✨ɢɪsᴇʟʟᴇ ʙʀᴏx - 1981 -


- 𝐈 𝐤𝐧𝐨𝐰 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐠𝐨𝐭 𝐝𝐚𝐝𝐝𝐲 𝐢𝐬𝐬𝐮𝐞𝐬 𝐀𝐧𝐝 𝐢𝐟 𝐲𝐨𝐮 𝐰𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐲 𝐥𝐢𝐭𝐭𝐥𝐞 𝐠𝐢𝐫𝐥 𝐈'𝐝 𝐝𝐨 𝐰𝐡𝐚𝐭𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐈 𝐜𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐝𝐨 𝐈'𝐝 𝐫𝐮𝐧 𝐚𝐰𝐚𝐲 𝐚𝐧𝐝 𝐡𝐢𝐝𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐲𝐨𝐮 𝐈 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐬𝐡𝐞'𝐬 𝐠𝐨𝐭 𝐝𝐚𝐝𝐝𝐲 𝐢𝐬𝐬𝐮𝐞𝐬 -


❃Nome: Giselle, è un nome di origine Germanica che significa promessa o campionessa.
Veniva utilizzato come soprannome per le bambine che venivano donate a una corte straniera.
I suoi genitori l'hanno chiamata così perché la madre era una appassionata di opere teatrali, infatti Giselle è il nome di un balletto teatrale di danza classica.

❃Cognome: Brox

❃Soprannome:

'Mi spezzo una gamba' soprannome scherzoso dategli da Isaac, la ragazza finge di non sopportare questo soprannome ma in realtà sorride tutte le volte in cui il ragazzo la chiama così, (crediti a Charlieisaac889).

'Gilly' la chiama così solamente Isaac, non le piace essere chiamata in questo modo quando c'è altra gente, lo considera un soprannome solo suo e di Isaac.

'l'egoista' le persone l'hanno sempre chiamata così alle sue spalle e lei lo ha sempre saputo, inizialmente ci stava male, ma ha imparato a fregarsene, ha capito che le persone che la chiamavano così in realtà non la conoscevano e non doveva starle a sentire. Giselle adesso usa questo soprannome anche in modo autoironico.
-cosa c'è? Infondo io sono 'l'egoista' o sbaglio?-

'Sandy' è un soprannome che si è data da sola, lo usa quando qualche sconosciuto le chiede il nome e lei risponde dicendo di chiamarsi 'Sandy Olsson', ovvero come la protagonista di Grease.

'verme' JB la chiama così dato il fatto che la ragazza non sopporta i vermi ma JB sostiene che lei e l'animale si somiglino, (crediti a ahoy008bobbie)

❃Età: 20 anni, 17 luglio 1961, Cancro.
Dopo il '78 Giselle non festeggiato il suo compleanno, però quel giorno è sempre di buon umore e ha la scusa perfetta per mangiare di più.
Per alcuni atteggiamenti Giselle non dimostra di avere vent'anni ma piuttosto pare che la ragazza ne abbia sei.

❃Prestavolto: Deva Cassel.

Giselle ha gli occhi e i capelli neri e la carnagione molto chiara.
La ragazza non è molto alta ma ha una corporatura molto esile, tende spesso a legarsi i capelli.
La ragazza è del tutto insicura del suo aspetto esteriore, insomma lei non si piace, né esteriormente né interiormente e mai si piacerà, ma sta imparando a lasciar perdere cose frivole come l'aspetto fisico.

❃Carattere

- guarda che John Travolta non mi piace più già pezzo, dovresti saperlo, ho bruciato il suo poster nel camino due estati fa' -

La ragazza ha perso con il tempo quelle sue fissazioni da ragazzina e sta man mano crescendo sempre di più.
Giselle è riuscita così ad apprezzare le cose più semplici che le stavano attorno, cose che prima non vedeva e delle quali ignorava l'esistenza, per questo potrà capitarvi di vederla immobile con lo sguardo perso, ecco in questi casi lasciatela lì a fare pensieri filosofici sulla vita a caso.
Giselle non ha mai abbandonato quel suo lato più infantile, lo ha solo messo da parte, infatti mostra questo suo modo di fare da bambina solo a poche persone.
Si potrebbe dire che Giselle ha "l'umorismo rotto" infatti è una di quelle persone che ridono per cose semplici e banali come: una sedia che cade oppure un silenzio troppo prolungato.
Solamente con Isaac si sente libera di scherzare facendo spesso battute anche fuori luogo.
Giselle è una di quelle persone che differenziano il loro comportamento a seconda della persona con cui si trovano, se è in compagnia di qualcuno di cui si fida e a cui vuole bene farà vedere il suo lato più dolce e comprensivo altrimenti mostrerà la nota acida del suo carattere con battute sarcastiche.

Non si fa problemi a dirti la sua opinione riguardo a qualcosa ma lo farà sempre in modo rispettoso e soprattutto non parlerà mai senza prima avere ben chiara la situazione per il fatto che la ragazza teme di dare consigli errati o di dare fastidio a qualcuno.

Giselle tende a nascondere le sue emozioni quando si trova in compagnia di tante persone, non si metterà mai a piangere in pubblico volutamente, non le piace trovarsi al centro dell'attenzione, l'unica emozione che la ragazza non è in grado di controllare è la rabbia.

Non nutre una grande simpatia per i bambini, li trova fastidiosi, gli unici individui di età inferiore ai dieci anni a cui la ragazza vuole bene sono i suoi nipoti, Liam e Grace.

Giselle è una persona molto selettiva, analizza le persone in poco tempo e poi o le scarta oppure se le tiene, difficilmente Giselle accetterà qualcuno se quella persona non le dimostra interesse nei suoi confronti e allo stesso tempo non scarterà mai qualcuno a meno che quella persona non cerchi di modificare i pilastri mentali che la ragazza si è costruita con il tempo.

Una volta scartati da Giselle non c'è modo di farle cambiare idea, solo in rarissimi casi la ragazza riuscirà a cambiare idea proprio perché le sue decisioni si basano su analisi molto dettagliate.
Inizialmente Giselle ha sempre avuto paura, paura di incontrare persone che avrebbero portato un cambiamento, era terrorizzata all'idea che qualcuno potesse andare a modificare in peggio quel piccolo ritaglio di felicità che era riuscita ad ottenere

Nei litigi che Giselle ritiene poco importanti difficilmente ammetterà le sue colpe quando invece si parla di cose più serie la ragazza sarà la prima a riconoscere i suoi errori e trovare un modo per porre fine alla lite
Giselle riesce sempre a far vedere alle altre persone solo quelli che vuole che vedano, la ragazza tira su un muro nasconde parti della sua vita che vuole che gli altri non conoscano, per questo capisce quelli che la chiamano egoista, quelle persone effettivamente non hanno mai visto cosa c'è dietro il muro e quindi non la conoscono veramente

❃Shadyside o Sunnyvale: Shadyside, Giselle ha sempre detestato questa città, si sentiva chiusa dentro una scatola senza via d'uscita, con il tempo ha capito che l'unico modo per sentirsi bene all'interno di Shadyside era trovare qualcuno che l'auitasse a togliere quello che per lei era come un velo che oscurava tutto e non le permetteva di vedere le cose belle. Giselle ha trovato quella persona ed ora è felice anche se si trova sempre all'interno della stessa città che prima detestava tanto.

❃Storia:

- O natura, o natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi-

Giacomo Leopardi, A Silvia.


17 luglio 1961, terribile tempesta a Shadyside, la città questa notte è stata messa sottosopra da un terribile temporale

Così recitava la prima pagina del giornale il giorno in cui nacque Giselle, la ragazza venne alla luce alle due di notte nel bel mezzo di un terribile temporale e la prima cosa che sentì del mondo fu un tuono, (un benvenuto caloroso direi!).

Nonostante il contesto in cui nacque Giselle la ragazza crebbe felice con la protezione della sorella Edith, la quale le stette a fianco fin da subito manifestando un atteggiamento materno nei suoi confronti.

Giselle era una bambina iperattiva , non riusciva a stare ferma , aveva un carattere forte e curioso che la portava a parlare spesso anche con gli sconosciuti per la semplice curiosità infantile e il desiderio di conoscere più cose possibile.

la ragazza passò i primi anni della sua vita fra risate, capricci e scherzi fatti assieme a sua sorella e i suoi cugini, Giselle non si rese conto in quegli anni di quanto suo padre sarebbe poi diventato un pericolo per lei, insomma era una bambina e la sua innocenza non la portava a pensare male riguardo a nessuno.

Quando i suoi cugini lasciarono la città Giselle vide tutto ciò come un ingiustizia e inizialmente assunse un atteggiamento arrogante nei confronti dei suoi genitori i quali non avevano impedito l'allontanamento dai cugini, ma poi si accorse che non avrebbe cambiato nulla e lasciò perdere la causa.

- Godi, fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'; ma la tua festa s'anco tardi a venir non ti sia grave -

Giacomo Leopardi, Il sabato nel villaggio.

Una sera tornata da scuola Giselle, la quale sentiva ancora il tremolio delle gambe dato dall'agitazione che le avevano infuso i giochi fatti con i suoi compagni di classe, entrò in cucina e vide sua madre, stesa al suolo. immobile. la prima cosa che fece Giselle fu chiamare Edith, la ragazza pensava che la madre avesse sporcato la cucina con il ketchup e che poi si fosse appisolata sul pavimento, la sua versione sembrava più che ragionevole agli occhi di una bambina che non aveva ancora mai fatto i conti con il mondo, Edith, la quale aveva dodici anni intuì che le cose forse non erano andate così ma a nessuna delle due passò per la testa il pensiero che la madre si potesse essere tolta la vita volontariamente. Infondo il mondo era così bello, non c'era nulla di brutto, perché togliersi la vita e rinunciare a tutto ciò?.
Giselle per anni non pensò più una cosa del genere perchè per lei il mondo cambiò quella sera.

Il padre, dopo che Edith aveva chiamato l'ufficio avvertendo che la madre si era sentita male, arrivò a casa e si accorse che sua moglie si era tolta la vita. Giselle continuava a porre domande, voleva sapere cosa fosse successo a sua madre.

- papà...mamma....mamma sta bene vero? sta solo dormendo? domani ci porta al parco come ci aveva promesso - chiese Giselle balbettando mentre scrutava lo sguardo di suo padre.
- avete mentito....al telefono avevate detto che stava bene...bugirde! - esclamò l'uomo guardando le figlie in un modo che le due bambine non avevano mai visto prima d'ora ma al quale si sarebbero presto abituate.

Quella sera, quel giorno, la vita di Giselle prese una svolta che la mandò fuori orbita, i suoi sogni svanirono e con essi anche la sua personalità forte e curiosa.

- Ormai noi tutti ci siamo a poco a poco adattati alla nuova concezione dell'infinita nostra piccolezza, a considerarci anzi men che niente nell'Universo -

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal

Giselle svanì, non ne rimase più nulla, solo una persona fragile che tendeva ad assumere i comportamenti delle persone che riteneva più forti di lei, quella non era GIselle.

La ragazza scoprì di avere la stessa sindrome del padre, un altro motivo per essere associata a lui, Giselle intraprese la strada sbagliata, commise molti errori solo per cercare di seguire persone che le sembravano nel giusto.

Giselle passava le sere a piangere, piangere perchè credeva che un giorno sarebbe tornato tutto come prima e si sentiva stupida, stupida perchè ormai tutto era precipitato e non sarebbe mai più stato come prima, la ragazza aveva mollato le redini della sua vita e non le interessava ti, non ne aveva la forza, tutto ciò che faceva era seguire ciò che le veniva detto di fare per non creare altri problemi, ciò che le conveniva di più era trasformarsi in un atomo insignificante agli occhi delle altre persone così nessuno le avrebbe dato attenzione.

Tutte le volte che apriva bocca e provava a dire la sua le persone ridevano e le dicevano di stare zitta così Giselle smise anche di parlare, la sua vita si bloccò in attesa di un cambiamento.

L'unica emozione presente nella ragazza era la rabbia, tanta rabbia da riversare addosso a qualcuno, addosso a sé stessa, Giselle non ha mai odiato nessuno, lei odiava solo se stessa, si odiava perché non riusciva più ad andare avanti e tornare a sorridere come prima.

La sua unica ambizione era quella di studiare grazie all'aiuto di Edith, poi trovare un lavoro che le desse abbastanza soldi e infine scappare con la sorella da Shadyside, scappare dalla sua vita, scappare da sé stessa

Un giorno però, il cambiamento che la ragazza aspettava da tanto arrivò.

- Non me lo merito, è troppo, io non sono nessuno e lui è troppo per me-

Giselle incontrò Isaac, quella forza che le serviva per capire che ciò che stava facendo non andava bene, che non era più se stessa, Giselle iniziò con il tempo a cercare di ritrovare tutto ciò che aveva perso di sé stessa in quegli anni, dimenticando le azioni sbagliate fatte in passato.

La ragazza era convinta di aver finalmente trovato un senso alla sua esistenza, tutto questo grazie a Isaac, è sorprendente come una sola persona in così poco tempo l'abbia fatta tornare la ragazza che era prima se non migliore.
Inutile dire che Giselle è convinta di non esistere senza Isaac, è convinta che la sua esistenza serva anche per star vicino al ragazzo, le viene spesso difficile dimostrare a parole ciò che prova per lui, ha sempre paura di dire la cosa sbagliata o che qualcuno la inviti a tacere, e per lei il modo migliore per fargli capire quanto lo ami e stargli vicino sempre, Isaac per lei è come un sostegno del quale non riesce a fare a meno, senza il quale cadrebbe nuovamente, la ragazza ha bisogno di vederlo stare bene e gli sta affianco proprio per assicurarsi che non gli manchi più nulla anche se spesso ha paura di non essere abbastanza..

Dopo le vicende del 1978 Giselle è riuscita a restare forte, ci è riuscita solo perché spinta dal pensiero di dover dare forza alle persone che ama.

Giselle ha ritrovato le sue vere amicizie, ha trovato quell'amore che pensava di non avere e che ha deciso di dare agli altri, non avrebbe senso in fondo tenerselo per sé, la ragazza vuole dare alle persone che ama l'amore che lei non ha avuto.

La felicità che circonda la sua vita ora è una cosa che la ragazza crede di non meritare e lo crederà per tutta la sua vita.

- inutile dirti quanto io non riesca a stare più di dieci minuti senza vederlo sorridere, è una cosa che non posso controllare, la necessità di sapere che lui sta bene è una cosa di cui non riesco a fare a meno, perchè se io perdessi lui di conseguenza perderei anche...me stessa -

Quando nacquero i suoi nipoti, Liam e Grace, la ragazza fu felice, per la prima volta non fece una selezione, non ebbe paura di quel cambiamento semplicemente iniziò ad amare quei due bambini fin dal primo istante in cui li vide.

Inizialmente quando Simon e Alvin tornarono lei non fu la persona più felice del mondo temeva che i due potessero modificare in negativo tutto ciò che era riuscita a crearsi, solo dopo poco la ragazza si rese conto che non doveva avere paura e ritornò a trattarli proprio come li trattava quando erano piccoli.

Giselle si sente di essere in debito con sua sorella Edith per tutto quello che la ragazza ha fatto per lei quando erano piccole e per il supporto che continua a darle, Giselle sta cercando di restituire tutto ciò alla sorella standole vicino anche se quella ora ne ha meno bisogno rispetto che a prima.

Giselle ha quindi trovato l'equilibrio nella sua vita riesce a soffocare la tristezza e la rabbia grazie alla felicità che le danno le persone che la circondano.

Giselle non cambierebbe nulla della sua vita ma continua a lavorare su se stessa ogni giorno per rendersi migliore.

❃Curiosità:


- Giselle è al terzo anno della facoltà di astronomia, frequentare quella facoltà era sempre stato il suo sogno, le sembrava una via sicura per guadagnare abbastanza soldi per poter andarsene da Shadyside con sua sorella Edith, ma ora dato che entrambe sono felici lì la ragazza sta pensando di abbandonare gli studi per concentrarsi su ciò che la rende felice e che crede potrà essere il suo futuro.


- Giselle non legge più molto, si è resa conto che la vita reale è molto meglio di quella immaginaria che c'è nei libri, la ragazza preferisce quindi spendere il suo tempo per stare con le persone che ama.

- Soffre della sindrome di Tourette come il padre, (per questo spesso veniva associata a lui), caratterizzata da un lieve tremolio alla mano destra, il quale dopo che la ragazza si è allontana dal padre inizia a diminuire notevolmente

- Ha problemi a gestire la rabbia, per questo quando è particolarmente arrabbiata o delusa da qualcuno manifesta atteggiamenti talvolta anche violenti.
Per Giselle ogni cosa nuova che avviene, ogni situazione che le si presenta davanti potrebbe portarla a mostrare questo suo lato, per questo la ragazza tende a manifestare atteggiamenti menefreghisti quando le vengono rivolte delle critiche, ma quando quelle si fanno troppo insistenti le viene davvero difficile controllarsi.

- Quando una persona la offende o la delude Giselle si chiude in se stessa per un lungo periodo di tempo.

- Soffre di Insonnia, la ragazza in particolare non è proprio in grado di prendere sonno senza Isaac.

- quando è agitata o sta per piangere le pizzica la punta del naso.

- quando Giselle vuole attirare l'attenzione di Isaac si mette a fargli il solletico o a tirargli dei piccoli calcetti dietro i polpacci.

- è la persona meno agile di questo mondo, è una cosa di famiglia, tanto è vero che non è in grado nemmeno di scavalcare un recinto senza cadere a terra.

- la ragazza presenta alcune cicatrici dietro la schiena fatte da suo padre, ora Giselle non ci bada molto più molto e trova che siano una cosa di cui deve andare fiera, perché rappresentano uno dei più grandi ostacoli della sua vita ormai superati.

- la notte Giselle soffre di scialorrea, ossia un'eccessiva produzione salivare.

- lei e Isaac hanno da poco preso un gatto e lo hanno chiamato Moony.

❃ Paure:

ATELOFOBIA, nota anche come disturbo d'ansia, il quale si manifesta in soggetti che hanno vissuto eventi drammatici, (morte della madre, violenza del padre), legati principalmente al periodo adolescenziale.

Consiste in un costante senso di insicurezza e inadeguatezza, (indotti da una fonte esterna).

Per un individuo Atelofobico qualsiasi situazione di stress o angoscia innesca paura e porta a un comportamento definito: lotta o fuga (Hyperarousal).

- Nascondi le cose lontane che vogliono ch'ami e che vada! Ch'io veda là solo quel bianco di strada -

Giovanni Pascoli, Nebbia.

- con il tempo la ragazza ha sviluppato una paura per il cambiamento, ha visto la sua infanzia svanire, sua sorella crescere e allontanarsi da lei, le sono successe cose brutte per le quali ha sofferto molto e cose belle, la ragazza si stranisce ogni volta che si guarda allo specchio e si vede cresciuta, si spaventa ogni volta che si vede maturata, che scopre qualcosa di nuovo in sé.
Ha imparato ad apprezzare le cose cambiate in meglio, cresciute, come l'amore che prova per Isaac, che non ha fatto altro che aumentare con il tempo, anche se ogni volta che qualcosa cambia la ragazza si sente sempre un po' frastornata.

❃Orientamento sessuale
Eterosessuale

❃Amicizie
JB ahoy008bobbie
EDITH MaryInes_
FREDDY Charlieisaac889
Simon Brox (mio)
Alvin Brox MaryInes_
(Ho messo le amicizie della vecchia Role, per lo meno quelle che mi ricordavo, se qualcosa non vi va bene ditemelo che cambio).

❃Ship
Isaac Charlieisaac889

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