CAPITOLO XVIII.

- Ecco a te- Shini appoggia un drink sul tavolo, prima di sedersi di fianco a me.

- Grazie- gli dico.

- Figurati- mi risponde lui, mentre il suo braccio si posa sullo schienale del divanetto alle mie spalle, sfiorandomi appena.

- Che piccioncini- sento borbottare da Benkei. Alzo lo sguardo su lui e Akashi, seduti al tavolo di fronte a noi.

- Siete voi che ci avete chiesto di uscire- borbotto. Anche se abbiamo dovuto rimandare di un pochino, perché dopo quella notte con Shini il mio corpo aveva bisogno di riprendersi...

- Bè, non lo facciamo da un po', e dobbiamo abituarci a vedervi limonare davanti a tutti- afferma Benkei.

Lancio un'occhiata a Shini, giusto per vedere se ha notato che Benkei ha parlato al plurale, ma pare non essersene accorto, visto che mi sta fissando.

- Ti sei incantato?- commento.

- Come sempre- dichiara lui, prima di voltarsi verso i nostri due amici - comunque sono felice di vedere che state diventando amici-.

- Diciamo che abbiamo un po' di cose in comune- mormora Akashi.

Li osservo per un attimo: Benkei sta facendo di tutto per non guardarlo, e anche Akashi sembra leggermente distratto, non mi ha ancora fatto venire voglia di staccargli la testa...

Mi volto verso Shini, che capendo che gli voglio dire qualcosa si china appena verso di me.

- Solo secondo me hanno qualcosa di strano?- mormoro.

Lui alza lo sguardo su loro due, poi lo sposta sul suo migliore amico.

- Benkei, va tutto bene?- gli chiede. Il ragazzo alza lo sguardo.

- Sì, perché?-.

- Sembri molto pensiero- commenta lui. Akashi scrollò le spalle.

- Semplicemente fino a poco fa non pensavo di potermi trovare in una situazione simile- afferma.

- Allora; a giudicare dal fatto che Waka non si è fatto vedere in palestra e dalla gang per una settimana, deduco che avete scopato- commenta Benkei, cambiando argomento, e Shini per poco non si strozza con la sua birra.

- Sì, esatto- affermo tranquillamente.

- L'avrei detto in un modo più fine...- borbotta Shini.

- Bè, è quello che è successo- commento, lanciandogli un'occhiata; è ancora rosso... È tenero.

- Bè, congratulazioni Shin, hai finalmente perso la verginità- commenta Akashi; posso notare una punta amara nella sua voce, ma non penso romperá le palle.

- Perché parli come se fossi l'unico ancora vergine?- borbotta lui.

- Allora? Com'è stato farlo con qualcuno già esperto?- chiede Akashi. Alzo lo sguardo su di lui.

- Guarda che ero vergine- affermo; lui sbarra gli occhi e si volta di scatto verso Benkei.

- Non l'avete mai fatto?! Era la tua prima volta?!- esclama.

Oh, ecco come mai erano così strani...

- Non avevamo detto di non spargere la notizia in questo modo a tutto il bar?- borbotta Benkei.

Vedo Shinichiro sbarrare gli occhi.

- Vi siete messi insieme?!- esclama.

- Abbiamo solo scopato- borbotta Akashi - lui aveva bisogno di distrarsi e io di sfogarmi. Non siamo tutti romantici come te-.

Quindi, in poche parole, mentre i due ragazzi che gli piacciono scopavano, hanno deciso che era una buona idea sfogare la depressione facendolo tra di loro.

Un buon compromesso, insomma.

- Bè... Sono felice che vi siate trovati abbastanza bene da farlo- dice Shinichiro.

- Chi stava sotto?- chiedo, osservandoli; dubito che Akashi abbia mai pensato di stare sotto a Shinichiro, ma conoscendo Benkei...

- Possiamo non parlarne?- borbotta Akashi.

- La prossima volta eviti di sfidarmi quando sai già di perdere- afferma Benkei, un sorriso soddisfatto in volto.

- La prossima volta vincerò io- sibila Akashi.

- Sicuro? Ti è piaciuto così tanto...- commenta Benkei, divertito.

- Bè, pare che siano affiatati- mormora Shinichiro, leggermente divertito.

- Già, si sono trovati- affermo - mi vai a prendere un altro drink? Voglio parlare un attimo con Benkei-.

- Certo. Takeomi, vieni con me?- chiede Shinichiro, alzandosi.

- Come il tuo ragazzo chiede- borbotta lui, ma si alza comunque.

I due si allontanano e mi volto verso Benkei.

- Allora, è una buona distrazione?- gli chiedo. Lui mi fissa per un attimo.

- Sí- mormora - mi aiuta a rimanere concentrato sul mio ruolo-. Annuisco.

- Bene-.

- Ma temo che lui non l'abbia superata completamente. Vuole Shinichiro felice, ma non ha avuto alcuna possibilità di capire se potesse essere lui la persona giusta- dichiara.

- Bè, ha perso qualsiasi sua occasione. Shini non lo voleva neanche prima di conoscermi, quindi dubito sarebbe mai accaduto in ogni caso- affermo.

- Già- mormora lui, leggermente pensieroso.

- Neanche tra di noi Benkei, sarebbe stata una forzatura- gli faccio notare. Lui sospira.

- Lo so- sposta lo sguardo su di me - ti stai innamorando di lui?-. Mi volto a guardare Shini, che sta parlando con il suo migliore amico... Il quale ha il buon senso di stargli abbastanza lontano.

- Penso di sì- mormoro; penso ci stia riuscendo davvero...

- Bene per te- mormora Benkei. Annuisco e nessuno dei due dice altro, finché Shinichiro e Akashi non tornano al tavolo con in mano i drink.

- Ti va di ballare un pochino dopo? O preferisci rimanere seduto?- mi chiede Shini.

Aggrotto la fronte mentre prendo il mio nuovo drink.

- Da quando vuoi ballare in questi posti?- gli chiedo.

- Da quando ho l'occasione di farlo con te- dichiara. Bè, dovevo aspettarmelo...

- Fammi finire questo- mormoro. Lui annuisce, e in fondo ha la sua seconda birra da finire, per cui entrambi torniamo a bere senza problemi; anche la situazione tra Benkei e Akashi rimane normale, per cui stiamo tranquilli per un po', prima che io abbia abbastanza alcool in corpo da alzarmi insieme a Shini.

- Hai mai ballato?- gli chiedo.

- Neanche una volta- ride lui. Scuoto la testa, divertito, prima di alzare le braccia e circondare il suo collo.

- Stammi solo vicino- sussurro, mentre Shini porta le mani sui miei fianchi.

- Così?- chiede, avvicinandosi di più a me.

- Così finiamo a casa tua- borbotto, e lui ride leggermente.

- Tanto ci vieni dopo comunque, no?- commenta.

- Sì, ma meglio farlo in una condizione decente. Izana sta iniziando ad andare in giro con quei ragazzi con la storia della gang, vero?- gli chiedo. Lui annuisce.

- Sì, sembra parecchio emozionato... Grazie per avergli dato una mano a capire, io non avrei saputo bene come fare- ammette. Faccio un piccolo sorriso.

- Bè, ci sono poche cose che posso fare e tu no, fammele fare bene-. Anche lui sorride e si china appena verso di me.

- Tu riesci a fare molte cose... Come rendermi felice- sussurra, prima di unire le nostre labbra.

Chiudo gli occhi: questo idiota... Idiota e romanticone.

Mi tira appena di più verso di sé, approfondendo il bacio, e lo lascio fare; se l'è meritato... E anche io.

- Guardate che scopare in mezzo alla pista è vietato-. Mi volto a guardare male Benkei.

- Taci, se non vuoi essere costretto a stare sotto per il resto della tua vita- borbotto, prima di voltarmi verso Shini - sigaretta?-. Lui annuisce e si stacca, prima di prendermi per mano.

Mi volto verso Benkei.

- Potete raggiungerci dopo- dico. Lui annuisce nuovamente, poi Shini inizia a camminare, portandomi con sé verso il giardino esterno.

Ci allontaniamo appena, in modo da trovare un punto in cui non ci sono troppe persone; Shini mi lascia la mano per tirare fuori le sigarette e si volta verso di me.

- Vuoi una delle mie?- mi chiede. Annuisco e la tiro fuori dal pacchetto, che lui ritira per poi prendere l'accendino.

Accende la mia sigaretta, prima di fare lo stesso con la sua.

Chiudo gli occhi, facendo un lungo tiro: in effetti, sembra un po' il suo profumo...

- Hai idea di quanto tu sia sexy mentre fumi?-. Apro gli occhi, riportando lo sguardo su Shinichiro.

- Così tanto da farti venire voglia di tornare a casa subito?- commento. Lui ride appena.

- Mi dispiace, dobbiamo stare qui ancora un po': siamo usciti anche con i nostri amici, in fondo- mi fa notare.

- Peggio per loro- borbotto, e lui scuote la testa, divertito.

- Comunque, ho notato che a casa non fumi quasi mai, di solito sei più sui chupa chups- commenta - c'è un motivo?-.

Mi blocco per un attimo.

- Insomma, di solito fumi solo quando sei a vista di un po' di persone...-. Serro appena le labbra: neanche Benkei lo aveva notato in tanti anni...

Ma in fondo è Shini, e sembra genuinamente curioso; cosa potevo aspettarmi da lui?!

Mi guardo appena intorno, ma nessuno sta facendo caso a noi.

- Sono il capo di una gang. Diciamo che devo mandare una certa visibilità; fumare mi piace ma non ne sono dipendente, potrei smettere in qualsiasi momento... Sono dipende da questi- dichiaro, tirando fuori un chupa chups dalla tasca - che tra l'altro devo portare in casa di contrabbando, ci manca solo che mia mamma me li butti perché non sono abbastanza da ragazzo...-.

Shini mi osserva per un attimo, poi allunga la mano; mi prende delicatamente la sigaretta e se la mette tra le labbra, prima di afferrare il chupa chups.

Lo scarta e me lo passa.

- Ora tua madre non c'è, e tu sei il capo di una gang davvero forte: non ha senso che ti nascondi, no?- commenta con un piccolo sorriso.

Lo fisso per un attimo.

- Non mi stavo nascondendo- mormoro - volevo solo evitare rotture-. Di altre persone che iniziano a pensare che sia debole solo per la mia costituzione, di gente che come mia madre mi odia perché non sono il ritratto del maschio alfa, e di chiunque pensi di esser e superiore a me per questi motivi.

Sì, sono un ragazzo basso a cui piace farsi scopare, che ama avere i lineamenti femminili e i Chupa chups; e allora?! Perché dovrebbe essere un così grande problema per gente che nemmeno mi conosce?!

- Però... Ci sono io con te a evitarle, no?- commenta Shini. Lo fisso per un attimo, poi allungo la mano e prendo il chupa chups; me lo infilo in bocca, prima di avvicinarmi a lui e posare la testa contro il suo petto.

- Tu sei... Troppo- mormoro. Questo ragazzo è troppo fantastico...

- Te l'ho detto, voglio vederti felice... E prendermi cura di te- sussurra, allungando il braccio e tirandolmi appena verso di sé.

Non rispondo, rimanendo per un attimo immobile, godendomi questa rassicurante sensazione che solo lui riesce a trasmettermi.

- Tutto bene?-. Mi volto appena, e vedo Benkei e Akashi avvicinarsi.

- Due alla volta? Guarda che i tuoi polmoni sono già messi abbastanza male così- commenta Akashi, osservando le due sigarette in mano all'amico.

- Una era di Waka, ma gli ho dato altro- afferma lui.

- Meno male che stiamo vedendo la scena, o sembrerebbe molto brutto- borbotta Benkei. Alzo gli occhi al cielo.

- Avevo solo voglia di un chupa chups- mormoro; e che questo ragazzo fantastico si prenda cura di me... Solo lui ci riesce in questo modo.

- Da quando li mangi così tranquillamente anche in giro? Successo qualcosa di grave?- mi chiede Benkei. Scuoto la testa.

- Il contrario- mormoro.

- Non pensavo ti piacesse quella roba- commenta Akashi - non è troppo zuccherato?-. Lo guardo male.

- Guarda che i tuoi polmoni saranno messi male come quelli di Shini-.

- E che c'entra?! Diabete e cancro ai polmoni sono due cose diverse!-. Sento una lieve risata venire da Shinichiro e alzo lo sguardo su di lui, leggermente confuso.

- Scusatemi, non volevo interrompere il momento; è che sono certo che se ci fossimo incontrati anni fa... Il mio sogno di fondare una gang con i miei amici si sarebbe di sicuro avverato- afferma lui.

Lo fisso per un attimo, leggermente sorpreso: è vero, me ne aveva parlato...

- Pensi davvero che saremmo potuti andare d'accordo?- borbotta Akashi.

- Bè, mi sembra che stiate già facendo qualche passo avanti, no?- commenta Shinichiro.

In effetti, non mi viene più voglia di staccargli la testa appena lo vedo, ma non per questo mi è simpatico...

- Bah, forse è meglio che ci imitiamo a fumare... Oppure, quando Waka avrà il suo club, possiamo renderlo un luogo da gang- commenta Benkei.

- Di sicuro la nostra ci lavorerà- mormoro; molti di quei ragazzi sanno già della mia idea, per cui non sarebbe così male...

- Esatto- conferma Benkei - ci attacchiamo l'officina di Shinichiro e siamo a posto-.

- Purtroppo adesso devo ancora tenere un bel po' d'occhio i miei fratelli ma... Magari un giorno possiamo pensarci- afferma Shini.

- Ma se non riesci a mettere al tappeto un ubriaco adesso, cosa pensi di fare quando sarai ancora più vecchio- borbotta Akashi.

- Sarò anche più saggio- dichiara Shinichiro.

- Di sicuro non lo faremo combattere- borbotto - lasciamolo essere la mente dietro ai piani-.

- Sì, meglio- mormora Akashi.

Cala per un attimo il silenzio, durante il quale continuiamo tranquillamente a fumare... Loro, io mi godo il mio chupa chups abbracciato al mio ragazzo.

Dopo un po' decidiamo di rientrare, giusto per farci un altro drink, prima di tornare a casa.

- Waka, mi hanno appena scritto: un po' di gente della gang di South è uscita, anche se si stanno tenendo alla larga dalla zona- afferma Benkei.

Sbuffo appena: non potevano continuare a rimanere in ospedale e non rompermi le palle...?

- Va bene, grazie: continua a farli tenere d'occhio- rispondo - la prossima settimana torno in palestra, poi ci organizziamo con i turni-. Lui annuisce; lancio un'occhiata a Shini, che sta salutando Akashi, e non appena ha finito mi raggiunge.

- Buona scopata- auguro a Benkei e Akashi, e prima che loro possano dire qualcosa ci allontaniamo verso la moto di Shini.

- È stata un po' una sorpresa- commenta lui.

- Avevano un po' di frustrazione da scaricare- dichiaro, mentre saliamo sulla sua moto.

Shini parte e io mi stringo appena a lui.

- Shini, avresti davvero voluto fondare una gang?- mormoro.

- Mh? Sì, perché?-.

- Bè... Non mi sembri tipo da menare. Sono tornato a casa sporco di sangue talmente tante volte che ormai ho perso il conto; se mi avessi visto cosí...-. Sarebbe riuscito ad accettare comunque la cosa? O per noi sarebbe stato più difficile stare insieme?

- Waka, ti dispiace se ti rispondo appena siamo a casa? Preferisco guardarti un volto- afferma.

- Così ti farai distrarre dalla mia bellezza- borbotto, stringendolo appena, mentre lui ride.

- Probabile, non posso farci nulla, ma ci tengo a risponderti nel modo più sincero possibile- dichiara.

Annuisco semplicemente e mi stringo un pochino di più a lui, il cuore che mi batte a mille nel petto: che cosa mi vorrà dire?! In fondo, non avevamo mai toccato l'argomento in questo modo, non so esattamente cosa ne pensi lui... Ai suoi fratelli ha detto di sì senza problemi, ma loro sono la sua famiglia, io invece...

Prima che possa rendermene conto, la moto si ferma davanti a casa sua; o meglio, nella sua officina.

Io e Shini scendiamo e ci dirigiamo verso la sua camera da letto.

Shini si volta verso di me, il suo solito sguardo rassicurante in volto.

- Waka, ascolta. È vero, anche se avessi avuto una gang avrei cercato di costruire un ambiente dove le persone riescano a stare bene tra di loro, dove non sia necessario combattere e che possa unire tutti quanti- afferma.

- Il solito santo- borbotto, facendolo ridere leggermente.

- Ma sono consapevole che non sempre sia semplice, e non pensare che non abbia rischiato anche io le mie risse da ragazzino; anche se tu tornassi a casa completamente sporco di sangue, io non potrei mai pensare che ssi un mostro o non volerti più- dichiara.

- Questo lo dici ora- mormoro - ma non è mai successo-.

- E io ti assicuro che il giorno in cui accadrà, per me non cambierà assolutamente nulla: anzi, potrò vedere un nuovo lato della tua vita, e ne sarò solo felice- si avvicina e mi posa le mani sulle guance - voglio conoscere tutto di te Waka, per cui sarò solo felice di poter condividere anche questo-.

Lo fisso negli occhi: sembra parecchio sincero... Lui davvero non è spaventato o preoccupato per una cosa simile.

Mi avvicino a lui, posando la testa contro il suo petto e lasciandomi avvolgere tra le sue braccia.

Chiudo gli occhi: sì, mi sento davvero tanto bene insieme a lui... Questo ragazzo è veramente incredibile.

- Ti va di andare a dormire? Se tra poco torni in palestra, sarà una settimana impegnativa per te- mormora. Annuisco e mi stacco.

Ci dirigiamo entrambi in bagno, in modo da lavarci velocemente prima di cambiarci e infilarci sotto le coperte.

- Sei riuscito a parlare alla situazione con Akashi?- chiedo.

- La sta prendendo in modo molto leggero- afferma lui - insomma, ha detto che con Benkei si è semplicemente trovato ed è capitato... Visto che non aveva mai potuto farlo prima, ne ha approfittato- dichiara.

Annuisco: bè, Benkei mi ha detto più o meno la stessa cosa... Chissà se prima o poi finiranno insieme.

- Come vorresti chiamare il tuo futuro locale?- mi chiede Shini.

- Non ne ho idea- mormoro - tu hai un nome di quella che volevi fosse la tua gang?-. Lui sorride.

- Ne ho in mente uno da quando sono bambino... Black Dragon-. Alzo lo sguardo su di lui, aggrottando appena la fronte.

- Bè... È un nome figo, ma da dove arriva?- commento. Lui scrolla le spalle.

- Ho sempre pensato che i draghi fossero creature grandi, forti e fiere ma... Che sanno come prendersi cura degli altri, delle persone a cui sono fedeli e a cui tengono. Non tutto ciò che pare oscuro lo è davvero-. Faccio un piccolo sorriso.

- Sì, hai ragione- mormoro - ma sei il solito romantico-.

- Bè, questa cosa mi sta aiutando a conquistarti, quindi ne sono solo felice- afferma, chinandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte - dormiamo?-.

Annuisco e chiudo gli occhi.

Non ho mai cercato approvazione, ma è rassicurante sapere che qualsiasi cosa accada... Lui sarà qui, pronto ad accogliermi e accettarmi in ogni mia sfumatura.

Forse, adesso che lo so... Insieme a lui, potrò davvero sperimentare tante cose nuove.

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