Sei chiusa in gabbia
come un animale che vuole essere libero
mia cara ansia.

Ma ora dimmi una cosa...
Quante volte ti ho maledetto?
Forse tante o forse poche.

Conviviamo una con la presenza dell'altra
io vorrei... Vorrei liberarti, mia ansia
ma tu scappi al mio controllo
e cerchi di soffocarmi con le tue mani invisibili.

Cerco di non aver paura di te
Ma tu, cara ansia
sei davanti a me
ti mostri con sembianze indefinite e mi blocchi sul posto.

Sai un'altra cosa...
Ma forse già la sai
voglio dirti che sei proprio la mia condanna
anzi no... La mia battaglia più difficile da combattere.

Io e te dobbiamo combattere
ma senza armi
perché io non ho armi
sono disarmata davanti a te.