CAPITOLO XXV.
- Quanta nostalgia questa discarica!- commentò Ran, divertito, mentre fermavano le moto nel punto in cui si sarebbe svolta la battaglia.
- Ci eravate già stati?- chiese Angry.
- Quando ancora voi non eravate nella Toman e loro hanno combattuto contro Kisaki la prima volta; abbiamo assistito- raccontò Rindou - Izana ci ha reclutati poco dopo per distruggere il suo fratellino. Il resto lo sapete-.
- Peccato non esserci stati allora, avrei avuto una scusa per prendervi a pugni- rise Smiley.
- E avresti rovinato il magnifico volto del tuo ragazzo?- commentò Ran con un sorriso.
- Ti sei davvero messo con questo montato? Potevi avere di meglio-. I ragazzi si voltarono e videro Mucho andare loro incontro, seguito da Mocchi e Madarame.
- Parla quello che sta con un tipo che usa le spade- rise Ran - io sono il meglio del meglio sulla piazza-.
- Tsk, non scherziamo: nessuno potrebbe essere meglio di me!-.
- Baji, tu sei solo un montato- rise Smiley, voltandosi verso il moro, che stava arrivando insieme a Chifuyu, Kazutora e Ryusei.
- Vi prego, non mettetevi a litigare già di prima mattina e prima di una rissa- sospirò Takashi, affiancando i quattro insieme ad Hakkai, Pah-chin e Peh-yan.
- Almeno ci riscaldiamo- rise Kazutora.
- Evitate- sospirò Hajime, arrivando insieme a Inui - se qualcuno si fa male potrebbe essere un problema, non ci tengo a dover coprire le vostre spese mediche al di fuori della battaglia-.
- Questo vuol dire che in battaglia potete scatenarvi- dichiarò Seishu con un piccolo sorriso.
- Evviva!-.
- Vi vedo tutti quanti belli carichi-. I ragazzi alzarono lo sguardo e videro avvicinarsi Mikey, Draken, Izana e Kakucho; anche Takemitchy era con loro, decisamente più spaventato degli altri quattro.
- I grandi capi sono arrivati- commentò Ran.
- Vedo che siete tutti pronti a morire- rise Izana.
- Avete visto se Kisaki è già in giro?- chiese Draken. I ragazzi scossero la testa.
- Siamo arrivati anche noi da poco- dichiarò Smiley. Mikey annuì e si guardò intorno.
- Non è un buon segno, di solito Kisaki è sempre abbastanza puntuale- mormorò Takemitchy.
- Voi state pronti a combattere- ordinò Mikey, dirigendosi verso l'intento della discarica. Tutti gli altri annuirono e lo seguirono, guardandosi leggermente intorno.
- Sou, cerca di non combattere con tutte le tue forze finché non sarà necessario- disse Smiley, lanciando uno sguardo al fratello; Angry annuì, un'espressione più che decisa in volto.
Rindou e Ran si scambiarono uno sguardo, senza dire altro: ne avevano già parlato a casa, avrebbero combattuto al loro solito modo ma... Avrebbero anche tenuto d'occhio i due gemelli, a ogni costo.
Il silenzio cadde nella radura e Ran tirò fuori il suo bastone: qualcosa gli diceva... Che stavano arrivando. E che non sarebbe stata una battaglia semplice.
Per qualche minuto, ci fu silenzio totale; nessuno fiatò, tutti ben consapevoli di quanto sarebbe potuto essere pericoloso distrarsi in un momento simile.
Sentirono un rumore. E un attimo dopo, tutti i membri della gang di Kisaki si lanciarono nella discarica.
- Difendetevi e attaccateli!- urlò Mikey, lanciandosi in avanti.
- Andiamo Sou!- Smiley sorrise mentre si scagliava a sua volta contro uno dei suoi nemici; Angry annuì e lo seguì, pronto per combattere al fianco di suo fratello.
Ran, approfittando del fatto che avesse suo fratello a coprirlo, si fermò un attimo per guardarsi intorno: non vedeva i loro tre nemici principali... Non era per nulla un buon segno.
Sapeva molto bene che i capi si sarebbero dovuti occupare di loro, come sapeva che anche Kisaki probabilmente aveva immaginato una cosa simile: in fondo, sarebbe stato inutile usare Hanma o South contro gente troppo debole.
Però, proprio per questo il fatto che non fossero lí era preoccupante: non gli piaceva per nulla.
- Oi, che hai da distrarti tanto? Sei così sicuro di te?- rise Smiley, tirando un pugno a un ragazzo che si stava avvicinando a Ran, prima di correre a pestarne un altro.
- Pare che io abbia delle guardie del corpo- rise Ran - per cui perché dovrei essere preoccupato?!-. Smiley gli lanciò un'occhiata: stava organizzando qualcosa...
- Tutti questi avversari sono deboli... Anche se sono parecchi- dichiarò Rindou, afferrando l'ennesimo nemico e avvicinandosi al fratello, posando la schiena contro la sua - hai capito qualcosa?-.
- No, sai che non sono particolarmente intelligente- rise Ran - ma qualcosa non mi convince, e se l'ho capito io lo avranno capito anche loro. Continuiamo a combattere e teniamo gli occhi aperti-. Rindou annuì ed entrambi ripresero a combattere.
Come avevano immaginato, non ci volle molto perché arrivassero i loro veri nemici.
- Hanma è entrato in campo!- sentirono urlare da Peh-yan. Smiley alzò lo sguardo: ovviamente, come al solito, aveva puntato a Draken... O voleva attaccarlo anche South, oppure avevano un piano ben diverso per quella volta.
Lanciò uno sguardo a Mikey, ma sia lui che Izana erano costantemente attaccati dai nemici; anche se Kakucho stava cercando di tenerglieli lontani, Kisaki quella volta aveva messo su un esercito ancora più vasto del solito.
- Dov'è South?- mormorò Angry, guardandodo intorno.
- Non ci pensare, in ogni caso non è un avversario per noi- affermò Smiley - concentrati sulla tua battaglia-. Angry annuì e riprese a combattere: concentrarsi sulla sua battaglia... Non era così semplice, quando non riusciva a capire che cosa stesse accadendo intorno a lui.
- Non devi essere così ansioso cucciolo, non preoccuparti: andrà tutto bene- affermò Rindou, avvicinandosi di più al ragazzo - vedrai che li batteremo, come sempre-.
Angry annuì: lo sperava davvero...
- Certo che sono davvero parecchi, ancora più del solito- commentò Ran - sembra quasi che... Stiamo cercando di dividerci-.
In effetti, i vari squadroni in quel momento erano piuttosto separati tra di loro... Era una coincidenza decisamente grande, soprattutto visto lo spazio ristretto.
Stavano sicuramente architettando qualcosa, ma cosa?
D'un tratto, avvertì qualcosa: il rumore di una pistola.
Si voltò di scatto e sbarró gli occhi: non era solo un'impressione, South aveva davvero in mano una pistola... E la stava puntando contro Rindou.
- Rin!- urlò, lanciandosi in avanti; ma il ragazzo era troppo distante... Non avrebbe fatto in tempo.
Rindou si voltò e rimase per un attimo immobile; più che per la sorpresa, per la consapevolezza che se si fosse mosso South avrebbe potuto puntare quell'arma su qualcun altro, e c'erano troppe persone a cui teneva lì intorno per lasciarglielo fare.
- Rindou, spostati da lì!- urlò Smiley, cercando di lanciarsi avanti; ma c'erano troppi nemici intorno a lui, non lo avrebbe mai raggiunto.
Rindou deglutì appena, ma non si mosse: non poteva lasciare che puntasse a loro.
Vide un ghigno comparire sul volto di South.
- Pensavi davvero di potermi affrontare?- commentò.
- Almeno io non uso un'arma per combattere- ribattè Rindou; Ran e Smiley erano bloccati... E non vedeva dove fosse Angry. Non poteva arrendersi per nessun motivo al mondo.
Se avesse fatto in modo di non essere colpito in punti vitali, sarebbe andato tutto bene.
Vide South posare il dito sul grilletto, ma un attimo dopo il ragazzo sbarrò gli occhi e cadde a terra.
Rindou rimase per un attimo immobile, totalmente preso alla sprovvista nel vedere Angry comparire dietro di lui.
Non solo, era una versione di quel ragazzo che non aveva mai visto: le sue guance erano state rigate da lacrime calde, piene di dolore e di forza, e i suoi occhi erano spalancati, fissi sul suo obiettivo.
- Non dovresti essere scorretto- sussurrò, avvicinandosi a South, che si stava rimettendo velocemente in piedi; prima che potesse afferrare di nuovo la pistola, Angry gli sferrò un calcio al braccio.
L'arma gli cadde dalle mani mentre Angry gli colpiva la spalla; il rumore dell'osso che si rompeva attirò l'attenzione di molte persone che si voltarono verso di lui.
- Avete voluto voi questa rissa. Quindi perché... Volete essere scorretti?- sussurrò Angry, continuando a camminare verso South.
- Angry, va bene così; adesso ci pensiamo noi- affermò Mikey, raggiungendo il ragazzo insieme a Draken e Izana.
Ran lanciò uno sguardo alla direzione da cui erano venuti i tre ragazzi; sia Hanma che Kisaki erano a terra... Certo che erano davvero in gamba.
Tornò a guardare Angry, ancora immobile nel punto in cui si trovava prima, lo sguardo fisso su South. Se si fosse distratto, quell'uomo avrebbe fatto loro del male: ai suoi amici, a suo fratello... Al ragazzo che amava. Non poteva permetterglielo.
Sentì una mano posarsi sulla sua spalla e lanciò uno sguardo a suo fratello, che gli rivolse un sorriso.
- Sei stato bravo Sou, non serve che vai oltre... Perché non ti assicuri che Rindou stia bene?- gli chiese. Angry si voltò di scatto verso il maggiore, che gli rivolse un piccolo sorriso.
- Sto bene, non preoccuparti- affermò, mentre anche Ran lo affiancava e gli posava una mano sulla spalla.
- Dici tanto di me ma sei davvero sconsiderato, sai?- commentò; Rindou gli rivolse un sorriso mentre il suo cuore tornava a battere a un ritmo normale: per fortuna era andato tutto bene...
- Sicuro? Non ha fatto in tempo a sparare, vero? Non ti ha colpito, giusto?- Angry raggiunse velocemente il ragazzo e gli afferrò la giacca, sollevandogliela appena per controllare.
- Non devi preoccuparti, sto più che bene- dichiarò Rindou, allungando la mano e scompigliando appena i capelli del minore - mi hai salvato in tempo. Grazie, cucciolo- sussurrò.
Angry arrossì appena mentre i suoi occhi tornarono normali: per fortuna, era arrivato in tempo...
Si avvicinò a lui e posò la testa contro il suo petto, cercando di calmare il battito del suo cuore: aveva avuto così paura... South avrebbe potuto uccidere Rindou, o anche puntare a suo fratello... Se fosse successo, lui...
Rindou allungò le braccia e lo strinse appena a sé.
- Sfogati pure cucciolo- sussurrò, accarezzandogli i capelli, un sorriso dolce in volto - sto bene, mi hai salvato. Abbiamo potuto combattere uno di fianco all'altro. E ormai è tutto finito-. Angry deglutì appena e annuì, cercando di placare il battito accelerato del suo cuore: per fortuna... Era andato tutto come aveva detto.
Smiley osservò per un attimo il fratello.
- È incredibile come passi dall'essere tanto forte all'essere tanto fragile in pochi secondi- commentò Ran, affiancando Smiley.
- Già- mormorò lui; il suo sorriso si allargò - il mio fratellino è davvero magnifico. Ogni tanto dimentico quanto sia effettivamente forte: è molto fragile sotto alcuni punti di vista e fa molta fatica ad accettare il mondo intorno a lui e a farsi accettare ma... In realtà è molto forte e tiene agli altri in un modo molto particolare. Non è mai stato debole-. Aveva continuato a proteggerlo per tutta la vita, ma era certo che adesso anche Angry avesse molte cose da proteggere... E non si sarebbe tirato indietro.
- Tu come ti senti?- gli chiese Ran. Il ragazzo per un attimo non rispose.
- Sollevato- ammise. Ran aggrottò la fronte.
- Dal fatto che non abbia sparato?- commentò.
- Anche. Ma sono sollevato dal fatto... Che Angry abbia trovato qualcuno a cui tiene tanto; e che Rindou sia disposto a proteggerlo al punto di prendersi una pallottola. Anche se adesso quelli lì non riusciranno a uscire dall'ospedale per un po'... Penso proprio di non avere più nulla da temere- dichiarò Smiley.
Ran lo fissò per un attimo: non l'aveva mai visto così rilassato nel suo ruolo di fratello maggiore...
Fece un piccolo sorriso e allungò la mano, scompigliandogli appena i capelli; Smiley si voltò verso di lui, leggermente confuso e sorpreso da quel gesto.
- Hai fatto un ottimo lavoro; adesso puoi riposare- affermò, prima di voltarsi verso South - adesso tocca a me- dichiarò, dirigendosi verso il ragazzo, il bastone stretto in mano.
South era ancora circondato da Mikey, Draken, Izana e Kakucho, quindi totalmente impossibilitato a muoversi.
- Boss- chiamò. Izana si voltò verso di lui.
- Dimmi-.
- Posso?- gli chiese Ran, fermandosi di fianco a Izana - Ha provato a sparare al mio fratellino-. Izana lo fissò per un attimo; con la coda dell'occhio, vide Rindou affiancare il fratello.
- Ha fatto preoccupare un po' troppa gente a cui tengo- affermò semplicemente il ragazzo.
Izana scosse la testa, leggermente divertito.
- E va bene, potete sferrargli un colpo; ma poi lo lasciate a noi-. I due fratelli sorrisero e South scoppiò a ridere.
- E pensate davvero di potermi battere?! Vi ridurrò in poltiglia!- si lanciò verso di loro.
Rindou fu il primo a scattare in avanti, e non ebbe alcun ripensamento mentre afferrava il braccio già fratturato del nemico; South lanciò un urlo e Rindou approfittò del fatto che i suoi movimenti si fossero fatti molto più lenti per attuare una presa e gettarlo a terra.
Con tutta la calma del mondo, Ran gli si avvicinò; alzò il bastone e con tutta la sua forza colpì la testa di South.
- Penso di avere appena sentito le sue ossa rompersi- rise Smiley, mentre osservava il loro nemico svenire a seguito di quel colpo.
- Penso gli abbiano fatto molto male- mormorò Angry.
- La cosa ti spaventa?- gli chiese Smiley. Il ragazzo scosse la testa.
- Quella forza è dalla nostra parte, dopotutto- sussurrò; Rindou non si era spaventato dopo aver visto quel suo lato, e neanche lui si sarebbe di sicuro lasciato spaventare da quel ragazzo.
Anzi, adesso che aveva visto quanto fosse determinato... Era ancora più felice di averlo al suo fianco.
Video Rindou alzarsi e tornare verso di loro insieme a Ran.
- Ora sono soddisfatto... Ma tu vedi di non fare più nulla di così avventato- rise Ran, puntando il suo bastone contro Rindou.
- Scusami, volevo evitare che prendesse di mira qualcuno di voi- affermò il minore con un piccolo sorriso - ma è andato tutto bene, no?-.
Il ragazzo annuì. Un attimo dopo, sentirono il rumore delle sirene della polizia e sbarraronongli occhi.
- Oh-oh... Mi sa che dobbiamo andare- rise Ran.
- Takemitchy, hai detto tutto a Naoto come ti avevo detto?!- chiese Mikey, voltandosi verso il ragazzo.
- Certo ma... Vuoi scappare e lasciarli qui?!- esclamò Takemitchy.
- Naturale! Ragazzi, ritirata!- urlò Mikey, un sorriso in volto.
- Era troppo tempo che non accadeva una cosa simile!- rise Smiley, iniziando a correre.
- Finisce sempre così- sospirò Angry, seguendolo. Ran e Rindou si scambiarono uno sguardo e scoppiarono a ridere: sí, Mikey era decisamente fratello di Izana...
Iniziarono a correre anche loro, seguendo il resto delle gang e dirigendosi velocemente verso le loro moto.
- Naho, venite da noi!- urlò Ran, salendo sulla sua moto.
- La polizia non verrà mai a Roppongi a cercarci, sanno cosa rischiano- rise Rindou, salendo a sua volta sulla moto.
- Per questa volta ci fidiamo!- rise Smiley, salendo anche lui in moto - Ci sei Sou?-. Il ragazzo annuì e salí in moto.
I quattro ragazzi partirono, diretti verso la casa dei due fratelli, tutti con un sorriso in volto.
- Pensate a quanto ci saremmo divertiti se per caso ci fossimo incontrati qualche anno fa?- rise Ran - Avremmo potuto spaccare tanti culi!-.
- Saremmo stati nemici- gli ricordò Smiley, divertito.
- Sono certo che in qualche modo ci saremmo comunque incontrati- affermò Rindou, lanciando un'occhiata a Angry, che annuì e fece un piccolo sorriso.
- Sí, lo penso anch'io- sussurró. Sensazioni simili, legami simili... Non erano certo qualcosa che poteva svanire solo perché si sarebbero incontrati in un'altra situazione.
Era certo che, in qualche modo, sarebbero riusciti ad avvicinarsi comunque.
Sentirono pian piano le sirene della polizia farsi sempre più lontane, per cui non poterono fare a meno di scambiarsi un sorriso: ci ereno riusciti senza alcun problema.
- Sapevo che avevate dei contatti con la polizia, ma non pensavo così tanti- rise Ran.
- Il fratello di Hina è un poliziotto... È una cosa molto utile- rise Smiley - certo, non può coprire tutto, però allo stesso tempo è utile in questi casi! Hanno un bel po' di roba che scotta su Kisaki, non lo lasceranno andare facilmente!- dichiarò.
- È decisamente un bene per noi- sospirò Rindou - ed è anche una bella informazione per il futuro...-.
- Sperando che non ci capiti più una situazione simile- mormorò Angry, mentre le quattro moto rallentavano per fermarsi di fronte alla casa degli Haitani.
Scesero dalle moto e Rindou si diresse ad aprire.
- Rin, facci qualcosa da mangiare!- ordinò Ran con un sorriso, andando a lanciarsi sul divano - Io sono stravolto!-.
- Non hai fatto nulla! Per metà del tempo ti stavo solo guardando intorno!- rise Smiley.
- Stavo facendo andare il cervello- affermò Ran con un sorriso, prima di fare un sorriso furbo - mi stai dicendo che sei stanco e vuoi andare a fare la doccia? Magari insieme?- commentò.
- Sei davvero un idiota- rise Smiley.
- Vado a preparare qualcosa da mangiare prima di vedere cose che non vorrei vedere- borbottò Rindou, dirigendosi verso la cucina, seguito da Angry.
Smiley si avvicinò a Ran, che allungò la mano. Il minore sospirò, ma gli prese comunque la mano e lasciò che il ragazzo lo trascinasse sul divano, facendolo sdraiare su fianco a lui.
- Noto che sei più tranquillo adesso- commentò Ran. Smiley annuì mentre si accoccolava di più contro di lui.
- Sí. Adesso sento... Che potrà andare tutto bene-.
- Va tutto bene? Sei ancora spaventato?- chiese Rindou, lanciando un'occhiata a Angry, mentre iniziava a preparare da mangiare.
- No. Però...- Angry afferrò la divisa del ragazzo, facendolo voltare verso di lui e fissandolo negli occhi - se fai ancora qualcosa di così pericoloso, ti lascio- dichiarò.
Rindou sbarró gli occhi, poi fece un piccolo sorriso.
- Messaggio ricevuto. Non devi preoccuparti, non farò più nulla di simile, lo prometto- affermò. Angry lo fissò per un attimo, poi annuì e si mise leggermente in punta di piedi, avvicinandosi alle sue labbra.
- Ti amo- sussurrò, prima di baciarlo. Rindou per un attimo rimase immobile, totalmente preso alla sprovvista, ma la sua espressione si addolcì mentre ricambiava il bacio e tirava leggermente il minore a sé.
- Ti amo anch'io- sussurró; e adesso era certo di non avere più bisogno di trattenere quell'amore.
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