Prossima uscita: martedì 3

Gen si stava annoiando in quella stanza tutto solo.

Cosa poteva fare durante le sue notti insonne? Come poteva rendere leggermente piacevole il suo tempo?

Sospirò andando verso la sala comune dei Serpreverde provando a non canticchiare come al suo solito.

Sapeva perfettamente perché era stato messo in quella casa e non ne rimase sconvolto, anzi, era piacevolmente felice.

I motivi erano diversi.

Faceva parte degli Asagari, una delle famiglia più importante dei Serpeverde dopo i Malfoy(Specifichiamo che erano passati secoli dalla guerra in cui venne sconfitto Voldemort) e le diverse generazioni erano sempre finite in questa casa.

Il suo carattere manipolativo affinato in anni, quasi tutta la sua infanzia la passata così.

E come ultimo motivo proprio la sua infanzia segnata da torture psicologiche e punizione fisiche agli estremi.

Di solito le persone con un passato così oscuro che non sembra averle toccate più del necessario venivano messe nei Serpeverde.

Ma in verità Gen era una delle persone più dolci e affettuose che esistevano.

Amava far ridere gli altri e consolarli con moltissimo contatto fisico.

Prendiamo come esempio le sorelle Griffindoro.

Erano letteralmente le migliore amiche del Serpeverde e passavano sempre il tempo libero insieme a bere un thè o a studiare in biblioteca.

Se no facevano scherzi al piccolo Chrome, a Ukyo, Taiju o Yuzuriha, c'erano così tante vittime dei loro scherzi.

E i loro professori non gli dicevano mai nulla perché avevano chiare preferenze e si divertivano anche loro.

Come Francois che era come una madre per Gen, o Kaseki che sembrava il nonno di tutta la scuola anche se preferiva Gen.

O la professoressa Minami che adorava Ruri e Kohaku alla follia.

Questo poteva portarli a fare quello che gli pareva e loro tre ne approfittavano.

Se no prendiamo l'esempio di Ryusui e Ukyo, due Tassorosso che erano una coppia, amici stretti di Gen, soprattutto l'ultimo che veniva considerato proprio come migliore amico.

Praticamente avevano fondato il club dei pettegolezzi, conoscevano tutto di tutti(tranne alcuni eccezioni come Senku, ma sapevano che bastava interrogare Taiju per farsi dire tutto, cosa che presto avrebbero fatto) e li usavano per divertirsi a parlarne tra loro.

Non dicevano mai nulla a nessuno che non fossero loro, non volevano creare problemi agli altri studenti.

Se no c'era l'esempio di Tsukasa che era praticamente come un fratellino dal cuore d'oro.

C'erano anche Taiju e Yuzuriha(Erano uno Griffondoro, l'altra un Tassorosso), gli amici d'infanzia di Senku, o meglio dire, sanno che Taiju conobbe l'altro ragazzo essendo vicini di casa, ma di lei non si sapeva come si erano conosciuti.

Soprattutto perché Yuzuriha viveva letteralmente accanto proprio a Gen ed erano amici d'infanzia.

Proprio per questo il primo giorno di lei, il bicolore si trovava alla porta con un grande sorriso e si abbracciarono come un fratello e una sorella che si ritrovavano dopo tanto tempo.

Ma l'esempio perfetto è proprio il Corvonero: Senku.

Erano persone all'opposto e così simili allo stesso tempo.

Gen era molto più sentimentale, provava a confortare tutti e a far ridere, anche se si chiudeva davanti a un sorriso.

Contava molto sulla manipolazione e aveva fatto tantissimi studi sulla psicologia umana studiata dai babbani.

Senku era un uomo di scienza, aveva deciso di diventare mago solo perché voleva creare esperimenti con l'alchimia (È stato affermato più volte sia dai suoi amici sia dai suoi genitori che è un pazzo quando si parla di Scienza e Alchimia.)

Diceva sempre la verità senza pensare se avrebbe ferito la persona, preferiva le stelle alla psicologia.

Soprattutto non riusciva a capire i sentimenti, né i suoi né quelli degli altri.

Eppure Gen e Senku sembravano una coppia anche se non lo erano.

Si punzecchiavano tranquillamente ridendo sinceramente, passavano pomeriggi a parlare di tutto e in segreto andavano insieme alla torre di astronomia dove vedere le stelle.

Gen si preoccupava per Senku andando a prelevarlo dal suo dormitorio(Chiedeva a Chrome di aprirgli la porta) o di farlo mangiare abbastanza con sospiri stressati e stanchi.

Tutti gli studenti che li vedevano li definivano una coppia perfetta.

La coppia romantica.

La coppia di genitori.

La coppia di amici.

Avevano diverse etichette, anche se nessuna corrispondeva.

Affermavano sempre che non stavano insieme e non lo avrebbero fatto in futuro.

Si comportavano come i genitori dei diversi amici, Gen la mamma e Senku il papà.

Da questo i loro soprannomi MamaGen e SenDad.

Ma alla fine non erano veramente i loro genitori biologici.

Dicevano che non erano amici.

Gen esclamava che la loro relazione era più babysitter/bambino!

Senku confutava dicendo che fossero più padrone/cane, più che altro perché Gen si prendeva sempre cura di lui come il proprietario di un cucciolo.

Invece il loro rapporto era molto più semplice del previsto.

Erano futuri sposi.

Cosa che non volevano dire a nessuno perché volevano lasciare un velo misterioso sulla loro relazione.

-Mentalista- salutò Senku seduto ad aspettarlo nella torre di astronomia.

-Senku-chan!- rispose Gen sedendosi sopra le gambe del minore e con tutto il corpo rivolto verso di lui.

-Mi sei mancato.- sussurò il maggiore rubandogli un bacio lungo e dolce, pieno della loro tenerezza.

Intrecciarono le loro mani guardando gli anelli che potevano vedere grazie a un incantesimo.

Si sorrisero prima di ribaciarsi nuovamente e passarono la notte nel loro silenzio piacevole a guardare le stelle.

Chissà, dopo il matrimonio poteva starci adottare una bambina.

Una certa Suika Ishigami.

La figlia che avevano sempre aspettato di avere, la prima Asagiri a rompere il ciclo dei Serpeverde.

Divenuta una piccola Corvonero, divenuta una delle gioie più grandi degli sposi Ishigami, divenuta amica di tutti i figli dei loro amici.

Divenne la speranza di poter amare anche chi di solito è nemico o è opposto.