Era un caldo pomeriggio estivo e Izuku Midoriya ( alias Deku ) era appena uscito di casa. Scese le scale e in un lampo fu fuori dal palazzo. Si sedette su un prato di fronte al laghetto. La luna brillava alta nel cielo limpido e si rifletteva nell' acqua cristallina. Izuku trasse un bel respiro e chiuse gli occhi. Quel paesaggio riusciva a rilassarlo. Dopo un' arco di tempo indefinito si sdraiò sull' erba.

Aspettava con ansia i risultati del test dall' ACADEMY OF SNIPER ( tradotto accademia dei cecchini cioè le persone che sparano ) . Da lì sarebbe dipesa la sua vita. Sì, certo, aveva i " suoi " poteri, ma gli sarebbe piaciuto anche cavarsela senza. Così la madre, ascoltando le sue richieste, gli aveva consigliato di iscriversi a quell' accademia. Izuko si era precipitato a fare il corso d' inizio, in modo tale che gli istruttori capissero i livelli di ogni matricola. C'era solo un piccolo, piccolissimo problema: Deku non aveva mai maneggiato una pistola. Al test si sentiva così timoroso che sbagliò quasi tutti i colpi. E così Deku finì col guardare il lago di notte per non pensare alla risposta finale.

Aspettò ancora un po' di tempo e poi si costrinse a rientrare in casa. Si alzò e rientro nel palazzo. Si diresse verso il corridoio buio e andò verso il fondo. Arrivato in fondo, infilò la chiave nella serratura e girò la maniglia. La porta di fronte alla sua si aprì di botto e ne uscì fuori un ragazzo alto e muscoloso, con dei capelli biondi e gli occhi rossi. Il verdino rimase fermo a guardarlo, mentre il biondo si richiuse la porta alle spalle. Passò accanto a Deku e gli rivolse un semplice ' ciao '. Deku ricambiò e entrò in casa. Andò dritto verso la sua camera da letto, si mise il pigiama e si buttò sul letto. Chiuse gli occhi e lasciò che il mondo dei sogni prendesse possesso di lui.