ferro, per cui fa parecchia paura- raccontò.
- Certi che hai davvero un fratello particolare, sembra uno psicopatico...- borbottò Smiley. Rindou rise leggermente.
- Un pochino lo è- affermò - ma in fondo è una brava persona, e mi vuole bene. Vive solo la vita a modo suo-. Un modo a cui ormai non era più molto abituato, visto che suo fratello lo stava tagliando fuori...
- Quello sarebbe il minimo- rise Smiley - hai provato a parlarci?-. Rindou storse la bocca.
- Non è così semplice parlare con lui, quando si mette in testa qualcosa non cambia mai idea... Soprattutto se riguarda fare uno sforzo in più rispetto a quello a cui è abituato. Diciamo che è una persona abbastanza pigra- dichiarò.
- Mi dispiace molto per te, mio fratello è decisamente un santo... Ed è lui a doversi subire le mie stranezze- rise Smiley - non che lui sia meno strano, ma è super tenero!-.
Rindou fece un piccolo sorriso: chissà se Ran aveva mai detto una cosa simile su di lui, o se avrebbe mai potuto farlo...
- Ti sei trovato con un fratellino davvero magnifico, eh?- mormorò; sembrava una persona veramente tenera...
- Appena finirá gli esami te lo farò incontrare- rise Smiley - tanto non dovrebbe mancargli molto. E anche lui ti vuole conoscere-.
- Davvero?- chiese Rindou, leggermente sorpreso. Smiley annuì.
- Visto come mi sto comportando nei tuoi confronti, è diventato parecchio curioso: non è abituato a vedermi comportare in questo modo con della gente che non sia lui- rise - tuo fratello che ti ha detto su di me?-.
Rindou storse la bocca.
- Ha paura che mi porti sulla cattiva strada... L'ultima volta che sono diventato così amico di qualcuno è finito in riabilitazione, ha paura che possa fare la stessa fine-.
- Nah, al massimo ti porto all'ospedale- affermò Smiley, e il ragazzo scoppiò a ridere.
- Oh, ma guarda un po'! Smiley, quando mi hai detto che avevi un appuntamento potevi avvisami che stai cercando di farti strada in un'altra gang!-. Smiley alzò lo sguardo; verso il loro tavolo stava andando Mikey, insieme a suo fratello Izana.
Prima che potesse chiedergli cosa intendesse, vide Rindou alzarsi e fare un piccolo inchino.
- Buongiorno, boss- disse, leggermente confuso; Smiley conosceva il fratello di Izana...?
Sbarró gli occhi si voltò di scatto verso di lui, notando che anche il minore lo stava guardando con aria parecchio sorpresa.
- Sei un membro della Toman?- mormorò. Non andava bene... Suo fratello lo avrebbe ammazzato se lo avesse saputo...
- Ma guarda un po'... Un fratello che va in giro con un tubo... Dovevo collegarlo subito a uno degli spietati membri della Tenjiku- rise Smiley.
Rindou annuì appena, senza rispondere: si era cacciato proprio in un bel guaio...
Bạn đang đọc truyện trên: TruyenTop.Vip