✦ Masami Shirakawa ✦ (Danganronpa - One Last Chance)

Per VivyRal

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Nome: Masami.

[ Il nome "Masami" deriva dal giapponese 成 (masa) che significa "diventare" combinato con 美 (mi) che significa "bello". Quindi il suo significato sarebbe "diventare bello". Il nome "Masami" è stato scelto solo dalla madre, anche perché il padre, per essere onesti, non è stato nemmeno messo in considerazione. La decisione del nome è stata presa come aspettativa nell'avere un figlio bellissimo e così fu. E menomale. ]

Cognome: Shirakawa.

[ Dal giapponese 白 (shira) che significa "bianco" e 川 (kawa) che significa "fiume, ruscello". Cognome preso dal padre, molto semplice, anche troppo secondo i gusti di Masami. E, inoltre, avrebbe preferito ereditare quello della madre. ]

Pronomi e genere: Genderfluid - he/him - she/her.

[ Il giovane ha scoperto di essere genderfluid in età adulta durante il suo lavoro come host. Una collega più anziana si divertiva a truccarla e pettinarla facendole delle capigliature più femminili, e poiché erano amiche, a volte uscivano insieme, con Masami che faceva da modella, indossando abiti femminili per far capire all'amica come stavano addosso. All'inizio, trovava la situazione divertente ma anche imbarazzante, tuttavia col passare del tempo si sentiva sempre più a suo agio e ha cominciato ad uscire più spesso vestita da donna, truccandosi ecc. A un certo punto ha scoperto cos'era la genderfluidità e ha capito che le si addiceva perfettamente. Ha iniziato a fare vari esperimenti con i pronomi e tutto il resto, cercando di capire se si sentisse a suo agio anche con quelli femminili. Per quanto riguarda con il suo lavoro e la sua clientela, per fortuna Masami lavora in un club unico nel suo genere, un luogo sicuro per la comunità LGBTQ+, dove non ci sono distinzioni tra uomini, donne o non binary. In questo ambiente inclusivo, Masami può avere diversi clienti, sia femminili che maschili ecc. Ed usa i pronomi a seconda di come si sente quel giorno, quindi più femminili che maschili e viceversa, avvertendo ovviamente i suoi conoscenti di quali usare per riferirsi a lei. ]

Nazionalità: giapponese.

[ La ragazza è nata e cresciuta a Tokyo e nutre un profondo amore per la sua città natale. Uno dei motivi principali di questo legame è la vibrante vita notturna che caratterizza Tokyo. I quartieri come Shibuya, Shinjuku e Roppongi sono rinomati per la loro atmosfera effervescente e cosmopolita, con una miriade di bar, club e ristoranti che restano aperti fino a tarda notte. Questi quartieri sono veri e propri paradisi per coloro che amano socializzare, divertirsi e scoprire nuove esperienze. Con una così ampia varietà di locali aperti fino a tarda notte, c'è sempre qualcosa da fare a Tokyo, che sia una serata tranquilla con gli amici o una notte folle in uno dei club più alla moda della città. ]

Età: 24.

[ Masami sembra molto più giovane della sua età effettiva. Questo tratto distintivo del suo aspetto spesso attira commenti da parte degli altri, che lo sorprendono con osservazioni come "sembri molto più giovane!". Tuttavia, anziché sentirsi offeso o infastidito da tali commenti, il ragazzo risponde sempre con un sorriso sincero e un caloroso "grazie". Per lui, sembrare più giovane è un motivo di gioia e sollievo. ]

Data di nascità: 19 dicembre.

[ Masami detesta il suo compleanno. Per lei, è solo un promemoria spiacevole che il tempo passa in fretta e che sta diventando sempre più vecchia. Non vede motivo di festeggiare un altro anno passato quando si sente come se non avesse molto da festeggiare. Quando arriva il giorno del suo compleanno, Masami è stressata e triste. Piange perché si sente sopraffatta dalle aspettative della società su come dovrebbe sentirsi in un giorno del genere. Si chiede se ha raggiunto abbastanza, se ha fatto abbastanza, se è abbastanza. E quando le risposte non sono quelle che vorrebbe sentire, le lacrime sono inevitabili. Ma comunque alla fine, finisce sempre per festeggiare il compleanno in qualche discoteca, lasciandosi andare e cercando di dimenticare tutta la tristezza con l'alcool.]

Segno zodiacale: sagittario.

Altezza e peso: 180 cm - 68 kg.

Occupazione:

Il ragazzo tuttora lavora come host in un host club da ben 4 anni, avendo iniziato a 20 anni. Ma cosa sono gli host club? Gli host club rappresentano una particolare istituzione nell'industria dell'intrattenimento notturno in Giappone. Questi locali offrono un'esperienza unica, mirata a soddisfare i desideri dei clienti con bevande di qualità e intrattenimento. L'essenza degli host club risiede nella figura degli "host" o "hostess": giovani uomini o donne che lavorano all'interno di questi locali e si dedicano a intrattenere e socializzare con la clientela. La loro missione è quella di creare un'atmosfera piacevole e divertente, offrendo conversazioni interessanti, ascolto attento e servizio impeccabile. All'interno degli host club, l'ambiente è curato per garantire un'esperienza memorabile per i clienti, con arredamenti solitamente eleganti e sofisticati, luci soffuse, musica di sottofondo e design accattivante. Questo ambiente raffinato contribuisce a creare un'atmosfera di lusso ed esclusività, parte integrante dell'esperienza offerta dai club degli host. Gli host vengono selezionati non solo per la loro bellezza esteriore, ma anche per le loro capacità sociali e comunicative. Devono essere in grado di intrattenere la clientela con conversazioni interessanti, scherzi e gesti premurosi, facendo sentire i clienti speciali e desiderati. Il servizio offerto negli host club è altamente personalizzato e orientato alle esigenze dei clienti, con gli host addestrati a conoscere i gusti e le preferenze dei loro ospiti. Questo consente loro di offrire consigli su bevande, cibo e intrattenimento in base alle preferenze individuali. Gli host versano le bevande e spesso flirtano con i clienti, mentre le conversazioni sono generalmente spensierate e possono includere una varietà di abilità nell'intrattenimento. Il club dove Masami lavora offre una sala karaoke, diventata il suo regno personale, dove si esibisce e mostra il suo talento musicale agli ospiti. Oltre a esibirsi da solo, Masami ama cantare insieme ai clienti ed è l'host più popolare e richiesto del club. Essere un host in un club giapponese può essere entusiasmante, ma comporta anche aspetti oscuri che possono influenzare la vita e il benessere degli host. Uno dei principali problemi è l'uso eccessivo di alcol, parte integrante della cultura dei club giapponesi, che può portare a problemi di dipendenza. Oltre all'alcol, gli host devono affrontare orari di lavoro pesanti e sregolati, nonché pressioni finanziarie e stress legati al lavoro. Molti dipendono dalle commissioni e dai regali dei clienti per guadagnare, il che richiede un impegno costante nel mantenere i clienti soddisfatti. Ma com'è finito a fare questo lavoro e perché proprio questo? Ehhh, spoiler :)

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Ex Ultimate J-pop Idol

[ Un J-pop Idol è molto più di un semplice artista musicale; è un'icona popolare, un modello da seguire e per alcuni il centro del loro mondo, una divinità. Per raccontare appieno cosa sia un J-pop Idol, è necessario esplorare non solo la sua musica, ma anche il suo impatto sulla società giapponese, la sua formazione, il suo lifestyle e la sua relazione con i fan. Attraverso questo viaggio, possiamo capire meglio la complessità di questa figura e la sua importanza nel panorama musicale e culturale del Giappone. Iniziamo col definire cosa sia il J-pop. J-pop è l'abbreviazione di Japanese Pop, ovvero la musica pop giapponese. È un genere musicale che abbraccia una vasta gamma di stili, spaziando dalla musica pop commerciale agli stili più alternativi e sperimentali. È caratterizzato da melodie orecchiabili, ritmi accattivanti e produzioni sofisticate. Gli Idols sono artisti che incarnano questo genere in modo particolare. Sono spesso giovani cantanti o gruppi musicali, che sono diventati famosi grazie alla loro musica, ma anche alla loro immagine e personalità. L'idea fondamentale dietro agli Idols è quella di essere accessibili e vicini ai fan, di rappresentare un ideale di gioventù e bellezza, e di ispirare i loro seguaci attraverso la loro musica e la loro presenza mediatica. La formazione degli Idols spesso inizia a una giovane età. Alcuni vengono scoperti tramite audizioni, mentre altri vengono reclutati da agenzie di talenti o compagnie di produzione. Una volta selezionati, vengono sottoposti a un rigoroso programma di addestramento, che include lezioni di canto, danza, recitazione e altre abilità necessarie per avere successo nell'industria dell'intrattenimento. Durante questo periodo di addestramento, gli Idols imparano anche a gestire la loro immagine pubblica. Vengono incoraggiati a coltivare una personalità accattivante e adatta al loro pubblico, a mantenersi in forma e a curare la loro presenza sui social media. Una volta che gli Idols sono pronti per il debutto, vengono lanciati sul mercato con grande fanfara. Vengono promossi attraverso una varietà di canali, tra cui concerti dal vivo, apparizioni televisive, pubblicità e altro ancora. Ma l'aspetto più importante della carriera di un Idol è il rapporto con i fan. Gli Idols sono incoraggiati a stabilire una connessione emotiva con i loro seguaci, a rispondere alle loro domande e ai loro messaggi sui social media, e a partecipare a eventi di incontro e saluti con i fan. Questi momenti sono fondamentali per creare e mantenere un fandom fedele e appassionato. Tuttavia, il mondo degli Idols non è privo di sfide. Gli Idols sono spesso soggetti a un intenso controllo da parte delle loro agenzie e dei loro manager, che possono influenzare ogni aspetto della loro vita, dalla loro immagine pubblica alle loro relazioni personali. Inoltre, la competizione nel mondo degli Idols è feroce. Con così tanti giovani talenti in cerca di successo, gli Idols devono costantemente dimostrare il loro valore e il loro talento per rimanere rilevanti nell'industria dell'intrattenimento giapponese. ]

Masami era l'incarnazione vivente dell'essenza del J-pop. Con il suo carisma travolgente, la voce melodiosa e l'energia contagiosa, aveva conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il Giappone e oltre. Era diventato un'icona, un simbolo di gioventù, bellezza e talento che ispirava e incantava chiunque avesse la fortuna di vederlo esibirsi sul palco. Era una presenza magnetica sul palco, attirando l'attenzione di tutti con il suo sorriso incantevole, i suoi movimenti agili e la sua voce di velluto. Il suo stile unico e il suo senso innato del palcoscenico lo distinguevano dagli altri idol, facendolo emergere come una stella brillante nel firmamento del J-pop. E facendogli ottenere il titolo di Ultimate. Era un idolo amato e rispettato da tutti, e ogni volta che si esibiva, la folla rispondeva con un'esplosione di emozioni. Le sue canzoni diventavano inni di adorazione, mentre i fan urlavano il suo nome e agitavano glowstick colorati, creando un'atmosfera di pura euforia. Masami amava il suo status di Ultimate, quella posizione che gli conferiva potere, prestigio e ammirazione da parte di milioni di persone, fan e non. Ma forse proprio tutto quel potere e quella fama furono il motivo del suo declino. Il resto va nella storia \(^ω^\)

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Masami è un ragazzo dall'aspetto imponente, con una corporatura snella e slanciata e un'altezza che sfiora l'1,85. I suoi capelli lisci, originariamente biondi -alcune ciocche sono rosse perché è il suo colore preferito-, sono ora tinti di un blu chiamato dark aqua e sono lunghi fino alla schiena quando lasciati liberi. Quando andava al liceo, li aveva del suo colore naturale e corti. I suoi occhi sono allungati e affilati, di un colore rosso rubino. Le labbra di Masami sono leggermente più piene del normale, grazie a un filler fatto di recente, al naturale infatti sono più sottili.
Ha anche un tatuaggio a forma di serpente sul petto che circonda le braccia e le spalle, coprendo parte della schiena. I serpenti sono spesso associati alla trasformazione e al rinnovamento, poiché molti serpenti cambiano la loro pelle periodicamente.

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+ Quegli occhiali che ha il suo pv, che non sono da sole come potrebbero sembrare ma da vista! Infatti sono occhiali con le lenti colorate. Quando faceva ancora l'idol ed era uno studente, indossava le lentine. Perché allora adesso indossa gli occhi? Semplicemente perché molti lo trovano più affascinante con essi e Masami è una persona molto condizionabile. Come si può vedere nella foto, ha anche due collane, che possono unirsi per fare un matching con un altra persona, quindi potrebbe regalerne una durante il Killing Game 🤭

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Masami è noto per attirare l'attenzione appena entra in una stanza. Con uno stile impeccabile e un fascino irresistibile, si mostra con una sicurezza e un'eleganza che impressionano. Questo non si limita solo al suo modo di vestire, ma si estende anche al suo linguaggio del corpo e alla sua parlantina affascinante. Le sue maniere raffinate e il suo sorriso contagioso sono strumenti abili che utilizza per far cadere l'attenzione su di sé in ogni situazione. Sempre pronto con una battuta spiritosa o un complimento ben confezionato, Masami sa come conquistare le persone e farle sentire speciali. Il suo obiettivo è sempre quello di essere al centro dell'attenzione, e lo fa con grazia e charme. La sua presenza magnetica non passa inosservata, e spesso è il fulcro delle conversazioni e dove gli occhi sono sempre puntati durante gli eventi sociali. Sa esattamente cosa dire e quando dirlo per lasciare un'impressione duratura sulle persone che incontra. Per Masami, l'opinione degli altri è il fulcro del suo universo. Vive e respira in base a ciò che le persone pensano di lui, e ogni azione, ogni parola, è guidata dalla ricerca costante di approvazione e ammirazione. Il suo senso di autostima e di valore personale dipende interamente dall'opinione degli altri, e ogni volta che riceve un complimento o un'apprezzamento, si sente rigenerato e pieno di fiducia. La ragazza investe un'enorme quantità di tempo ed energia nel curare la sua immagine pubblica, assicurandosi che ogni aspetto della sua vita sia impeccabile e in linea con ciò che pensa che gli altri vogliano vedere. Vive con la costante paura di essere giudicata negativamente o respinta, e fa di tutto per evitare situazioni in cui potrebbe sentirsi messa in discussione o criticata. Masami è un maestro nella capacità di far sentire gli altri amati e desiderati attraverso una rete intricata di bugie dolci. Per lui, le sue bugie sono una dimostrazione d'amore, ma uno fittizio, fatto di sorrisi e complimenti che nascondono un vuoto interiore insaziabile. Il ragazzo costruisce il suo mondo intorno a queste menzogne, creando un'illusione di affetto e attenzione che può durare solo finché gli altri non scoprono la verità. Il suo desiderio di essere il centro dell'attenzione e di essere costantemente venerata la porta a cercare sempre nuove vittime da conquistare e sedurre con le sue menzogne. Non le interessa veramente il benessere degli altri o la genuinità delle relazioni; ciò che conta per lei è il potere che ha sulle persone e la gratificazione personale che ne deriva. Masami può apparire come un ascoltatore attento, pronto a dedicare tempo e attenzione alle preoccupazioni degli altri. Tuttavia, la sua apparente disponibilità è solo una facciata, poiché non ascolta veramente ciò che le viene detto. Le parole degli altri entrano da un orecchio e escono dall'altro senza lasciare alcuna impressione duratura. Questo comportamento superficiale è la dimostrazione della sua mancanza di interesse genuino per gli altri e la sua priorità principale è nell'assicurarsi che però venga visto come una persona disponibile quando, in realtà, non lo è. Perché nonostante possa sembrare che stia prestando attenzione, Masami è spesso più concentrato su ciò che dirà dopo, per sembrare davvero coinvolto o su come la situazione può essere manipolata a suo vantaggio. E la dimostrazione del suo disinteresse è anche il fatto che metà delle cose che gli sono state dette, se non sono importanti, verranno dimenticate subito dopo. Non si può considerare Masami del tutto menefreghista, visto il fatto che lui dia troppa importanza a ciò che le persone pensano di lui. Anche se cerca di nasconderlo dietro un valanga di egocentrismo, la sua intera autostima e valutazione di sé dipendono dalla percezione degli altri su di lei. In realtà, non ha una propria personalità definita, ma è piuttosto un insieme di pezzi cuciti insieme in base a come ognuno lo percepisce. Se qualcuno afferma che Masami è estremamente generoso e premuroso, lui si sforzerà al massimo per mantenere quell'immagine, anche se dentro di sé è esattamente il contrario. Questo desiderio di adattarsi e di essere accettato lo rende estremamente flessibile, tanto da sembrare camaleontico e capace di adattarsi a chiunque. Cerca costantemente l'approvazione degli altri, e ciò spesso la porta a sacrificare i suoi desideri e bisogni personali per soddisfare quelli degli altri. Tutto, ricordiamolo, per puro egoismo. Ogni persona ha una percezione diversa di Masami, influenzata dalle loro esperienze personali, dalle interazioni con lui e dalla loro capacità di vedere oltre il velo di menzogne. Alcuni potrebbero essere attratti dal suo carisma e dal suo fascino, vedendolo come una figura affascinante e intrigante. Altri potrebbero essere più scettici riguardo al suo comportamento egocentrico, vedendolo come una persona poco autentica e poco affidabile.
Specialmente per il modo in cui si atteggia al secondo della persona che ha davanti, Masami può adattare il suo comportamento e la sua personalità per suscitare l'interesse di quella persona. È capace di modellare il suo essere per soddisfare le esigenze e i desideri dell'interlocutore. Con alcuni potrebbe adottare un approccio affabile e scherzoso, cercando di suscitare simpatia e un'amicizia di cui Masami in realtà non importerebbe molto. Con altri potrebbe mostrarsi più serio e professionale, cercando di mostrarsi degno di fiducia. In alcuni casi, sarà la principessa in difficoltà, in altri l'eroe coraggioso. Tutto, per trasformarsi nel prototipo ideale di quella persona, per farsi ammirare e adorare. E quando avrai raggiunto quell'obbiettivo, passerà ad un altro e così via. Questo suo cambiare atteggiamento costante al secondo della persona che ha di fronte può rendere difficile per gli altri capire chi sia veramente Masami e il fatto è: che neanche la ragazza lo sa. Fin da bambina, Masami ha seguito le linee guida dei più grandi, specialmente sua madre, che ha esercitato una forte influenza sulla sua personalità. La madre di Masami ha sempre raccomandato al figlio di farsi volere bene dagli altri, sottolineando l'importanza di essere accettato e amato. Ha inculcato in lui l'idea che essere amato e idolatrato è fondamentale per essere ricordato e apprezzato. Purtroppo, questa insistenza sulla ricerca dell'approvazione esterna ha represso la vera personalità di Masami, impedendogli di sviluppare un senso autentico di sé stesso. Invece di esplorare e sviluppare le proprie inclinazioni e interessi, Masami ha adottato gli aspetti della personalità delle persone che gli erano più vicine, in particolare sua madre. Questo ha portato a una mancanza di identità propria e a una dipendenza eccessiva dall'opinione degli altri per definire il suo valore personale. Per Masami, l'importanza di avere una personalità va in secondo piano rispetto all'importanza del suo aspetto esteriore, visto che viene maggiormente avvicinato e apprezzato per via del suo aspetto attraente, che è diventato la sua carta vincente per ottenere l'attenzione e l'adorazione degli altri. Tuttavia, nel lungo termine, specialmente in una relazione, avere una personalità autentica e sviluppata è essenziale. L'aspetto esteriore può attrarre l'attenzione iniziale delle persone, ma è la personalità e il carattere che mantengono il legame nel tempo. È per questo motivo che Masami preferisce non avere relazioni sopratutto romantiche, perché non saprebbe come comportarsi, temendo di sentirsi intrappolato dalle aspettative e privo della sua libertà nel dover assumere il ruolo del fidanzato "innamorato". Perché stare con una persona richiede tempo e pazienza, mostrare i propri lati più deboli, forse quella persona potrebbe anche stancarsi di Masami, scoprendo che oltre la sua bellezza, non si cela molto altro o meglio, perché lui preferisce nascondersi. Temendo di perdere la sua indipendenza e la sua autonomia, preferisce mantenere una distanza emotiva e non permettere a nessuno di avvicinarsi troppo. In questo modo, evita il rischio di mostrare la sua vulnerabilità. Solo una persona é stata l'eccezione alla regola. Inoltre, Masami pensa che limitarsi a farsi amare da una sola persona sia una restrizione inutile. Per lui, avere l'attenzione e l'affetto di più persone offre una maggiore sicurezza emotiva e una gratificazione continua. Se c'è una persona di cui Masami non ha interesse o che ha scoperto quanto sia falsa, è probabile che il suo atteggiamento diventi più distante o addirittura brusco, quindi dimostrando quei lati di sé più veri, quei lati della sua personalità che ha imparato a reprimere. Perché non avrebbe alcun motivo per continuare a mantenere quella facciata gentile o a cercare di farsi piacere. Probabilmente non riuscirebbe pienamente ad accettare che una persona non ha interesse in lei e la vedrebbe come una sconfitta, sarebbe arrabbiato con sé stesso ma soprattutto con quella persona. Masami è quel tipo di persona che non riesce proprio a capire il concetto del "non puoi piacere a tutti". È come se fosse convinta che debba piacere a ogni singola persona che incontri, senza eccezioni. Non accetta che ci siano individui che semplicemente non si interessano a lei o che potrebbero anche disprezzarla. Per lei, il pensiero di non essere universalmente amata è quasi inconcepibile, e continua a cercare di conquistare l'affetto e l'approvazione di tutti, anche quando è evidente che non è possibile. È come se fosse intrappolata in un loop di autovalidazione, in cui cerca costantemente di dimostrare il suo valore agli altri, senza mai essere veramente soddisfatta. Nonostante Masami goda stare sotto i riflettori e avere l'attenzione su di sé, ci sono situazioni in cui preferisce restare nell'ombra e lasciare agli altri il compito di gestire le cose, come nel caso del Killing Game. Se inizialmente si mostra socievole e alla mano, col passare del tempo nel Killing Game, potrebbe cominciare a perdere la
sua luce, ad allontanarsi fisicamente e, ancora di più, emotivamente. Perché, insomma, sarebbe stanco di mantenere ancora quella facciata se è ancora chiuso lì con delle persone che probabilmente moriranno e con cui quindi manco vale la pena perdere tempo. Comunque, non bisogna sopravvalutare le capacità manipolatorie di Masami. I suoi punti di forza risiedono principalmente nel suo fascino e nelle sue capacità dialettiche; al di là di questi aspetti, non è particolarmente astuto nel manipolare gli altri. Le sue abilità manipolative tendono a funzionare meglio con individui più ingenui o facilmente influenzabili, attratti dal suo sorriso affascinante e dal suo carisma. Tuttavia, la ragazza avrebbe difficoltà a manipolare con successo individui più intelligenti o perspicaci, poiché le sue tattiche sarebbero facilmente riconosciute e respinte da chi è più attento. In sostanza, Masami può esercitare un certo grado di influenza su coloro che sono inclini a cadere sotto il suo fascino, ma la sua capacità di manipolazione è limitata e non si estende oltre le persone più vulnerabili alle sue lusinghe. Masami può sembrare una roccia, ma dentro è più fragile di quanto sembri. Basta un commento negativo o una critica per farla vacillare. Come quando una cliente ha scherzato sulle sue labbra sottili, e lei ha preso la cosa come un attacco personale, arrivando persino a farsi dei filler. E i complimenti? Beh, quelli la fanno sentire al settimo cielo, ma una critica la fa sentire come se fosse una nullità. Il suo atteggiamento arrogante? È solo un modo per nascondere la sua insicurezza. Masami ha sempre bisogno di sentirsi dire quanto è brava, ma dentro di sé sa di non essere così sicura come vuole far credere. È come se dovesse dimostrare a se stessa e agli altri di essere competente, anche se in realtà ha paura di non farcela. Fake it until you make it praticamente. Il passato di Masami è un chiaro esempio della sua tendenza a farsi influenzare dagli altri e della sua mancanza di autocontrollo. Anche se non era un grande amante dell'alcol, si lasciava spesso convincere dagli amici a bere di più, desiderando essere accettato nel gruppo. Una volta iniziato, però, non riusciva più a fermarsi. Il bere lo faceva sentire più rilassato e allegro, e il fatto che gli altri sembrassero divertirsi lo spingeva a continuare. Il ragazzo è come se sentisse un vuoto interiore, una sensazione di smarrimento e noia che lo pervade nonostante la presenza di altre persone intorno a lui. Anche se può essere circondata da un'intera folla, si sente comunque sola e incompresa, incapace di trovare vera soddisfazione nelle blande relazioni in cui si butta a capofitto. Questo senso di solitudine è accompagnato da un profondo auto-disprezzo, poiché Masami non si ama davvero e ha bisogno che gli altri lo facciano al posto suo. Ha l'impressione che le persone intorno a lui non siano abbastanza per soddisfare il suo bisogno di affetto e accettazione, quindi cerca costantemente nuove relazioni e nuovi legami per cercare di colmare quel vuoto interiore. Non sa cosa stia facendo della sua vita, è come se si facesse trascinare dalla corrente, diventando vittima di eventi in cui lei stessa non ha controllo. A volte desidera solo poter ritornare ad essere la Masami di un tempo, quella che non aveva preoccupazioni in testa, che non doveva decidere per il suo futuro perché aveva altri (sua madre) a farlo al posto suo. Vorrebbe un manuale di istruzioni da seguire per aggiustare la sua vita, per sapere cosa fare. Perché, onestamente, il pensiero di rimanere per tutta la vita a fare l'host non l'alletta così tanto. Nonostante possa dare l'illusione di essere una persona positiva, con il passare degli anni Masami è diventato sempre più cinico e pessimista. La sua visione del mondo si è oscurata, e tende a vedere il lato negativo delle situazioni e delle persone. Anche se potrebbe ancora mostrarsi socievole e affabile all'esterno, dentro di sé nutre un profondo senso di pessimismo e disillusione, che si riflette nei suoi pensieri ma mai nelle sue parole. Quindi magari nel Killing Game dice: "dai ragazzx, c'è la faremo ad uscire da qui!" quando poi in realtà pensa "oh cazzo, moriremo tutti". Masami tende a trattenere i suoi pensieri negativi e i suoi problemi non tanto perché non vuole preoccupare gli altri, come potrebbe fare l'Aimi di turno, ma piuttosto perché crede che essere una persona facile da amare significhi essere priva di problemi. Per lei, o meglio le è stato inculcato, una persona è più attraente e degna di amore se sembra priva di problemi, tranquilla e costantemente positiva. Questa convinzione si basa sulla percezione che, in situazioni difficili, le persone tendono a seguire e sostenere coloro che appaiono più sicuri di sé e capaci di sollevare il morale degli altri. Di conseguenza, Masami cerca di mantenere un'apparenza di positività e sicurezza per essere più attraente agli occhi degli altri e ricevere il loro sostegno. Sua madre soprattutto era solita vantarsi del figlio con "guardate il mio bambino com'è tranquillo, non crea mai problemi, nonostante lo stress che ha addosso per essere un idol, regge tutto benissimo" non sapendo di quante volte la ragazza invece avesse crisi di panico prima di salire sul palco o di come arrivasse a:‼️TW‼️
vomitare pure l'anima per l'angoscia di non essere abbastanza, di farsi superare da qualcuno più bravo, di essere sostituito. E tutt'ora ha la tendenza a nascondere il suo malessere fisico per poi sfogarlo dopo. Perché ha sempre avuto un sacco di aspettative addosso fin dalla nascita, vedi già il significato del suo nome per esempio. Un altro motivo per cui Masami tiene nascosti i suoi problemi è perché ogni volta che ha provato a condividerli con i suoi "amici", questi li hanno sistematicamente sminuiti. Frasi del tipo "Ma perché ti preoccupi se hai quel visino?" o "Vorrei avere i tuoi problemi se potessi avere la tua bellezza" erano una costante. La bellezza di Masami è sempre stata oggetto di invidia da parte degli altri, che lo hanno sempre considerato fortunato. Di conseguenza, nessuno è mai stato disposto ad accettare che dietro quella facciata di perfezione possa nascondersi un'anima infelice e insicura. È come quando vedi il video di una ragazza oggettivamente bella ma che non si considera tale, se da una parte pensi che dica così perché è davvero insicura, dall'altra magari ti senti preso in giro e proclami quella persona come qualcuno che vuole solo ricevere complimenti. Quindi, visto che Masami è stato premiato non solo con una bellezza naturale ma anche con un talento, secondo alcuni non ha il diritto di stare male o essere scontento, perché ha tutto.
Masami attribuisce un alto valore alla sua bellezza e questo influisce sul suo bisogno di perfezione in quel campo. È ossessionata dall'idea di mantenere una perfezione esteriore e potrebbe sperimentare un vero e proprio crollo mentale se dovesse trovare qualche imperfezione su di sé, anche solo immaginaria a causa della sua paranoia. È comune trovarla davanti allo specchio, scrutando attentamente la sua pelle alla ricerca di eventuali punti neri o brufoli, poiché ogni piccolo difetto rappresenta una minaccia per la sua percezione di sé e per il suo senso di valore. La gente tende ad oggettivizzare Masami, percependolo solamente in base al suo aspetto esteriore e trascurando completamente ciò che si cela all'interno di quel guscio di perfezione. Nell'attuale società, infatti, sembra che si ottenga più fama e attenzione per l'aspetto fisico piuttosto che per il valore che sia all'interno. Masami viene avvicinato e apprezzato non per la sua personalità o per il suo talento, ma unicamente per ciò che offre agli occhi. Questo atteggiamento ha plasmato la vita di Masami in modo indelebile, tanto che ormai dipende interamente dalla sua bellezza per esistere. Se dovesse perdere questo attributo, potrebbe ritrovarsi in un profondo senso di smarrimento, poiché non saprebbe come vivere senza la sua bellezza. La maledizione di essere belli e attraenti è che spesso la gente presume che si sia anche privi di intelligenza. C'è l'idea diffusa che si debba essere una testa vuota, priva di sostanza, e che l'unica cosa importante sia apparire come la bambolina perfetta. Di conseguenza, Masami non si è mai veramente impegnata nell'accrescere il suo intelletto, risultando piuttosto pigra mentalmente e poco intelligente. E poi perché dovrebbe impegnarsi nello studio e nella cultura? Finora è sempre stato acclamata per la sua bellezza esteriore, e questo sembra essere l'unico aspetto che davvero importa agli occhi del mondo esterno. Però ehy! Magari nel Killing Game, visto che ne verrà della sua vita, potrebbe cercare di far girare un po' i neuroni. Cercare non vuol dire che ci riuscirà però. Quando qualcuno le rivolge una domanda, magari per capirla meglio, Masami esita a rispondere. Per lei, è un gioco di astuzia: deve decifrare se l'interesse dell'altra persona è genuino oppure se si tratta solo di un'altra persona attratta dal suo aspetto. Abituata ad essere giudicata principalmente per il suo aspetto, non si fida facilmente delle intenzioni degli altri. Questa diffidenza la porta a mantenere una certa distanza emotiva e ad essere riservata. Che bello avere il pretty privilege insomma. Adesso parliamo di altri lati di Masami: è uno spirito libero, amante della sua libertà e particolarmente curiosa e anche troppo ficcanaso, le piace fare gossip e probabilmente si metterebbe in mezzo a qualche discussione con un "ehyyy, di chi state sparlando?". È anche estremamente orgogliosa, raramente chiede scusa, tanto che sarebbe più probabile vedere un asino volare che sentirla ammettere un errore. Questo è dovuto sia ad un mancato senso di responsabilità, sia alla sua determinazione nel proteggere la sua immagine e mantenere la sua facciata di perfezione. Il suo orgoglio lo spinge a difendere a tutti i costi la sua reputazione, anche a costo di ignorare gli eventuali sbagli che ha commesso. Masami preferisce rimanere fedele alla sua visione di sé stessa come individuo impeccabile, piuttosto che ammettere di poter sbagliare, di poter essere vulnerabile e soprattutto di avere debolezze. È anche una persona falsa, perché cerca di stringere amicizia con chiunque, anche con coloro che in realtà detesta, spesso sono estroversi come lei, che considera dei potenziali rivali in grado di rubare l'attenzione e il sostegno che lei tanto desidera. La sua natura competitiva lo spinge a cercare di sorpassare chiunque possa dimostarsi come un leader o sia popolare. Quindi sì, potrebbe cercare benissimo di rubare i riflettori del protagonista stesso della storia (e ad ossessionarsi con quest'ultimx anche *coff coff*.) Perché si sente migliore di quella persona. Masami si sente in generale migliore di tutti però si odia. E solo lui può essere il suo unico hater, tutti gli altri che la odiano sono probabilmente solo degli invidiosi, secondo la mentalità della ragazza. Quando viene ferita emotivamente, che sia a causa di una situazione in generale o a causa di una persona, tende a nascondere il suo dolore dietro una facciata di indifferenza. Anche se dentro di sé può provare un grande sofferenza, farà finta che non gliene importi affatto. E preferisce crepare che piangere di fronte a qualcuno, sarebbe solo una grande umiliazione per lei e poi farsi vedere con il viso arrossato e il naso che gocciola? Giammai! Quindi cosa fa per evitare di piangere in pubblico? Fa esercizio respiratori o direttamente si infilza le unghie nella carne, che il dolore la distrae dalla tristezza. È uno di quelli che sbatte sempre la testa sullo stesso errore. Nonostante le lezioni del passato, tende a ripetere gli stessi sbagli, quasi come se fosse intrappolato in un ciclo senza fine. È incapace di imparare dagli errori precedenti, tipo con il suo problemino con il bere. Questo si aggiunge anche al fatto di avere il vizio di fare sempre la vittima della situazione e di cercare di girare la frittata a suo favore. Anche se magari è nel torto marcio. A volte Masami non riesce a trattenere il suo sarcasmo e mostra un atteggiamento piuttosto sfrontato, specialmente quando riceve critiche o insulti, come meccanismo di difesa per non far vedere quanto in realtà sia stato ferito. È anche abbastanza rancorosa, quindi se le fai un torto stai sicuro che se lo legherà al dito, poi magari succede che dimentica il motivo del suo rancore ma tuttavia continuerà ad odiare quella persona. "Ti odio per quello che mi ha fatto!" - "Che ti ho fatto scusa?" - "...Non ricordo ma ti odio comunque!" -
Ovviamente le piace tantissimo flirtare, dimostrando una natura giocosa e la sua abilità nel corteggiare gli altri.
Nel mondo delle amicizie, Masami non è proprio il tipo caloroso e affettuoso che ti aspetteresti. È più il tipo di persona che devi quasi supplicare per un abbraccio, e anche se lo ottieni, è probabile che ti dica qualcosa del tipo "ok, va bene, ora basta, staccati". Tende a tenere le persone a distanza, perché l'intimità emotiva lo spaventa, non è mai stato capace a dare voce ai suoi problemi e nessuno si è mai preoccupato di chiederle come stesse. Visto che non è esattamente quello che si potrebbe definire un libro aperto, mantenendo sempre una faccia di bronzo, alcuni pensano che stia bene, per via della mentalità che se non piangi a dirotto allora non sei davvero triste. Nonostante la sua natura distante, Masami, anche se fa molta fatica ad accettarlo o ancora di più a capirlo, desidera la compagnia degli altri, qualcuno con cui instaurare un legame senza secondi fini, anche se lui stesso è il primo che si avvicina per questo. Potrebbe mostrare segnali di voler instaurare legami più profondi, ma allo stesso tempo mantiene molti muri tra sé e gli altri. È come se avesse costruito una corazza intorno ai suoi veri sentimenti, protettiva ma anche isolante. Le diverse esperienze con i suoi "amici" e con la sua stessa madre, l'hanno resa riluttante a confidarsi completamente con gli altri. Nonostante la sua riservatezza, potrebbe comunque dimostrare un certo attaccamento ai suoi amici più stretti, anche se in modo discreto. Potrebbe mostrare il suo affetto attraverso piccoli gesti, magari dando delle leggere pacche sulla schiena o dei "pat pat" sulla testa. In fondo, Masami ha bisogno di tempo e di pazienza per aprirsi davvero agli altri.
Il ragazzo è estremamente ambizioso e non esita a utilizzare le persone per raggiungere i suoi obiettivi personali. La sua priorità assoluta è se stesso, e non esita a sacrificare gli altri nel processo. Utilizza le persone come pedine nel suo gioco per ottenere ciò che vuole, senza preoccuparsi delle conseguenze che le sue azioni possono avere sugli altri. La sua ambizione è spinta dal desiderio di pura gratificazione personale e dal bisogno costante di essere al centro dell'attenzione e dell'ammirazione degli altri. Masami è disposta a fare qualsiasi cosa per raggiungere il successo e l'adorazione che cerca, anche se ciò significa schiacciare, abbandonare, tradire e sfruttare coloro che gli sono intorno.
Dietro la sua facciata di perfezione, Masami nasconde un lato un po' goffo. È tipo il campione degli "almost-fail", sa come evitare un disastro all'ultimo secondo, ma per poco non finisce sempre male. Ad esempio, potrebbe sbattere contro un vaso, ma miracolosamente riesce a prenderlo prima che cada a terra. Poi, quando qualcuno lo guarda, lui fa una smorfia tipo "Volevo solo vedere quanto fosse pesante questo vaso! È proprio pesante! Meglio posarlo... ahaha." Nei momenti imbarazzanti, la sua tattica è ridere nervosamente, ma a volte sembra sull'orlo di un esaurimento mentale totale. É anche un fifone, ma per cose assurde e che possano fare danno al suo aspetto fisico. Tipo, non ha mai messo piede in cucina per paura di bruciarsi, e stirare è praticamente un'attività da alieni per lei. Letteralmente, gran parte del suo stipendio finisce in cene costose e servizi di lavanderia. Insomma, è un vero disadattato in queste cose. Quando ha cercato di fare la lavatrice per la prima volta...Beh, ha guardato un video tutorial come se fosse una missione di salvataggio. In realtà, è bravo solo in un paio di cose, per il resto è un fallimento totale. E quelle cose sono: cantare, ballare, flirtare e ubriacarsi. Non sa manco fare la spesa, ordina letteralmente tutto online 😃
E non parliamo poi di quando deve fare i lavori di casa! È come se camminasse su un campo minato. Ha un'abilità innata nel far cadere tutto ciò che tocca, come se avesse una sorta di campo magnetico anti-oggetti stabili. E ovviamente, finisce sempre per chiedere aiuto o pagare qualcun altro per sbrigare quelle faccende. Poi si chiede perché non riesce ad arrivare a fine mese fra cene costose, servizi di pulizia ecc. Insomma, è un vero e proprio disastro domestico in movimento. Non fatela avvicinare alla cucina, vabbé che lei in primis si rifiuterà di fare qualsiasi cosa dicendo "no sto bene qua, grazie."
Masami ha una memoria orribile per i dettagli pratici. Può ricordare a memoria i testi delle sue -e non- canzoni o i nomi di tutti i membri di una band che ammira, ma chiedigli cosa ha mangiato per colazione due giorni fa o dove ha lasciato le chiavi di casa, e probabilmente farà una faccia da pesce lesso. È come se la sua mente fosse selettiva nei dettagli che decide di conservare, e purtroppo per lei, spesso sono i dettagli più banali che vengono dimenticati. Probabilmente è dettato dal fatto che ci fosse la sua manager ad occuparsi di tutti i suoi appuntamenti, quindi non ha mai avuto la cosa di forzarsi di tenere la memoria allenata. Infatti da quando è un adulto che i post-it sono praticamente diventati i suoi migliori amici e nelle notes del suo cellulare ha pure scritto il suo numero di telefono. Già. Dovrebbe usare quei giochini per allenare la mente.
E niente, she has issues, più che farsi "amare" vuole farsi adorare, diventare l'ossessione di molti, lei non riesce a credere che si possa amare in modo genuino....

Masami in a nutshell:

Punti forti:

1. Auto-difesa. Quando era un idol, Masami ha frequentato varie lezioni di autodifesa, fu sua madre a decidere ciò, così che il figlio potesse proteggersi da qualche fan troppo fanatico e potenzialmente pericoloso. Ha imparato diverse tecniche di combattimento che gli consentono di reagire rapidamente in situazioni in cui la sua sicurezza è a rischio. É stato molto utile anche per il suo ruolo da host, visto che ha dovuto affrontare alcuni clienti piuttosto invadenti. Il ragazzo non cerca mai il conflitto, ma se si trovasse in una situazione problematica, saprebbe come difendersi. Tra le sue manovre di autodifesa, conosce il "block and counter", che gli permette di bloccare un attacco avversario e rispondere prontamente con una controffensiva, tipo con un pugno ben assestato nel naso. Inoltre, ha padroneggiato l'arte del "disarm and disable", che gli consente di disarmare un avversario armato e neutralizzarlo senza infliggere danni gravi.

2. Charm. Il fascino è come una luce che risplende dentro di lui, facendolo brillare agli occhi degli altri. Non si tratta solo della sua bellezza o del suo parlare bene, ma di qualcosa di più profondo. È quel modo speciale di essere che lo rende affascinante e attraente. Sa come fare sentire gli altri a proprio agio e come catturare la loro attenzione con un semplice sorriso o uno sguardo. E non è solo questione di apparenza, ma di come si comporta, di come parla e di come si relaziona con gli altri. Il fascino di Masami è stata un'arma potente nel corso degli anni, quando era un idol e doveva catturare l'attenzione dei fan. Con il suo carisma e la sua capacità di comunicare sincerità e fiducia, è riuscito a creare un legame speciale con il pubblico, attirando l'affetto e l'ammirazione di molti. Ora, nel suo ruolo di host, il fascino di Masami continua a brillare. Il suo compito è far sentire amati e apprezzati i suoi clienti, e lo fa con maestria. È come se fosse una luce che attira le falene, magnetizzando le persone con la sua bellezza. Che sia sul palco come idol o dietro il suo ruolo come host, Masami sa come utilizzare il suo fascino. Ma attenzione, perché la sua facciata da angioletto può essere usata anche in modo negativo. Perché ci sono state volte in cui l'abbia usata per manipolare gli altri o per ottenere ciò che voleva senza pensarci troppo.

3. Stamina / resistenza fisica. Essere un idol non è solo una questione di talento vocale e carisma sul palco. È anche una questione di resistenza fisica e capacità di sopportare le rigide richieste del lavoro. Gli idol devono affrontare lunghe ore di prove, sessioni di registrazione, esibizioni dal vivo, interviste, sessioni fotografiche e molto altro ancora. Senza una buona stamina e resistenza fisica, sarebbe impossibile per loro sostenere il ritmo frenetico e le intense richieste dell'industria. Inoltre, la resistenza fisica è essenziale per garantire prestazioni di alta qualità sul palco. Le coreografie complesse e gli spettacoli energetici richiedono agli idol di muoversi in modo sincronizzato e dinamico per lunghi periodi di tempo. Molti idol arrivano ad affaticarsi e compromettere le loro esibizioni, alcuni finendo pure per svenire. Fin da bambino Masami è stato allenato per sopravvivere allo stress fisico a cui viene sottoposto regolarmente un idol, facendo esercizi come sollevamento pesi, yoga e pilates. Anche oggi, nonostante la fine della sua carriera, continua ad allenarsi in casa. Deve tenersi in forma per via della grande quantità di alcool che assume.

Punti deboli:

1. Problemi di alcolismo. Già quando era adolescente, Masami ha avuto una propensione per il bere, a causa del suo partecipare a feste e eventi dove l'alcool scorreva liberamente. Nonostante non apprezzasse particolarmente l'alcool, trovando gradevole solo la birra, l'abitudine di bere regolarmente è diventata poi parte integrante della sua vita da host e ciò che iniziò come una scelta occasionale è diventato presto un'abitudine difficile da spezzare, e ora Masami consuma bevande alcoliche quasi come se fossero acqua. Ormai, ha sviluppato una significativa tolleranza all'alcool e se rimanesse in astinenza avrebbe dei problemi con il sonno, agitandosi nel suo letto e finendo per stare sveglio tutta la notte. Quindi i primi giorni del Killing Game non dormirebbe e avrebbe le occhiaie.

2. Jealousy issues. Masami presenta dei "problemini" di gelosia, soprattutto quando si tratta delle relazioni amorose. Si mostra estremamente possessiva nei confronti del suo partner e, sebbene possa autoassolversi pensando di essere così affascinante da non poter essere sostituita, alberga comunque una vocina sadica interiore che le sussurra il contrario. Questo atteggiamento rappresenta una vera e propria red flag, poiché non esita a manifestare scenate di gelosia quando vede il suo partner avere un rapporto più intimo con qualcun altro. E per "marchiare il territorio", Masami regala spesso gioielli "matching", come collane o bracciali, come segno distintivo che quella persona appartiene a lei. Inoltre, fisicamente, se nota il suo partner parlare con qualcun altro, Masami si avvicinerà rapidamente, posando un braccio attorno alle sue spalle e lanciando occhiate furtive all'altra persona, come se volesse verificare se quest'ultima ha compreso chi è la vera proprietaria del suo partner. Questo atteggiamento non si limita solo alle relazioni romantiche, ma si estende anche alle amicizie, sebbene in questo caso Masami debba avere un rapporto molto stretto con la persona in questione. Per lei, infatti, le amicizie non sono altro che incontri occasionali con persone con cui divertirsi.

3. Gerascophobia. Masami ha una profonda paura di invecchiare. Per una persona il cui lavoro ruota intorno al suo aspetto, sia come idol che come host, il pensiero che un giorno non sarà più giovane e fresco come una rosa lo terrorizza. A soli 24 anni, sente che il tempo sta scivolando via troppo in fretta, temendo che qualcuno di più giovane possa presto superarlo. Ha terrore di perdere l'unica certezza della sua vita, l'unica cosa per cui ha sempre ricevuto lodi: la sua bellezza. Attualmente viene amato perché è giovane e affascinante, ma cosa succederà quando le prime rughe spunteranno sul suo viso e i capelli bianchi diventeranno evidenti? Masami comprende che non può fermare il tempo, non può fermare l'avanzare dell'età... ma almeno può cercare di prevenire che ciò si noti. Ecco perché è estremamente meticoloso nella sua skincare, utilizzando regolarmente creme anti-età e, soprattutto, applicando una generosa dose di protezione solare prima di uscire di casa. È consapevole che i raggi del sole possono accelerare il processo di invecchiamento della pelle, quindi preferisce prendere precauzioni. A causa di questa attenzione al dettaglio, evita di esporsi al sole e non va al mare da diversi anni, preferendo mantenere la sua pelle al sicuro dai danni causati dai raggi UV. Anche il consumo di zucchero è diventato praticamente nullo nella vita di Masami, poiché è consapevole dei suoi effetti nocivi sulla pelle. Fortunatamente, non è mai stato particolarmente goloso, probabilmente influenzato dall'educazione ricevuta fin dall'infanzia. Fin da piccolo, era abituato a seguire diete rigide, sotto l'occhio vigile della madre, il che lo ha aiutato a sviluppare abitudini alimentari più salutari. Poi però è diventato un alcolizzato. Insomma, le preoccupazioni di Masami sono tutte paranoie dettate dalla sua malsana paura di guardarsi un giorno allo specchio e non riuscire più a riconoscersi, sostituito da un lui più grigio e avvizzito. Dovrebbe seriamente considerare di consultare uno psicologo, visto che ha già in mente l'idea di sottoporsi a qualche intervento di lifting.

𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞:

Tama Kinjou

Età: 42

Status: viva.

Durante l'infanzia e l'adolescenza, Masami ha avuto un rapporto estremamente stretto con sua madre, erano come due tasselli di un puzzle che si incastravano perfettamente. La donna aveva grandi aspettative nei confronti del figlio e ha svolto un ruolo fondamentale nel suo percorso verso il mondo degli idol. Era sempre al suo fianco, fungendo da madre e manager allo stesso tempo. Tuttavia, la sua presenza costante a volte si traduceva in una mancanza di privacy per Masami, un bisogno comune di ogni adolescente. La madre, incapace di riconoscere i confini necessari di una relazione madre-figlio, continuava a trattare Masami come un bambino, non comprendendo la sua crescita e la sua necessità di autonomia. Per lei, Masami era e rimaneva il suo bambino. Sua madre gli ripeteva spesso quanto lo amasse e quanto fosse il suo orgoglio e il suo successo. Questo ha influenzato profondamente Masami, che ha sempre cercato di rendere sua madre orgogliosa, poiché per lui questo era lo scopo principale della sua vita. Ha vissuto per soddisfare le aspettative della madre, convinto che fosse l'unica condizione per ricevere il suo amore (manipolazione a go go). Tama, inoltre, ha fatto ricorso a trattamenti e chirurgia plastica nel corso degli anni per mantenere un aspetto giovane nonostante l'età. Masami, a sua volta, ha assorbito questa mentalità e ha sviluppato una forte preoccupazione per il proprio aspetto e per l'invecchiamento. Adesso non si parlano da molto e le certezze di Masami da allora sono crollate. Bdw, Masami è quel mammone che piange quando si ricorda che sua madre morirà un giorno e che, inconsciamente, cerca sempre quando è in difficoltà. Sua madre è stata la sua prima amica, la sua prima fan, la sua prima critica e la sua prima hater. E lui le vuole tanto bene.

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Yoshiro Shirakawa

Età: 42

Status: vivo.

I genitori divorziarono quando Masami aveva 12 anni e ciò ha avuto un impatto significativo sulla sua percezione del padre e sul loro rapporto. Essendo Masami estremamente legato alla madre e vedendola come un modello di perfezione, ha interiorizzato il suo punto di vista negativo nei confronti del marito. La madre, infatti, non si tirava indietro nello sparlare dell'uomo davanti al figlio, alimentando così il suo odio nei confronti del padre. Inoltre, da quando Masami è diventato adulto, non si sono più visti, poiché non c'era più l'obbligo di passare del tempo con il padre come avveniva quando era minorenne. Nonostante l'uomo abbia cercato di contattare il figlio, quest'ultimo ha sempre ignorato le sue chiamate e ha persino bloccato il suo numero.

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Gintonic (grazie ad Ele e agli altri in vc per l'aiuto)

Status: vivo.

Questo adorabile cagnolino una notte, mentre Masami stava tornando a casa, ha cominciato a seguirlo e il ragazzo, notandolo, non ha avuto il cuore di lasciarlo in strada, così l'ha portato con sé. Ora è diventato suo figlio. A cui ha dato il nome di un cocktail, sì. A volte lo porta con sé al club e lo ama tantissimo 🥺

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Kiyomi Kobayashi

Età: 28

Status: viva.

La famosa collega e amica che ha aiutato Masami a scoprire la sua identità di genere, i due sono abbastanza uniti e spesso escono a fare baldoria o in giro per shopping. La scusa che ha dato per il suo doversi allontanare per un mese è che deve fare una vacanza alle Maldive con un uomo che ha conosciuto su Tinder. È abbastanza credibile come scusa perché è successo sul serio che partisse con qualcuno appena conosciuto. Bdw, le ha affidato Gintonic.

Curiosità:

✍︎ Il suo cibo preferito sono le ciliegie. E la sua bevanda preferita è la birra alla ciliegia. Giuro, esiste.

✍︎ Gli host tendono ad adottare nomi d'arte spesso ispirati a manga, film o personaggi storici che riflettono la loro personalità o il loro stile. Nel caso di Masami, il nome scelto è "Pearl", suggeritogli da un collega che non nutriva particolare simpatia nei suoi confronti. Aveva infatti suggerito il nome basandosi su un film horror chiamato "Pearl", ma Masami non ne era a conoscenza. Nonostante ciò, Masami ha accolto il nome con piacere, pensando che il collega lo avesse scelto perché lo considerava prezioso come una perla.

✍︎ Masami ha fatto una canzone in collaborazione con Nicki Minaj. È anche la sua cantata preferita ed è stato un vero e proprio sogno poter cantare con lei. La canzone è stata un successone, comunque. Ha scalato le classifiche mondiali.

✍︎ Scrive poesie. Cioè "scrivere" è un parolone perché il massimo che fa è buttare giù qualche verso nelle sue notes mentre è distesa sul sul letto alle cinque di mattina, a piangere. Però le piace e in passato ha scritto anche alcune canzoni, che non hanno mai visto la luce del sole perché bocciate immediatamente.

✍︎ Masami ha un'antipatia verso il sapore della menta, questo per via di uno spot pubblicitario che aveva girato quando aveva circa sedici anni. Doveva promuovere una bevanda al gusto di menta, ma il sapore era terribile. Durante le riprese, Masami doveva bere dalla bottiglia e fare un'espressione soddisfatta, ma non riusciva a nascondere il suo disgusto. Il risultato? Molte riprese fallite e Masami costretto a bere nuovamente quella bevanda disgustosa, finendo addirittura per:
‼️TW‼️ vomitare. Da allora, preferisce usare i dentifrici dei bambini, con gusti come fragola ecc, per evitare ricordi spiacevoli e disgustosi. Ora immaginate se qualcuno le va a dire "oh, il mio gusto di gelato preferito è menta :DD" Masami immediatamente: "JAIL! STAY AWAY FROM ME AAAAAH"

Orientamento sessuale e romantico:

Demiromantico - demisessuale (pan) - poliamoroso

Inizio col dire che non si è mai fidanzato, a parte una volta, perché ogni volta che passa la fase "flirtare" si annoia. Non riesce davvero a provare sentimenti romantici per qualcuno, deve prima sviluppare un rapporto abbastanza confidenziale con quella persona. Anche perché devi saper attirare la sua attenzione sul serio, perché è un tipo che si annoia facilmente delle persone. Stessa cosa vale per il suo demisessuale, anche se lei stessa non ha ancora capito di esserlo. Preferisce non legarsi ad una relazione, passando da un amante all'altro, anche contemporaneamente. Quindi sì, è successo che abbia tradito, nel senso che una persona pensava che Masami fosse innamorato di lxi e poi scopre che il ragazzo dice "ti amo" a chiunque, e quindi ha spezzato molti cuori. Si può considerare poliamoroso? Beh...sí.
Ma il problema è la sua gelosia perché lei può benissimo intraprendere due relazioni allo stesso momento, ma i loro partner no. Non lo riuscirebbe a sopportare. Oltre tutto questo, ha sicuramente problemi con l'impegnarsi in una relazione, forse anche paura di perdere la sua libertà e di mostrare il suo lato più vulnerabile. So yeah, le sue relazioni non possono definirsi tali o serie perché il ragazzo finge di essere interessato a quella persona solo per ricevere attenzioni, praticamente fa l'host anche nel tempo libero, va anche ad un sacco di appuntamenti dove di solito fa pagare tutto all'altra persona.

➪ 𝙁𝙍𝘼𝙎𝙄

Presentazione:

Il giovane si scruterebbe attentamente nel suo specchietto portatile, verificando che ogni dettaglio del suo viso sia impeccabile. Se qualcuno si avvicinasse o sarebbe lui stesso a farlo, con un movimento rapido, chiuderebbe lo specchietto, volgendo il viso verso l'interlocutore e esordendo con un tono giocoso: - "Ciao, tesoro! Mi aspettavi? Beh, eccomi qui! L'unico e inimitabile Masami Shirakawa! Ultimate..." - Si fermerebbe un attimo, correggendosi - "...o meglio, ex Ultimate... J-Pop Idol! Oh! Puoi rivolgerti a me usando i pronomi maschili, domani? Chissà!" - Dopo la presentazione, stringerebbe la mano dell'altra persona delicatamente, sorridendo - "Sei per caso unx mix fan?" - Se la risposta fosse positiva, il viso del ragazzo si illuminerebbe e inizierebbe a fare domande come: - "Allora, qual è la tua canzone preferita? Sono curioso!" - Se invece la risposta fosse negativa, Masami lascerebbe con un gesto stizzito la mano dell'altra persona, il suo sorriso meno vivace di prima: - "Mmh, okay." -

Reazione al Killing Game:

Molti sarebbero spaventati, altri così sconvolti da piangere e urlare, altri ancora arrabbiati, e Masami farebbe parte di quest'ultimo gruppo. Perché? Perché si sentirebbe preso in giro. Era lì pensando di poter ottenere una seconda possibilità, di potersi riscattare, di poter... - "Ah, quindi era tutta una bugia...Io non avrò mai una seconda chance." - Darebbe voce ai suoi pensieri in un sussurro, mentre affonderebbe le sue unghie nei palmi delle mani per non urlare, per non piangere, per non disperarsi. Lancerebbe uno sguardo agli altri, così vulnerabili e bisognosi di una guida, di una luce che non è come quella del sole, ma fittizia, come quella di una lanterna per attirare le falene. Di lui. Il ragazzo spalancherebbe le braccia, cercando di mostrare il suo sorriso migliore, esclamando: - "Non vi preoccupate! Riusciremo ad uscire da qui sani e salvi!" - Ma in realtà, starebbe pensando - "Moriranno tutti, sicuro. Ma io no! La mia morte sarebbe solo uno spreco!" -

Investigazioni e trial:

Oh boi, Masami è una persona che tende ad impressionarsi velocemente e ad avere la nausea facile, quindi cercherebbe di stare più lontano dal cadavere e non accetterebbe di buon grado l'idea di dover investigare su di esso. Quindi sì, lascerebbe il lavoro sporco agli altri; usare la logica non è proprio il suo forte. Al massimo potrebbe investigare altri posti potenzialmente utili, ma sempre accompagnato da qualcunx, perché non si azzarderebbe mai ad andare da qualche parte con un assassinx in circolazione. E poi, beh, potrebbe usare quel tempo in compagnia di quell'altra persona per cercare di creare un legame. Anche perché, nel Killing Game, Masami cercherebbe di fidarsi poco, ma riconoscendo comunque l'importanza di avere qualcuno su cui contare e che gli copra le spalle. Rimanere solo in un Killing Game non è proprio l'ideale e lo sa bene.
Nel primo trial, Masami starebbe tranquillamente sullo sfondo. Dopotutto, è un po' come quando ti trovi in una stanza piena di sconosciuti e non sai bene cosa fare. Meglio osservare e prendere appunti, no? Invece di intervenire o fare il leader, preferirebbe ascoltare e capire come funzionino le cose. Non se la sentirebbe di mettersi in mostra, non quando si tratta di una situazione così problematica. Potrebbe star zitto durante i dibattiti, intervenendo solo quando c'è bisogno di fare chiarezza o quando qualcuno lo accusa. Insomma, ci andrebbe piano finché non capirebbe bene come funzioni il trial. Masami starebbe molto attento al protagonista di turno, cercando di carpire ogni sfumatura del suo comportamento, per cercare di emularlo. Nel secondo trial infatti, se ci arrivasse, cercherebbe di imitarlo, di agire come lui e rubargli essenzialmente la scena. Potrebbe intervenire prima del protagonista, cercando di anticipare le sue mosse, anche se spesso le sue intuizioni non sarebbero così brillanti.

Ritrovamento di un cadavere:

Alla vista del cadavere, Masami reagirebbe istintivamente, portandosi una mano davanti alla bocca per trattenere un urlo ed evitare di dire un "MIO DIO CHE SCHIFO". I suoi occhi si spalancherebbero e istintivamente indietreggerebbe. Confusa e disgustata, la ragazza si sentirebbe completamente fuori luogo e non saprebbe come comportarsi. La sensazione di nausea la farebbe quasi svenire. Dopo un momento, se notasse qualcuno piangere, si avvicinerebbe con espressione fintamente preoccupata, posando delicatamente le mani sulle spalle della persona e chiedendo con finta premura: -"Stai bene?"-. In realtà, penserebbe -"Mamma mia, quanto piange questx". - Il gesto sarebbe una finzione per farsi vedere come una persona premurosa, che in realtà non è. Se invece fosse un amicx, il gesto potrebbe essere più spontaneo, ma il suo fastidio per le lacrime altrui sarebbe comunque presente.

Ritrovamento di un cadavere di unx amicx:

- "Huh...?" - Sarebbe la prima parola che uscirebbe dalle labbra di Masami, il suo viso pallido e sconvolto, gli occhi spalancati e già lucidi dietro le lenti colorate, si fisserebbero sul cadavere. - "Nome..." - bisbiglierebbe il ragazzo, la testa che gli pulserebbe e un turbine di domande nella mente. "Perché? Perché? Perché? PERCHÉ LXI FRA TUTTI???" Masami rimarrebbe congelato sul posto, incapace di staccare gli occhi dal cadavere, mentre il vociare degli altri e i loro singhiozzi gli giungerebbero in sottofondo. Perché sono tristi? Perché piangono? Sanno tutti che sono in un Killing Game, chiunque può morire, dovrebbero aspettarselo, allora perché... perché...
...
Perché sta piangendo anche lui? Masami si passerebbe una mano sulla guancia, trovandola bagnata, sorpreso, ma subito suonerebbe un campanello d'allarme nella sua testa, la consapevolezza di non essere solo. Che altri forse lo stanno fissando mentre sta soffrendo come un cane. Ma che dico forse? La paranoia di Masami gli farebbe credere che mille occhi adesso siano puntati su di lui. La sensazione di essere osservato, di essere giudicato, lo pervaderebbe, scatenando un attacco di panico. Perché lo fissano? Perché non smettono di guardarlo? Vogliono godere del suo dolore? Della sua sofferenza? Perché sta soffrendo per una persona che pensava non gli importasse così tanto? La disperazione prenderebbe il sopravvento su Masami, facendogli stringere i pugni e ringhiare: - "Andate via... lasciateci soli, cazzo! Almeno per due secondi!" - Vorrebbe condividere il suo dolore solo con il suo ormai perdutx amicx, ma se qualcuno rifiutasse, Masami lancerebbe uno sguardo furioso a quella persona prima di mormorare un -"vaffanculo"- e allontanarsi, non senza aver dato prima una spallata alla persona in questione. Masami si dirigerebbe da qualche parte per soffrire privatamente, senza essere fissato da nessuno.

Ritrovamento di un cadavere di un nemicx:

Masami terrebbe le braccia conserte, gli occhi fissi sul cadavere, il viso una maschera di bronzo, non rivelando molto dei suoi pensieri. E forse è meglio così, perché non sarebbero pensieri piacevoli. Da una parte, gioirebbe per la morte del suo nemico, per il fatto che finalmente sia stato eliminato, come se il karma avesse fatto il suo dovere. Ma dall'altra? C'è la consapevolezza che tra di loro ci sia unx assassinx, e per quanto vorrebbe congratularsi con lxi (in senso figurato) per averlo liberato da quella seccatura... Masami si sentirebbe quasi un bersaglio. Perché ha ucciso proprio la persona che odiava? Come sapeva che non lx sopportava? Lo stava osservando? Anche lui diventerà una sua vittima? Il solo pensiero farebbe correre un brivido lungo la schiena del ragazzo, che cercherebbe di far finta di nulla, pulendosi con finta noncuranza gli occhiali con un fazzoletto.

L'assassinx è unx amicx:

Onestamente? Masami ci rimarrebbe di merda. Anche se lei stessa farebbe fatica a riconoscerlo. Manterebbe una faccia da sbruffone e farebbe uno sbuffo con un sorrisetto sulle labbra - "Ovviamente..." - comincerebbe, con un tono così melenso da far capire subito tutta la falsità delle sue parole e la presa in giro - "Non si guarda in faccia nessuno quando c'è in gioco la propria salvezza... neanche i propri amici" - Assottiglierebbe gli occhi mentre pronuncerebbe quell'ultima frase, puntati verso xlx sux amicx. Poi scrollerebbe le spalle - "Oh beh, non posso certo darti colpa... poverx piccinx, immagino che non avessi scelta, mhm?" - Pronuncerebbe quelle parole con un tono zuccherino prima di dire con tono più greve - "Certo, come no." - Farebbe di tutto per mostrarsi più arrabbiata che triste, perché non vorrebbe mostrare la sua debolezza, la sua delusione nell'essere stata tradita da unx amicx. Ma doveva aspettarselo, no? Qui come nella vita là fuori. Nulla è genuino.

L'assassinx è unx nemicx:

Da Masami non partirebbe un "gasp" come potrebbe succedere agli altri, infondo se lo sentiva che sarebbe successo e se ne compiace, una persona in meno tra i piedi, penserebbe lui. Proverebbe una punta di soddisfazione ma anche qualcosa di strano che gli farebbe aggrottare le sopracciglia, che sia dispiacere...? Impossibile! Infondo, quella persona ha ucciso qualcuno, si è praticamente scavata la fossa da solx. Non dovrebbe sentirsi in colpa per essere compiaciuto dalla situazione e invece. Infatti il ragazzo non avrebbe il suo solito sorrisino, ma terrebbe le labbra strette in una linea dura, troppo impegnato a capire i suoi stessi sentimenti.

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Ho fatto praticamente Jack, il fratello gemello malvagio di Aimi /j
E niente, spero che ti piaccia, se ci sono problemi non esitare a dirmelo! :DD

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