CAPITOLO XVII.
Continuo ad accarezzare dolcemente la schiena di Wakasa, sdraiato di fianco a me, con la testa poggiata sul mio petto, una gamba intrecciata alle mie.
Il suo sguardo è rivolto verso il cielo, ma io come sempre non posso fare a meno di guardare lui: è così bello... Lo è sempre, ma ogni volta non posso fare a meno di pensare che lo sia ancora di più.
Ed è il mio ragazzo, è veramente il mio ragazzo. Quasi non ci credo: anche quando l'ho conosciuto, non avrei mai osato pensare che un giorno un ragazzo così perfetto sarebbe potuto stare davvero al mio fianco.
- Pensavo dovessimo osservare le stelle- commenta Waka, voltandosi verso di me - non ti vuoi mettere a fare magici discorsi sulle stelle cadenti e i desideri?-.
- Perché dovrei? Per ora, il mio più grande desiderio è accanto a me... Preferisco guardare lui- affermo. Waka arrossisce appena, anche se inizia a fare buio quindi non lo vedo bene; ma ormai inizio a conoscerlo.
- Idiota- mormora.
- Un idiota che sta con te- ribatto, lasciandogli un bacio tra i capelli - anzi, un idiota che ha un regalo per te-. Lui alza di scatto lo sguardo su di me, leggermente sorpreso.
- Un regalo? Davvero?- mormora. Annuisco e mi tiro su, avvicinandomi a uno dei cestini da Pic nic; per fortuna mi sono occupato io di sistemare la cena, così Waka non ha visto il pacchettino che ho infilato dentro.
Lo afferro e mi volto, porgendoglielo.
Waka si tira leggermente su a sua volta; prende delicatamente il pacchettino e lo apre.
- Non è niente di che, ma volevo prenderti qualcosa- affermo, mentre lui tira fuori una fascetta per capelli viola - ho notato che ti danno un po' fastidio quando cucini o fa caldo, così... Ho pensato potesse esserti utile-.
Lui la fissa per un attimo, poi alza lo sguardo su di me, anche se non riesco a decifrare la sua espressione.
Ritira la fascetta nel cestino, dopodiché si avvicina a me; mi cinge il collo con le braccia, chinandosi e unendo le nostre labbra.
Gli circondo la vita, tirandolo appena di più verso di me, mentre ricambio il bacio; Waka mi spinge appena all'indietro, in modo da farmi finire sdraiato.
Le sue mani si posano sulle mie guance mentre si sistema appena sopra di me.
Sposto una mano tra i suoi capelli, approfondendo leggermente il bacio e insinuando delicatamente la lingua tra le sue labbra.
Sento una mano di Waka scivolare in basso, accarezzandomi appena il petto, scendendo poi fino ai miei pantaloni.
Mi stacco da lui, cercando di mantenere il controllo del mio corpo, ma con lui sopra in questo modo non è per niente semplice...
- Waka- sussurro; lui apre gli occhi e mi fissa.
- Che c'è? Non dirmi che non ci avevi pensato- sussurra lui, mentre la sua mano inizia a scivolare più in basso - siamo soli, nel luogo del nostro primo incontro e del nostro primo bacio, abbiamo questo enorme telo tutto per noi... Non sarebbe romantico?- la sua mano sfiora l'elastico dei miei boxer e devo cercare di calmarmi per non fare qualcosa di avventato.
- Mentirei se dicessi che non ci ho pensato- mormoro - ma è la nostra prima volta... E non voglio rischiare di andare di fretta-.
Waka alza un sopracciglio.
- Shini, siamo due ventenni che vogliono saltarsi addosso praticamente dalla prima volta che si sono visti, l'altro giorno lo abbiamo quasi fatto sul tavolo della tua officina, abbiamo già fatto i test e ora stiamo anche insieme. E sbaglio o hai detto tu che farlo qui sarebbe stato l'ideale?- commenta.
Bè, messa giù in questo modo...
- Hai ragione, è solo che voglio che tu sia sicuro- mormoro. Lui mi fissa per un attimo, poi fa un piccolo sorriso.
- Tu mi rendi sicuro di voler fare tutto- sussurra.
Sorrido e gli lascio un lieve bacio sulla fronte
- Va bene allora- sussurro - anche perché, se continui a toccarmi così non so quanto ancora resisterò...-. Un sorriso furbo compare sul suo volto.
- Volevi resistere? Peccato, ero in vena di fare un po' di fatica stanotte...- mormora, pensieroso, mentre la sua mano torna a scivolare dentro i miei pantaloni - non dirmi che vuoi lasciare che la faccia da solo...-.
ATTENZIONE: STA PER INIZIARE UNA SCENA 🔞 , SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI
Penso che questo ragazzo abbia il potere di farmi impazzire, perché in un attimo mi ritrovo a divorare nuovamente le sue labbra.
L'ultima volta non era qualcosa di minimamente previsto, ma adesso che so cosa stia per accadere mi sento leggermente nervoso...
La mano libera di Waka si posa sul mio petto.
- Non essere nervoso- sussurra, spostandosi appena vicino al mio orecchio - lasciati andare, come l'altra volta... Sono a tua completa disposizione- la sua mano scivola sempre più in basso, insinuandosi nei miei boxer e afferrando la mia erezione.
Chiudo leggermente gli occhi, cercando di abituarmi alla sensazione: cavolo, è totalmente diverso da quando lo faccio da solo...
La sua bocca era calda, ma adesso la sua mano è talmente delicata che sembra mi stia toccando appena, ma anche solo se mi sfiora mi procura un piacere veramente incredibile.
Cerco di riacquisire un po' di lucidità: ho voluto aspettare per farlo con lui nel migliore dei modi, non posso lasciarlo agire da solo.
Allungo la mano, scostandogli appena i capelli per liberare il suo collo, e mi chino, posando le labbra su esso.
Sento il respiro di Waka farsi leggermente pesante e sorrido appena: il suo fiato caldo sulla pelle è davvero piacevole...
E la sua pelle è morbida, potrei passare la vita a baciarla.
Avverto la sua mano aumentare appena i movimenti, come in un richiamo: devo fare qualcosa, prima di cedere subito...
- Waka- sussurro - sposta un attimo la mano-.
- Troppo eccitante per te?- sussurra, vicino al mio orecchio. Faccio un sorriso.
- Sì, non ci sono abituato; ma non voglio fare tutto subito, preferisco prendermi cura anche di te-. Lui rimane per un attimo immobile, prima di sfilare la mano.
- Grazie- mi chino, posando nuovamente le labbra sul suo collo - ora rilassati, ci penso io a te- sussurro, mentre gli poso le mani sui fianchi; delicatamente, rovescio le posizioni, portandolo a sdraiarsi sotto di me.
Waka mi fissa, con la bocca leggermente aperta, e uno sguardo pieno di lussuria negli occhi.
- Che cosa stai aspettando?- sussurra. Sorrido.
- Volevo ammirarti per un attimo- allungo le mani, prendendo delicatamente tra le dita il suo top - posso ammirarti completamente?-.
Lui arrossisce appena.
- Troppo romantico- borbotta, facendomi ridere.
- Mi sa che mi dovrai tenere così come sono- affermo, iniziando delicatamente ad alzare il suo top, scoprendogli il petto.
L'ultima volta non avevo avuto molto tempo per osservarlo bene, ma questo ragazzo ha un fisico incredibile... Ha i muscoli nei punti giusti, che fanno capire quanto sia abituato a combattere, ma allo stesso tempo ha un corpo che sembra delicato, elegante... Oltre che bellissimo, ovviamente.
Mi chino in avanti, circondandogli appena un capezzolo con le labbra; Waka inarca leggermente la schiena, rendendomi più semplice riuscire a sfilargli il top.
- Shini- geme appena, e dio la sua voce mentre dice il mio nome in questo modo è qualcosa di veramente incredibile...
- Sì?- sussurro, portando l'altra mano al suo capezzolo e stuzzicandolo leggermente con le dita.
- Muoviti- geme lui. Sorrido: sì, è davvero adorabile... Ed eccitante.
- Va bene, ci penso io- sussurro, riprendendo a scendere con le labbra lungo il suo corpo, lasciandogli una scia delicata di baci.
Mi sposto appena sul suo fianco e lo sento sussultare.
- È un punto sensibile?- sussurro, alzando appena lo sguardo su di lui.
- Se non ti muovi non lo scoprirai mai- borbotta lui. Scuoto la testa, divertito.
- Allora... Mi dai il permesso di scoprirlo al meglio?-. Lui alza appena la testa per guardarmi, poi annuisce.
Sorrido e torno a concentrarmi sul suo fianco; prendo delicatamente un membro della sua pelle tra i denti e avverto Waka gemere più forte.
Succhio appena la sua pelle, tirandola appena; Waka muove il bacino, preso dall'eccitazione, e ammetto che sapere che è in questo stato per me è davvero bello...
Mi tiro leggermente su, osservando con un sorriso il segno violaceo che ho lasciato sulla sua pelle candida.
- Ti sta bene- sussurro.
- Ah sì?- riporto lo sguardo su Waka, che mi sta fissando - Allora perché non ne lasci altri?-.
Sorrido.
- Volentieri- sussurro, portando le mani sui suoi pantaloni.
Inizio a sfilarglieli delicatamente, liberando le sue lunghe gambe; a ogni lembo della sua pelle che viene scoperto, non posso fare a meno di sentirmi sempre più eccitato, ma devo cercare di mantenere un certo contegno: voglio arrivare fino in fondo, e voglio farlo come si deve.
Sollevo appena le sue gambe e mi chino in avanti; poso le labbra sul suo interno coscia e Waka geme con forza.
Lo vedo aggrapparsi alla coperta sotto di lui e sorrido: pare che io non stia andando per niente male...
Mi sposto in altri punti, baciando dolcemente la sua pelle; quando ne sfioro uno che sembra più sensibile del solito, la succhio leggermente, mordendola appena per lasciare qualche altro segno, proprio come mi ha chiesto.
Vedo Waka allargare di più le gambe, la sua erezione gonfiarsi leggermente, mentre geme con più forza.
Muove il bacino, come per invitarmi, ma è ancora presto.
- Waka, se ti muovi così rischi di stancarti troppo- sussurro, posando la mano sul suo ventre per tenerlo leggermente fermo - lascia che ti riempia di segni, poi lo facciamo-.
Lui rilascia un piccolo gemito di frustrazione, ma pare che la cosa stia iniziando a piacergli.
Torno a concentrarmi sulle sue gambe, riprendendo a baciarle dolcemente, e Waka riprende a gemere. La sua voce scende dritta in tutto il mio corpo, procurandomi delle piccole scariche di piacere, che non fanno altro che aumentare man mano che mi avvicino alla zona della sua erezione.
Afferro i suoi boxer con una mano, tirandoli appena su, in modo da poter continuare la mia salita senza essere interrotto dal tessuto.
- Shini, muoviti- sbuffa Waka, la voce troppo presa dall'eccitazione per pensare che davvero voglia smettere.
Afferro i suoi boxer anche con l'altra mano e li abbasso totalmente: la sua erezione, ormai totalmente dura, compare davanti a me e faccio un piccolo sorriso: è già uscito del precum, pare che sia davvero eccitato...
Faccio per chinarmi, ma lui mi blocca.
- Spogliati- sussurra - finché non ti spogli, non mi puoi più toccare-. Sorrido: questo ragazzo mi farà impazzire...
- Va bene- mi tiro leggermente su e inizio, lentamente, a siflarmi la maglietta; vedo Waka mordersi appena il labbro inferiore: deve avere visto tanti ragazzi messi meglio di me nella sua vita, ma la cosa non sembre dispiacergli per nulla...
Lascio la maglietta di fianco a noi e mi porto le mani ai pantaloni.
Slaccio la cintura e vedo lo sguardo di Waka scattare su essa.
- Passamela- mormora.
- Pensavo non ti piacessero gli sforzi- commento, mentre mi chino in avanti - lasciare fare a me-.
- Appunto, così non potrò muovere le mani e sarò a posto- borbotta lui, facendomi ridere.
Lentamente, cercando di non fargli troppo male, gli circondo i polsi con la cintura, stringendo appena; lo ammetto, è più eccitante di quanto credessi...
- Fa male?- gli chiedo, e Waka scuote la testa.
- Continua- mormora.
Annuisco e riporto le mani sui miei pantaloni, iniziando ad abbassarmeli direttamente insieme ai boxer, anche perché tra poco pure io farò fatica a trattenermi...
Mi spoglio totalmente e vedo lo sguardo di Waka scattare sulla mia erezione e il suo corpo venire scosso da un brivido. Sorrido.
- Sai che prima devo occuparmi di te in altro modo, vero?- commento, afferrando appena le sue gambe e alzandogliele nuovamente, in modo da potermi chinare verso la sua entrata.
Non l'ho mai fatto, ma in teoria il modo migliore è lubrificare, per cui...
Tiro fuori la lingua, facendola passare all'esterno della sua apertura; avverto Waka gemere quando la inserisco leggermente.
- A fondo- geme, e io non esito a spingermi più a fondo dentro di lui, che inarca la schiena, gemendo con ancora più forza.
È così caldo, è davvero bello essere in lui in questo modo...
- Shini...- geme, e sento la sua mano afferrarmi i capelli, spingendomi di più verso di lui.
Gli alzo di più le cosce, in modo da spingere la lingua più a fondo, e lo sento gemere con più forza.
Con la lingua non posso fare tutto, per cui...
Mi tiro leggermente indietro, ma in compenso avvicino le mie dita alla sua entrata; ne lascio scivolare una al suo interno e Waka serra la presa sui miei capelli.
- Ah... Shin...- geme. Spingo più a fondo le dita dentro di lui; il suo respiro inizia a farsi molto più pesante, e sembra che non stia provando dolore, anzi...
Inserisco un altro dito, e Waka riesce a prenderlo senza problemi, anzi ne sembra parecchio felice...
Ne inserisco un terzo, cercando di arrivare sempre più a fondo; lui inarca con più forza la schiena, gemendo senza freni.
- Di più- geme. Lo osservo: pare davvero tanto eccitato, il suo corpo sta quasi tremando per l'eccitazione, e il suo sguardo mi sta praticamente pregando... Questo ragazzo mi farà impazzire.
Sfilo le dita e gli afferrò le natiche, sollevandogli il bacino.
- Sto per infilarlo- sussurro, allinenandomi alla sua entrata: cazzo, sto per farlo davvero... E non vedo l'ora.
- Fallo- geme lui. Faccio un piccolo sorriso mentre inizio a spingermi dentro di lui.
Cazzo, la sensazione è ancora meglio di quanto avessi immaginato... Il suo corpo è così caldo, sembra accogliermi così bene che pare essere fatto apposta per me.
Mi trasmette un'eccitazione e un calore fuori dal comune, mi stringe appena dentro di sé come per farmi capire quanto stia apprezzando, e spero davvero di stare riuscendo a farglielo capire anche io.
A giudicare dal modo in cui il suo respiro è aumentato ancora, direi che ce la sto facendo...
Con un colpo secco, entro totalmente dentro di lui, che lancia un urlo di piacere.
- Cazzo... Waka...- è una sensazione magnifica, mi sembra di essere entrato totalmente in un altro mondo... Stare dentro di lui è come venire totalmente risucchiati da una bolla di eccitazione e calore, dove ci siamo solo noi. E di amore... Cazzo, sono davvero innamorato di questo ragazzo.
- Shini...- Waka allunga le braccia, le guance totalmente rosse, il respiro spezzato - voglio farlo con te... Ti prego...-.
Faccio un piccolo sorriso, poi mi chino e gli lascio un bacio sulla fronte.
- Non preoccuparti, non vedo l'ora di farlo anch'io- sussurro - dimmi se ti faccio male, va bene?-. Waka annuisce.
Gli sollevo delicatamente di più il bacino, arrivando ancora più a fondo, prima di iniziare a spingermi dentro di lui.
Waka getta la testa all'indietro, gemendo con forza e lasciando totalmente scoperto il suo collo, sul quale mi fiondo senza più alcuna esitazione.
Non avrei mai pensato di poter perdere il controllo in questo modo, ma questo ragazzo... Questo ragazzo è fantastico, è un mondo totalmente diverso dal mio che mi ha catturato e non intende più lasciarmi andare.
Waka pare come qualcosa di impossibile da raggiungere per me, eppure in questo momento è tra le mie braccia, a gemere per il piacere che gli sto procurando... Ed è davvero bellissimo, anche le lievi goccioline di sudore che si accumulano sulla sua pelle non fanno altro che lasciarlo risplendere sempre di più, facendolo sembrare ancora più divino.
Aumento la velocità delle mie spinte; le gambe di Waka si serrano attorno alla mia vita e mi tira appena verso di sé, spingendomi ad arrivare sempre più a fondo dentro di lui.
- Shini... Ah... Sì...-.
- Cazzo- gemo; la sua voce è così lasciva...
- Sul collo...- geme. Non esito ad acconsentire alla sua richiesta e mi fiondo sul suo collo, iniziando a morderlo appena e succhiarlo con forza.
La sua pelle è così buona... Mi sta facendo impazzire.
Aumento le spinte e sento Waka stringersi con più forza a me, il fiato mozzato dall'emozione del momento.
- Shini... Ah... Io..- geme.
- Waka... Sì...-. I nostri gemiti continuano a salire mentre i nostri corpi si uniscono sempre di più; avverto quello di Waka tremare appena, prima che lui inizi a venire.
Stringe con forza le natiche e si fionda con le labbra sulle mie; mi ritrovo a riversarmi dentro di lui quasi senza rendermene conto, e devo dire che è un'altra sensazione che non vedo l'ora di riprovare presto...
Lentamente, diminuisco le spinte ed esco da dentro di lui; gli appoggio delicatamente le gambe sulla coperta e mi sdraio di fianco a Waka, tirandolo verso di me in un abbraccio, e prendendo anche una parte del telo da usare come coperta.
Gli levo la cintura dai polsi e la appoggio di fianco a noi, prima di stringerlo di nuovo.
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- È stato stancante?- gli chiedo, notando che il suo cuore sta ancora battendo a mille.
- Da morire- borbotta, facendomi ridere.
- Però...- Waka alza lo sguardo su di me - è stato anche bello-. Faccio un piccolo sorriso.
- Ne sono felice- mi chino a lasciargli un bacio sulle labbra - perché spero potremo farlo ancora tante volte nella nostra vita-.
Voglio passare la mia vita al fianco di questo ragazzo... È ancora presto per dirglielo, ma spero davvero che un giorno riesca ad accettare tutto il mio amore.
- Anche io- mormora lui, posando la testa sul mio petto - fammi riposare un po'-.
- Certo, poi a pulirti ci pensiamo a casa- affermo, lasciandogli un bacio sulla fronte e abbracciandolo con più forza.
Sì, farò di tutto per farlo sentire amato.
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